Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Una buona notizia ... per me. Se qualcuno ricorda la xilografia di Hiroshige comprata a Gonzaga lo scorso anno ... beh, l'ha vista finalmente un esperto, ed è tiratura originale dell'800, non una copia (con le stampe giapponesi questo rischio c'è sempre, come sappiamo; peraltro, anche le buone copie hanno il loro valore, seppur di molto inferiore).
Un colpaccio, dunque.

Però, se qualcuno non se la ricorda (quasi tutti :) of course)... eccola (foto da internet)

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N° 81 dalle 100 vedute di Edo (Tokyo)

Già in un primo tempo aveva sentenziato che la carta era dell'8oo (più sottile). Però la certezza ha potuto averla solo confrontando con un catalogo ufficiale dell'artista, cosa che noi pellegrini ovviamente nisba. In realtà fin dall'inizio ha detto che il controllo verte sul fatto che anche nelle migliori copie rifatte c'è sempre qualche minima differenza, quindi occorre confrontare con pazienza molti particolari della stampa che eventualmente uno possiede con la riproduzione del catalogo.
E' il mondo delle stampe, bellezza :ciapet:
Ti segnalo questo link, se non lo conosci già, che permette di conoscere in quali musei nel mondo è presente una certa stampa giapponese, funziona con l'upload dell'immagine.
Japanese Woodblock Print Search - Ukiyo-e Search
E' anche un sostituto del famoso gioco della Settimana enigmistica 'Scopri le differenze', ma migliore cioè con tante immagini.
Nel tuo caso la bandiera in alto a destra è presente in solo quattro casi.
 
Ti segnalo questo link, se non lo conosci già, che permette di conoscere in quali musei nel mondo è presente una certa stampa giapponese, funziona con l'upload dell'immagine.
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E' anche un sostituto del famoso gioco della Settimana enigmistica 'Scopri le differenze', ma migliore cioè con tante immagini.
Nel tuo caso la bandiera in alto a destra è presente in solo quattro casi.
Credo di ricordare che nella "bandiera", a detta dell'esperto, vi sia il nome dell'editore. Forse dunque è logico che manchi nelle copie di imitazione.
 
Quando si parla di "classe"... Tra gli ultimi acquisti oltre al pluriapprezzato "astratto" anche il paesaggio alpino non mi spiace, pastoso da ricordarmi Konrad Sommer... Questo we c'è la 2gg. di Gonzaga, io penso di andare sabato, domenica tempo permettendo c'è il mio preferito in zona.

Nel frattempo per 15 Euro + spedizione ho fatto un acquisto su ebay, disegno a matita/bozzetto/progetto che poi applica alle sue sculture di Teodor Bok (1947-2007), polacco e danese d'adozione, lavoro del 1977, che mi ha colpito perchè "fantascientifico" e per la stranezza un pò inquietante come in altri suoi lavori. Alla fine viene trattato da una galleria danese e le sue opere sono ora presenti nel museo POLIN di Varsavia anche se donate dalla famiglia dell'artista.

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The life and work of Teodor Bok (1947-2007) has been the subject of films and numerous essays, and yet he remains relatively unknown in Poland. Thanks to the purchase and simultaneous donation of a collection—23 sculptures and drawings—from the Bok family, we now have the opportunity to present the oeuvre of this highly original artist to Polish audiences.


Bok’s sculptures from the 1990s seem inspired by primitive art, modern avant-garde and genre art. Timber constructions are akin to towers and small pyramids; large heads and balls seem raw, and yet full of detail, featuring small sculptural forms. They call to mind magical and ritual objects while being convincingly and compellingly tied to our reality, and to the universe (the artist was keen on history, particularly medieval history, as well as Dutch painting and cosmology). In many cases, the rawness is alleviated by humour or poetical grotesque.


Teodor Bok’s life documents the fate of March emigrants—in the aftermath of March ’68, his parents left Poland, and he decided to apply for a passport as well. Bok had been drafted to the army at the time, and was granted permission to leave as late as 1973. As the family legend has it, the then Prime Minister of Sweden, Olof Palme himself, intervened in his case). Teodor Bok’s artworks, on the other hand, testify to how—having not been given a chance to spread his wings in Poland—he discovered his artistic path in Denmark and developed into a total artist employing various forms, techniques and inspirations.


On 30 September 2017, a comprehensive exhibition of Teodor Bok’s artwork will open at Farum Kulturhus in Denmark.
 
