Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Non si capisce se è un oggetto di decoro, o un oggetto antico, i buchetti nel metallo potrebbero essere artefatti o segno di molto antico.


Forse la placca è stata applicata in epoca posteriore al bicchiere, forse era usata in qualche mescita di liquidi vari, un oggetto stimolante da studiare.

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presumo che le lettere impresse siano marchi di controllo della misura (capacità) e che venissero impresse con cadenza (biennale?)
Melkmaat 2 DECILITER • Melkmaten

partendo dalla lettera V presumo dal 1914/15 (vedi marchi L & Co. che dovrebbe essere la casa produttrice) senza dubbio viene dalla Danimarca!
 
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Vecchie scoperte n.4
E infine, per adesso, una copertina da un menu (fine 800 - inizio 900)

upload_2020-5-5_19-50-32.png
 
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Solo non capisco a cosa sia dovuto questo effetto puntinato dato che non dovrebbe essere una riproduzione :mmmm::mmmm::mmmm:
Vedi l'allegato 557043
Di Vallet non ci deve essere molto di originale, tipo litografie e tantomeno acqueforti. Né sono originali le illustrazioni del suo più famoso testo, quello sui cavalli. Il puntinato che vedi, poiché mi pare tu escluda si tratti di retino zincografico (ma: sicuro sicuro?) potrebbe essere allora dovuto al procedimento del Gillotype Gillotype. Beguin. , di cui da qualche parte abbiamo già parlato.
 
Di Vallet non ci deve essere molto di originale, tipo litografie e tantomeno acqueforti. Né sono originali le illustrazioni del suo più famoso testo, quello sui cavalli. Il puntinato che vedi, poiché mi pare tu escluda si tratti di retino zincografico (ma: sicuro sicuro?) potrebbe essere allora dovuto al procedimento del Gillotype Gillotype. Beguin. , di cui da qualche parte abbiamo già parlato.
Precisamente intendo dire che nelle riproduzioni a mezzo retino fotografico che ho visto finora la distribuzione dei puntini è assolutamente regolare, a differenza di quanto vedo qui. Però devo precisare che la fotografia postata qui è un ingrandimento di una foto fatta col cellulare, e che la controprova di quanto dico sarebbe scattare una foto con l'apposita APP che simula la lente d'ingrandimento, ma non ho la stampa qui con me.
In ogni caso cambia poco, se si ricadesse nell'ipotesi fatta da te (gillotipia) sarebbe comunque una riproduzione.
Quindi riassumendo sempre di riproduzione si tratta.

EDIT: comunque mi devo ancora chiarire bene la differenza tra le due (retino zincografico e gillotipia)
 
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DR 3390 - A RARE LITHOGRAPH REDISCOVERED - HONORÉ DAUMIER

DR 3390 - A RARE LITHOGRAPH REDISCOVERED - HONORÉ DAUMIER

DR 3390 - RISCOPERTO UN LITOGRAFO RARO

La fortuna fu dalla nostra parte quando trovammo il DR 3390; ma questa stampa è stata inizialmente abbastanza enigmatica per noi fino a quando non abbiamo iniziato ad analizzare il suo processo di stampa.
Di seguito troverai due fotografie della stampa in due stati diversi e stampate in due metodi diversi. Vedrai anche fotografie dettagliate del monogramma.
Il primo mostra la stampa nel 2 ° stato come apparso sul Journal Amusant nel 1865: con il testo, il titolo completo, il monogramma hD e il numero di pietra (in basso a sinistra) e il nome "Gillot" sul margine in basso a destra. (La stessa stampa fu nuovamente pubblicata nel 1874 nel Petit Journal Pour Rire nel 3 ° stato.)

DR3390_gillot.jpg


DR3390_gillot.monogr.jpg


La seconda fotografia mostra una stampa senza testo. Non esiste un numero di pietra e nessuna firma “Gillot”, solo il monogramma hD Sebbene la stampa mostri lievi danni e macchie d'acqua, la qualità è nettamente superiore alla versione Gillot.

DR3390_lith.jpg


DR3390_lith.monogr.jpg




Abbiamo ovviamente a che fare con la stessa stampa, ma mentre il primo è un gillotage, il secondo può essere chiaramente identificato come una litografia.

Il sistema di stampa a gillotage sviluppato da GILLOT è un processo in rilievo in cui il disegno viene trasferito dalla pietra litografica a una lastra di metallo. Viene quindi inciso per creare una lastra in rilievo. Questo processo ha permesso di produrre grandi quantità di stampe ed è stato quindi utilizzato per le illustrazioni sui giornali. Sfortunatamente la qualità era di gran lunga inferiore a una litografia e manca le linee morbide ed espressive, che apprezziamo così tanto nella litografia. Per saperne di più su Gillot e la sua tecnica di stampa , consulta le nostre informazioni dettagliate su questo sito Web.

