Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Eccomi, riesco a collegarmi adesso. La questione è resa difficoltosa dal fatto che il foglio non è firmato, inoltre è dato come tempera ma non l'ho ancora esaminato con cura (ma comunque non sono un drago, nè un Draghi :), in certi esami sulla tecnica mi sbaglio ancora oggi). D'altra parte la ricerca per immagini non restituisce nessun soggetto analogo e quindi in effetti si potrebbe escludere con una certa sicurezza una litografia.
Inutile dire che se non l'avessi considerato di qualità e se non mi fosse piaciuto non ci avrei perso tempo e non lo avrei fatto perdere agli amici del forum.
Fatte queste premesse inizierò ad indagare 1) sul dato stilistico della particolare e strana rappresentazione dei volti, se trovassi un autore che fa le stesse facce si potrebbe ragionevolmente parlare di 'attribuito'. Inoltre 2) le divise degli uomini delle forze dell'ordine potrebbe con sicurezza indicare in quale periodo è ambientata la scena. Dico 'ambientata', ovviamente la realizzazione potrebbe essere anche di molti decenni dopo da un imitatore. Infine 3) la disposizione delle persone nello spazio è altro elemento su cui indagherò (mi ha portato a certi autori francesi, es. Vallotton).
Il commerciante lo dà come anni '40 ma non farei molto affidamento su questo perchè non ha motivato in alcun modo tale datazione.
Fatte tali doverose premesse credo che Vuillard possa c'entrare eccome.
Parliamone ancora, ma non tanto per essere consigliato nell'acquisto, quanto per affinare le modalità con cui queste indagini vengono fatte, ne ho sempre bisogno (come diceva Hokusai a 120 anni potrei diventare bravino :)).
Darò conto:)
 
Eccomi, riesco a collegarmi adesso. La questione è resa difficoltosa dal fatto che il foglio non è firmato, inoltre è dato come tempera ma non l'ho ancora esaminato con cura (ma comunque non sono un drago, nè un Draghi :), in certi esami sulla tecnica mi sbaglio ancora oggi). D'altra parte la ricerca per immagini non restituisce nessun soggetto analogo e quindi in effetti si potrebbe escludere con una certa sicurezza una litografia.
Inutile dire che se non l'avessi considerato di qualità e se non mi fosse piaciuto non ci avrei perso tempo e non lo avrei fatto perdere agli amici del forum.
Fatte queste premesse inizierò ad indagare 1) sul dato stilistico della particolare e strana rappresentazione dei volti, se trovassi un autore che fa le stesse facce si potrebbe ragionevolmente parlare di 'attribuito'. Inoltre 2) le divise degli uomini delle forze dell'ordine potrebbe con sicurezza indicare in quale periodo è ambientata la scena. Dico 'ambientata', ovviamente la realizzazione potrebbe essere anche di molti decenni dopo da un imitatore. Infine 3) la disposizione delle persone nello spazio è altro elemento su cui indagherò (mi ha portato a certi autori francesi, es. Vallotton).
Il commerciante lo dà come anni '40 ma non farei molto affidamento su questo perchè non ha motivato in alcun modo tale datazione.
Fatte tali doverose premesse credo che Vuillard possa c'entrare eccome.
Parliamone ancora, ma non tanto per essere consigliato nell'acquisto, quanto per affinare le modalità con cui queste indagini vengono fatte, ne ho sempre bisogno (come diceva Hokusai a 120 anni potrei diventare bravino :)).
Darò conto:)
E' una tempera su base disegno a penna. Se fosse china/rapidograf andiamo agli anni 70>
Avrai notato la superiore qualità dei due Vuillard.
Bene, ci sono due uomini in divisa. Uno porta il tipico berretto della polizia francese, il képi, l'altro mi pare un berretto da polizia spagnola (ma non sono esperto, è solo una impressione, magari ci sono corpi francesi che lo usano). Comunque è il berretto che aveva sempre in testa il dittatore Francisco Franco (dal 1939 al 1975). Più o meno ...

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Anch'io ho fatto lo stesso ragionamento sulle divise che porterebbe ad analoghe conclusioni, se non altro per una certa leggerezza che porterebbe ad escludere tedeschi, tratti più duri e segmentati e russi, che pure rinviano a molte scene popolari ma più grossolani e colorati e abbigliamento che appare più occidentale e moderno, chissà magari anche un turco
Ha comunque più dell'illustratore, nel caso spagnolo ad es. Ricardo Opisso Sala anche se il disegno mi pare più definito o Dufy, Cavailles, Serusier, nulla che mi convinca per ora.
 