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Quando si parla di "classe"... Tra gli ultimi acquisti oltre al pluriapprezzato "astratto" anche il paesaggio alpino non mi spiace, pastoso da ricordarmi Konrad Sommer... Questo we c'è la 2gg. di Gonzaga, io penso di andare sabato, domenica tempo permettendo c'è il mio preferito in zona.

Nel frattempo per 15 Euro + spedizione ho fatto un acquisto su ebay, disegno a matita/bozzetto/progetto che poi applica alle sue sculture di Teodor Bok (1947-2007), polacco e danese d'adozione, lavoro del 1977, che mi ha colpito perchè "fantascientifico" e per la stranezza un pò inquietante come in altri suoi lavori. Alla fine viene trattato da una galleria danese e le sue opere sono ora presenti nel museo POLIN di Varsavia anche se donate dalla famiglia dell'artista.

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The life and work of Teodor Bok (1947-2007) has been the subject of films and numerous essays, and yet he remains relatively unknown in Poland. Thanks to the purchase and simultaneous donation of a collection—23 sculptures and drawings—from the Bok family, we now have the opportunity to present the oeuvre of this highly original artist to Polish audiences.


Bok’s sculptures from the 1990s seem inspired by primitive art, modern avant-garde and genre art. Timber constructions are akin to towers and small pyramids; large heads and balls seem raw, and yet full of detail, featuring small sculptural forms. They call to mind magical and ritual objects while being convincingly and compellingly tied to our reality, and to the universe (the artist was keen on history, particularly medieval history, as well as Dutch painting and cosmology). In many cases, the rawness is alleviated by humour or poetical grotesque.


Teodor Bok’s life documents the fate of March emigrants—in the aftermath of March ’68, his parents left Poland, and he decided to apply for a passport as well. Bok had been drafted to the army at the time, and was granted permission to leave as late as 1973. As the family legend has it, the then Prime Minister of Sweden, Olof Palme himself, intervened in his case). Teodor Bok’s artworks, on the other hand, testify to how—having not been given a chance to spread his wings in Poland—he discovered his artistic path in Denmark and developed into a total artist employing various forms, techniques and inspirations.


On 30 September 2017, a comprehensive exhibition of Teodor Bok’s artwork will open at Farum Kulturhus in Denmark.
Buona idea l'accostamento a K. Sommer
Il polacco: interessante sì, con quella tragicità che hano sempre i polacchi, tanto più che è degli anni 70-
Per il prezzo è un buon acquisto, orfanello salvato (magari no, visto che era su internet e il venditore lo conosceva: comunque sempre un'opera buona :cinque: )
 
Dal comprav ... no, "regalami-e-io-vendo" della parrocchia, a 5 €, ecco a voi di G. Giannotti:

Giannotti G..jpg


olio su compensato cm 35x45 :wall: ... :p


Potrebbe essere Giuseppe Giannotti
Giuseppe Giannotti - pittore contemporaneo | PitturiAmo®
Nato a Trani, (Ba) nel 1962 e residente a Roma, Giuseppe Giannotti approfondisce i suoi studi nella pittura frequentando studi di noti artisti locali, prima in Puglia e successivamente in Liguria. Sempre alla ricerca di paesaggi, si confronta con i colori della dura realtà della natura dipingendo spesso en plein air.

Quotazione:2.800 € :eek: :rasta: :perfido: (per aprire il quadro cliccare sul ttolo, non sull'immagine)

Differenza nella G della firma, nel sito G in alcune opere con gamba tonda piena, nel quadro con gamba diritta

Comunque non incompatibile (lo vendono anche a Padova, qua vicino: Giannotti Giuseppe | Maison d'Art )
 
salve
in un mercatino ho trovato questo quadro...mi è piaciuto, sia come disegno e come tecnica (che considero più che buona) e l'ho fotografato...potrebbe trattarsi di Romeo Mancini? (1917-2003) prima di acquistarlo gradirei un vs. parere...c'è da dire, da quello che ho trovato, che l'artista a volte firmava in stampatello, a volte in corsivo, a volte metteva i puntini sulle i...a volte no...posto foto del quadro + immagine firma che ho trovato sulla rete (ovviamente di un altro suo quadro)!
r. mancini-2018-10-06-14-58-59.jpg


