Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

[baleng]

Mio figlio ha trovato questo San Carlo Borromeo del Geoffroy...a me sembra autentico, le misure tornano con quelle di Lombardia Beni Culturali e passando il polpastrello sul disegno rimane la traccia nera dell’inchiostro (sul polpastrello) anche se non si nota lo schiacciamento del foglio...ma non lo noto nemmeno su quello del Lombardia...la carta mi sembra buona...posto foto dritto e...rovescio nonché link del Lombardia...Per 3 euro si può rischiare...c’è pure la cornice! p.s. Vostro parere,circa autenticità, gradito! del mio non mi fido...

San Carlo Borromeo, Geoffroy Nicolas Charles – Stampe e incisioni – Lombardia Beni Culturali

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

www.lombardiabeniculturali.it

Direi autentico ... con molte fioriture

Assai vicino al bordo del foglio mi sembra divedere il segno leggero della lastra

 

[RedArrow]

Ultimi acquisti prima che la scure del lockdown (reale anche se non dichiarato) si abbatta sulle nostre libertà personali.
Un Hiroshige Utagawa facile da reperire in rete:

Non proprio da buttare i risultati d'asta:

UTAGAWA HIROSHIGE (1797-1858)

Hara, asa no Fuji (Hara: Mount Fuji in the morning)

www.christies.com

Utagawa Hiroshige (1797-1858)

Hara, asa no Fuji (Fuji in the morning, Hara), from the series Tokaido gojusan tsugi no uchi (The fifty-three stations of the Tokaido)

www.christies.com

Ora poichè il diavolo si nasconde nei dettagli viene da chiedersi come mai alla mia mancano gli angoli stondati, un esemplare simile in rete non l'ho trovato.
Credo che almeno in questo caso mi rivolgerò alla casa d'aste, sai mai che ho fatto un affare vero...

Preso poi un album con dodici fotografie del fotografo Tino Petrelli, che non conoscevo. Dell'album fa parte questa di Fausto Coppi (tratta dalla rete):

 

[RedArrow]

Spesa totale €90

 

[vecchio frank]

Ultimi acquisti prima che la scure del lockdown (reale anche se non dichiarato) si abbatta sulle nostre libertà personali.
Un Hiroshige Utagawa facile da reperire in rete:
Vedi l'allegato 579224

Non proprio da buttare i risultati d'asta:

UTAGAWA HIROSHIGE (1797-1858)

Hara, asa no Fuji (Hara: Mount Fuji in the morning)

www.christies.com

Utagawa Hiroshige (1797-1858)

Hara, asa no Fuji (Fuji in the morning, Hara), from the series Tokaido gojusan tsugi no uchi (The fifty-three stations of the Tokaido)

www.christies.com

Ora poichè il diavolo si nasconde nei dettagli viene da chiedersi come mai alla mia mancano gli angoli stondati, un esemplare simile in rete non l'ho trovato.
Credo che almeno in questo caso mi rivolgerò alla casa d'aste, sai mai che ho fatto un affare vero...

Preso poi un album con dodici fotografie del fotografo Tino Petrelli, che non conoscevo. Dell'album fa parte questa di Fausto Coppi (tratta dalla rete):

Vedi l'allegato 579225

Strano, molto strano. Non è la sola differenza: manca anche il sigillo oltre il bordo a sinistra verso il basso.

 

[RedArrow]

Strano, molto strano. Non è la sola differenza: manca anche il sigillo oltre il bordo a sinistra verso il basso.

Giusto, non me n'ero accorto. Sai cos'è quel timbro?

 

[vecchio frank]

Giusto, non me n'ero accorto. Sai cos'è quel timbro?

Mah, forse quello del censore. Fino al 1858, mi pare, tutte le stampe dovevano passare il vaglio della censura.

 

[RedArrow]

Mah, forse quello del censore. Fino al 1858, mi pare, tutte le stampe dovevano passare il vaglio della censura.

Allora potrebbe essere una tiratura successiva. Ma il legno nasce senza gli angoli o questi non vengono riportati sul foglio con qualche tecnica? Mah non saprei.

 

[vecchio frank]

Allora potrebbe essere una tiratura successiva. Ma il legno nasce senza gli angoli o questi non vengono riportati sul foglio con qualche tecnica? Mah non saprei.

Sul fatto che non sia la tiratura originale (anzi, una delle tirature originali, perché i soggetti che avevano maggior successo venivano subito ristampati, anche dozzine di volte) non ci piove, altrimenti non l'avresti pagato quello che l'hai pagato. Le matrici di quella famosissima serie di Hiroshige (Le 53 stazioni del Tokaido), come quelle della maggior parte delle stampe di paesaggio, avevano gli angoli smussati per questioni legate alla stampa. Se riesco a rintracciare il passaggio dove se ne parla su qualcuno dei libri che ho sull'argomento non mancherò di informarti.

 

[Anacleto52]

Direi autentico ... con molte fioriture

Assai vicino al bordo del foglio mi sembra divedere il segno leggero della lastra

Grazie! Sarà contento...

 

[RedArrow]

Ma sai potrei anche averla pagata poco, o pochissimo, tutto dipende dal reale valore del particolare esemplare che hai in mano, valore che il venditore quasi sempre non conosce a meno che non tratta di un venditore specializzato. In questo caso non conosceva nemmeno l'autore, sennò figurati se non sparava un paio di centoni. In ogni caso, farò un tentativo direttamente con la casa d'aste ma per farmi dire cosa ne pensano, sempre se rispondono tanto figurati se si occupano delle mie stampine.