Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Sul fatto che non sia la tiratura originale (anzi, una delle tirature originali, perché i soggetti che avevano maggior successo venivano subito ristampati, anche dozzine di volte) non ci piove, altrimenti non l'avresti pagato quello che l'hai pagato. Le matrici di quella famosissima serie di Hiroshige (Le 53 stazioni del Tokaido), come quelle della maggior parte delle stampe di paesaggio, avevano gli angoli smussati per questioni legate alla stampa. Se riesco a rintracciare il passaggio dove se ne parla su qualcuno dei libri che ho sull'argomento non mancherò di informarti.
Eccola qui sotto, la spiegazione. Lascio a te e a chi legge la traduzione dall'inglese.
Il blocco di legno che pubblico (e forse anche la stampa relativa) l'avevo già pubblicato a suo tempo nel 3d Incisioni antiche e moderne. Galleria di immagini ma siccome non sono Paganini non ho problemi a ripetermi :cool:



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Eccola qui sotto, la spiegazione. Lascio a te e a chi legge la traduzione dall'inglese.
Il blocco di legno che pubblico (e forse anche la stampa relativa) l'avevo già pubblicato a suo tempo nel 3d Incisioni antiche e moderne. Galleria di immagini ma siccome non sono Paganini non ho problemi a ripetermi :cool:



Vedi l'allegato 579614

Vedi l'allegato 579615

Vedi l'allegato 579616
In realtà, leggendo bene il testo, si capisce che gli angoli smussati non c'entrano nulla :)
Si parla infatti dei due segni di registrazione (register marks, con un po' di fatica si riesce a vederli), piazzati uno in basso a destra (right angle placed in the bottom-right hand corner, aforma di L rovesciata) e l'altro in basso a sinistra (straight edge placed at the bottom left) che servivano a piazzare nella giusta posizione i successivi blocchi (fino a 10 o 20, uno per ciascun colore).
Per soprammercato, ecco anche l'appendice di pag.263 cui si fa riferimento nel testo sopra.

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Non è detto che tu abbia torto, potrebbe essere che i due register markes fossero più facili da collocare in corrispondenza degli angoli smussati, che quindi venivano realizzati proprio per questo e non per motivi decorativi. A quel punto per omogeneità anche gli altri due angoli venivano stondati.
In ogni caso, poichè escludo che esemplari diversi ottenuti dalla stessa matrice possano avere e al tempo stesso non avere gli angoli, deduco che la mia sia solo una riproduzione, anche se talmente abile non distinguersi al tratto dall'originale.
 
Quattro anni fa trovai questa a 3 €. Rifatta dopo da altre mani. E' vero che chi me la vendette molto probabilmente non avrebbe saputo distinguerla da un originale d'epoca, comunque è sempre un bel lavoro.
Vedi l'allegato 579242

Dalle 36 vedute del monte Fuji di Hokusai. Copia posteriore (purtroppo ...)
Confrontare con l'originale in asta a migliaia di euro/sterline. La carta della copia è si sottile, ma non quanto quella dell'originale.

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copia
japquello autenticod.jpg
originale
 
Oggi sono andato al mercato della pesata, entrata a 6 alla volta e numero chiuso sino al 36. Sono andato perchè credo che dalla prossima settimana ci metteranno tutti in clausura, altrimenti glissavo per il tempo piovigginoso.
Sono entrato dopo una serie di persone dell'EST, che forse si erano date convegno tutte proprio lì. Non c'era molto, ma ho recuperato un lampadarietto in bronzo anni 50 con angeli e sirene e sei piatti da frutta Laveno anni 10/20 del secolo scorso non so se disegnati da Andlanovitz, non mi servivano ma il prezzo della pesata mi ha convinto.

I giorni scorsi ero andato al compravendo locale ma non ho trovato niente.

Ieri sono andato in Piemonte però c'erano i centri commerciali chiusi, volevo andare a vedere qualche compravendo, e ma dovendo aspettare 2 ore senza far niente ho preferito tornare a casa, una volta non l'avrei fatto, ma oramai non mi sbatto tanto a cercare le cose visto il momento.

Mi sa che la prossima settimana il mercatino antiquario su strada non verrà autorizzato.

Ho dimezzato il budget mensile per le ricerche, visto che non riesco a trovare le cose giuste e le continue chiusure non aiutano.

Qua per un po' per postare dovremo tirare fuori dai nostri bauli le scoperte.
 
Che chiudano i bar è brutto e forse inutile.
Che si affollino gli studi medici è pesante e doloroso.
Ma che chiudano i mercatini è in-tol-le-ra-bi-le :-x :corna:
 
Che chiudano i bar è brutto e forse inutile.
Che si affollino gli studi medici è pesante e doloroso.
Ma che chiudano i mercatini è in-tol-le-ra-bi-le :-x :corna:

Infatti niente mercatini nemmeno per me. Siamo prossimi a nuovi lock down su base regionale, a quanto pare. Avevo appena fatto in tempo a ricominciare :sad:
Riporto solo un gradevole olio non preso perchè bisognava sganciare un centone:
alberi.PNG


Firma irriconoscibile per me, magari qualcuno di voi ha l'illuminazione giusta:
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Essendo ancora regione gialla, sono potuto uscire dal comune, ho visitato un compravendo del comune limitrofo, ho preso un binocoletto dipinto vintage anni 70/80, prezzo 15 euro, non economicissimo ma aveva anche la custodia originale frufru, essendo troppo "moderno" diventerà un sicuro gradito regalo per la :moglie: .

Nelle varie ricerche ho scoperto che i binocoli di costruzione giapponese identificano il produttore con la sigla JB più un numero, quando trovate questa sigla il binocolo è prodotto in Giappone ed ha una ottima qualità, niente da vedere con quelli prodotti in Cina ma marchiati da famose marche.


Domani ho deciso di andare fuori regione a fare un giretto in qualche compravendo, finchè stranamente sono in una regione gialla cerco di girare, tanto tra poco girerò solo il quartierino :confused:
 
In un compravendo ho trovato questi, di cui posto tutto il postabile. A qualcuno dicono qualcosa?

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la firma sembra Panicale.
Ovviamente nulla di particolare, solo una specie di giochino.
 

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