È importante capire il modo di lavorare di Daumier: prima ha disegnato un'immagine direttamente sulla pietra litografica. La pietra è stata quindi raccolta dal suo studio e portata in tipografia dove è stata eseguita una "stampa di prova" su carta sottile per testare la qualità. Ora, lo scrittore di testi ha aggiunto il suo testo direttamente sulla stampa o su un foglietto di carta, che è stato incollato sul fondo della sottile stampa litografica. Diversi esempi di ciò sono riportati nel registro Daumier, ad esempio DR 3336.


In diversi casi, Daumier non ha scritto il suo monogramma e il numero di pietra sulla pietra litografica. Di tanto in tanto, la stampante, mentre produceva il gillotage, aggiungeva il monogramma mancante di Daumier, il numero di pietra e la sua firma (Gillot sc) alla lastra di zinco. Fatto ciò, la "produzione di massa" potrebbe iniziare.

Le rare stampe litografiche di una o due prove su carta sottile sono state archiviate con la stampante per riferimento futuro. Oggi esistono ancora pochissimi esempi di queste litografie di stampe di prova estremamente rare. Alcuni sono alla National Gallery of Art di Washington e al Metropolitan Museum di New York; alcuni sono in collezioni private.

Dopo queste spiegazioni introduttive, diamo un'occhiata alle nostre due fotografie. Mentre le immagini in entrambe le versioni sono identiche, ci sono alcune lievi differenze da notare:

· La litografia mostra una piccola differenza nelle misurazioni della carta rispetto al gillotage. Molto probabilmente la carta - che non è sottile, ma piuttosto di una qualità di carta tessuta giallastra-brunastra - è stata tagliata ai margini.
· Il gillotage mostra il monogramma, un numero di pietra e la firma Gillot., Mentre la litografia mostra semplicemente il monogramma di Daumier. Dopo aver preso le misure esatte dei due monogrammi abbiamo trovato una differenza interessante:

· Il monogramma sulla litografia è stato posizionato 2 millimetri sotto quello visibile nel gillotage (vedi foto dettagliata).

· Lo sfondo dietro il monogramma viene "schiarito" come se qualcuno avesse graffiato questo spazio sulla pietra prima di aggiungere il monogramma (vedere la fotografia dettagliata).

Questa stampa può essere considerata una litografia originale o è un falso? Ecco i nostri pensieri e ipotesi su ciò che sarebbe potuto accadere:

1) Daumier, come sempre, ha disegnato la pietra ma in questo caso non ha aggiunto il suo monogramma e il numero di pietra.

2) La solita copia su carta sottile è stata stampata e il testo è stato aggiunto. Questa stampa litografica originale di prova è stata probabilmente persa nel tempo.

3) La stampante ora ha prodotto la lastra di zinco dalla pietra e ha aggiunto lui stesso il monogramma mancante, nonché il numero di pietra e il nome della stampante sulla lastra di metallo prima di stampare il gillotage.

4) Qualcuno nella tipografia ha apprezzato la stampa e ha fatto la sua copia litografica "privata" su carta intessuta.

5) Per "aggiungere valore" ad esso, ha deciso di aggiungere il monogramma Daumier (vedi sotto punto 1: mancava il monogramma sulla pietra litografica).

6) Dato che la pietra era già stata colorata con l'inchiostro nero della stampante per la stampa su carta sottile, ha dovuto cancellare / graffiare l'inchiostro nel punto sulla pietra, dove voleva aggiungere il monogramma. Questo spiegherebbe l'ombra più chiara sullo sfondo del monogramma.

7) Nessuno notò che era stata fatta una copia così "speciale". La pietra è stata cancellata e potrebbe essere riutilizzata per un nuovo disegno.

Quindi questa stampa può essere considerata una litografia originale in un nuovo stato (con un monogramma aggiunto). Partiamo dal presupposto che si tratta di una delle due stampe realizzate in DR 3390, di cui la prima su carta sottile era scomparsa nel tempo. La stampa mostrata qui è probabilmente l'unica litografia originale di DR3390 ancora esistente.

Invitiamo i vostri commenti su questa affascinante stampa. Non esitare a contattarci in caso di domande.

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A me è capitato di possedere la stessa opera (Willette) in lito e in gillotage. Ebbene, il gillotage era un pelo più piccolo, di minore "qualità" e comunque guardandolo bene si vedevano i tratti incrociati (un po' simili a quelli delle stereotipie, quasi una via di mezzo tra queste e il retino).
Se ti può consolare, il massimo mercante francese, che me la vendette (Prouté) non se n'era accorto, quella volta dovetti farglielo notare io. :eeh:
 
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A me è capitato di possedere la stessa opera (Willette) in lito e in gillotage. Ebbene, il gillotage era un pelo più piccolo, di minore "qualità" e comunque guardandolo bene si vedevano i tratti incrociati (un po' simili a quelli delle stereotipie, quasi una via di mezzo tra queste e il retino).
Se ti può consolare, il massimo mercante francese, che me la vendette (Prouté) non se n'era accorto, quella volta dovetti farglielo notare io. :eeh:
Mi consola alquanto.:D
Ancora oggi sulla litografia devo sforzarmi parecchio per identificarla e distinguerla da altre tecniche di riproduzione che rendono quasi lo stesso effetto.
 

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