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In questi giorni non ho molta fortuna, mi stavano per investire in pieno sulle strisce, meno male che mi sono scansato:confused: , la mia auto fa di nuovo le bizze e non non andava quasi (forse perchè non la uso mai ), più altri piccoli contrattempi fastidiosi :censored:.
Oggi nonostante l'auto capricciosa sono riuscito lo stesso a raggiungere il mercato della pesata, purtroppo lì ho trovato una persona con le mie stesse preferenze che mi fregato sotto il naso un oggettino succulento:dietro:, forse anche perchè non ero concentrato a dovere, visto che avevo il pensiero alla :car: da portare dal meccanico.
Per il suddetto motivo sono stato al mercatino della pesata solo pochissimi minuti, giusto il tempo di prendere una serigrafia numerata 45/978, timbro a secco "dell'istituto grafico per la grafica d'autore", il soggetto non mi convinceva molto, la firma non sono riuscito ad individuarla, ma l'ho presa lo stesso per la corposa tiratura.
Metto la firma per voi di bravissimi individuatori di firme impossibili :clapclap::ola:

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salve
in un mercatino ho trovato questo quadro...mi è piaciuto, sia come disegno e come tecnica (che considero più che buona) e l'ho fotografato...potrebbe trattarsi di Romeo Mancini? (1917-2003) prima di acquistarlo gradirei un vs. parere...c'è da dire, da quello che ho trovato, che l'artista a volte firmava in stampatello, a volte in corsivo, a volte metteva i puntini sulle i...a volte no...posto foto del quadro + immagine firma che ho trovato sulla rete (ovviamente di un altro suo quadro)!Vedi l'allegato 490312

Vedi l'allegato 490314 Vedi l'allegato 490314 Vedi l'allegato 490314
Non conoscevo Romeo Mancini, sono andato a guardare. Per me autore non inferiore a Guttuso & C., anzi, con forse maggiore mestiere, ma sempre non nelle mie corde. La firma del tuo è un po' diversa, pur in stampatello, v. la M, i puntini sulle i, e magari altro, tanto da far sospettare l'intenzionalità di un falso, con quella R che - potrebbe sostenere l'autore davanti ai giudici :king: - indicava Raffaele o Rinaldo .
Altro dirti non vo' :bla:
 
In questi giorni non ho molta fortuna, mi stavano per investire in pieno sulle strisce, meno male che mi sono scansato:confused: , la mia auto fa di nuovo le bizze e non non andava quasi (forse perchè non la uso mai ), più altri piccoli contrattempi fastidiosi :censored:.
Oggi nonostante l'auto capricciosa sono riuscito lo stesso a raggiungere il mercato della pesata, purtroppo lì ho trovato una persona con le mie stesse preferenze che mi fregato sotto il naso un oggettino succulento:dietro:, forse anche perchè non ero concentrato a dovere, visto che avevo il pensiero alla :car: da portare dal meccanico.
Per il suddetto motivo sono stato al mercatino della pesata solo pochissimi minuti, giusto il tempo di prendere una serigrafia numerata 45/978, timbro a secco "dell'istituto grafico per la grafica d'autore", il soggetto non mi convinceva molto, la firma non sono riuscito ad individuarla, ma l'ho presa lo stesso per la corposa tiratura.
Metto la firma per voi di bravissimi individuatori di firme impossibili :clapclap::ola:

Vedi l'allegato 490317
Se metti anche l'opera è molto meglio
 
Non conoscevo Romeo Mancini, sono andato a guardare. Per me autore non inferiore a Guttuso & C., anzi, con forse maggiore mestiere, ma sempre non nelle mie corde. La firma del tuo è un po' diversa, pur in stampatello, v. la M, i puntini sulle i, e magari altro, tanto da far sospettare l'intenzionalità di un falso, con quella R che - potrebbe sostenere l'autore davanti ai giudici :king: - indicava Raffaele o Rinaldo .
Altro dirti non vo' :bla:

Grande :accordo::clap:, sai firmare 978 volte di seguito sempre allo stesso modo per me è impossibile, ho smontato la cornice ed i neri risultano molto marcati rispetto agli altri colori, forse questo è un segno di falsità.



Posto il quadro che ha un soggetto un po' particolare, se lo dovevo pagare l'avrei sicuramente snobbato, ma l'esperienza fa cadere l'occhio su certi particolari che attirano la nostra attenzione di grufolatori incalliti :d:

Ps: l'auto si è rimessa a funzionare quasi normalmente, però sicuramente la porterò dal meccanico, che mi svenerà :transf:

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