Il problema è quali parole inserire nella ricerca, i famosi TAG. Davvero basta scrivere cavalli\pittore\dipinto o simili? Certo, magari è una base d'inizio.
Comunque mi è tornato all'attenzione il problema della ricerca su cose proprie. Guardandomi da fuori, è come se a un certo punto fossi ormai saturo dell'aver cercato-trovato, e oltre un certo punto mi pesi andare, quando si tratta di territori sconosciuti. Lo faccio più volentieri, guarda un po', per le cose degli altri. Credo che agisca un certo velo d'angoscia, anche la paura di non venirne fuori, che se è per gli altri pazienza, se per te stesso una frustrazione. Siccome qualchevolta anche tu non hai visto l'evidenza rispetto a certi tuoi acquisti, ti chiedo che ne pensi: vale anche per te che per le cose proprie esiste anche una forma di renitenza a cercare sino in fondo?
Somiglia un po' a chi non vuole farsi esami per non scoprirsi malato ...