Sull'olietto ho trovato subito informazioni

. Un mercante piccolo mi ha detto che l'autore si chiama proprio Giorgio [Federico] di Venezia, lui ne ha una cinquantina e
"se riesci a darlo via te ne presto una decina"
Da una parte è un po' uno scorno, poiché non si tratta di Giorgio Dario Paolucci, vabbè, neanche quello era un Tintoretto. Dall'altra, conferma che si tratta di pittore che comunque aveva un suo mercato, modesto fin che vuoi, ma non proprio dilettante allo sbaraglio (oddìo ...

).
Vedi l'allegato 446062
Dietro c'è una dedica a Gina, conosco una Gina a Venezia, potrebbe essere lei, anche per l'età: una su mille, ma glielo chiederò.