Anch'io ho fatto lo stesso ragionamento sulle divise che porterebbe ad analoghe conclusioni, se non altro per una certa leggerezza che porterebbe ad escludere tedeschi, tratti più duri e segmentati e russi, che pure rinviano a molte scene popolari ma più grossolani e colorati e abbigliamento che appare più occidentale e moderno, chissà magari anche un turco
Ha comunque più dell'illustratore, nel caso spagnolo ad es. Ricardo Opisso Sala anche se il disegno mi pare più definito o Dufy, Cavailles, Serusier, nulla che mi convinca per ora.
L'ipotesi che si tratti di un illustratore spagnolo non pare peregrina. Per esempio vedendo Francisco Xavier Gose e altri si sente qualche vicinanza.
 
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Il militare a destra potrebbe dunque essere una caricatura di Francisco Franco
(non troppo ridicolizzata o accentuata, immagino potesse essere pericoloso ...)
Mi chiedo se la quasi totale assenza dei piedi sia un tratto stilistico caratteristico o invece non voglia indicare che l'erba alta li nasconde.
 
L'ipotesi che si tratti di un illustratore spagnolo non pare peregrina. Per esempio vedendo Francisco Xavier Gose e altri si sente qualche vicinanza.

Questo credo di averlo guardato anch'io!;) Ma te ne butto lì un altro passando i Pirenei, tal Ferdinand Raffin con immagini un pò bucoliche e colori pastello anche qualche militare per un confronto, nel mentre mi sono imbattuta in un Heinrich Zille davvero piacevole con molte Ausfluge ma non credo possa essere lui.
Mi domandavo se la distribuzione dei soggetti, occupazione dello spazio con figure sovrapposte o ampie distanze come nell'originale possa essere una discriminante.
 
Questo credo di averlo guardato anch'io!;) Ma te ne butto lì un altro passando i Pirenei, tal Ferdinand Raffin con immagini un pò bucoliche e colori pastello anche qualche militare per un confronto, nel mentre mi sono imbattuta in un Heinrich Zille davvero piacevole con molte Ausfluge ma non credo possa essere lui.
Mi domandavo se la distribuzione dei soggetti, occupazione dello spazio con figure sovrapposte o ampie distanze come nell'originale possa essere una discriminante.
Allora, lo scrivo anche per evidenziare le osservazioni che si fanno durante una ricerca - v. motivazioni di Red.
Zille rispetto al disegno di Red è evidentemente molto più impregnato di pesantezza teutonica. D'altra parte, di Raffin ho visto solo cose in stile tardo Ottocento, non compatibili con questa tempera.
Per ora Opisso Sala rimane il più "vicino". :maestro: :-D

Certamente il distanziamento delle figure può essere un indizio significativo, così come il segno a penna abbastanza ingarbugliato e mosso. Aggiungerei il colore chiuso all'interno delle forme, e con poche varianti, e il disegno dal tratto caricaturale. Si tratta anche di vedere quali artisti ha "visto" il nostro: direi che quelli citati ci stanno (Vuillard, Vallotton), ma in ogni caso mi pare siamo più sul piano illustrativo.
 
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La collaborazione tra forumisti produce come al solito effetti...
Inizio a pensare che Vuillard, anche se non impossibile, c'entri poco, per come le figure umane occupano lo spazio. In Vuillard, nelle opere postate da @baleng ma anche in altre, lontane e lungo una striscia orizzontale, e non grandi e in primo piano come qua. Inoltre pare proprio che le divise dei militari aiutino molto a collocare temporalmente e geograficamente la scena. Non ancora esclusa la Francia della seconda metà dell'ottocento a causa del militare di sinistra che ha un copricapo a cilindro con la visiera (mentre quello di destra sembra invece un basco). Ah, dimenticavo, il retro del foglio reca la scritta "alle corse" ma ovviamente può essere stata apposta da chiunque anche se attenzione, sembra dicitura d'epoca, oggi nessuno si esprime così, nel qual caso è indizio forte, potrebbe essere un italiano (trapiantato in Francia come si usava fare all'epoca?). Infine ho visto alcuni degli autori che segnalate ma per adesso siamo abbastanza lontani per quanto riguarda le facce caricaturali di questo foglio.
Insomma, per adesso nulla di fatto. Continuo le ricerche...
 
Ho visto che esiste un libro dal titolo Dufy - Alle corse, nome che avevo buttato lì. Mi sembra il tratto sia più mosso anche se il soggetto ci può stare.
 
Anche in Dufy mancano i piedi :d:

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coloritura del pezzo-Red molto più greve. Torna la prima ipotesi di copia da autore noto. Anche perché in Dufy non vi è caricatura ma solo ricerca di poesia.
 
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