Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ... (8 lettori)

giordano bruno

Forumer attivo
Io oggi ho comprato nel solito mercatino ( che comunque si è ridotto in superficie e con meno espositori- mancano purtroppo gli svuotacantine e quindi non c'è più molto da frugare) questa terracotta ( costo 15 € - una rottura incollata e una piccola area di mancanza da provare a ripianare- dimensioni 30x30x 25) . C'è anche la firma dell'autore che comunque non sono riuscito a decifrare se non per le ultime sillabe - chini , che non credo sia il chini noto , seguite poi dalla data 1950 e dalla scritta opera unica ). Il volto della bambina che abbraccia un cagnolino mi sembra davvero piacevole.
Potrebbe essere Selvino Sabbadini
 

giordano bruno

Forumer attivo
Beh, dai, ha anche alle spalle una biennale (quella del '56) e una quadriennale (la IX, nel '65-'66).
Non proprio l'ultimo arrivato direi.
Secondo me e' un pezzo interessante, bravo!
Grazie, è sempre bello poter attribuire un nome all'autore di un'opera. Dalle brevi note biografiche che sono riuscito a leggere direi un artista dalla fama locale ma bravo.
 

caboto

Nuovo forumer
Beh, dai, ha anche alle spalle una biennale (quella del '56) e una quadriennale (la IX, nel '65-'66).
Non proprio l'ultimo arrivato direi.
Secondo me e' un pezzo interessante, bravo!
Grazie , comunque l'acquisto è stato legato anche al fatto di aver acquistato qualche anno fa ( 4 o 5 credo) un'altra opera in terracotta di dimensioni e composizione similare ma resa diversamente ( ricordo costò 60 €) . In questo modo è stato possibile comporre una esposizione su base d'appoggio uguale ( una cassa acustica grande) . Allego foto dell'opera e firma dell'autore ( da me non identificato , il venditore se non erro sosteneva fosse di Piacenza)
 

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giordano bruno

Forumer attivo
Questa settimana, ho una storiella interessante e con finale aperto che si intitola (nonostante la mia avversione alle americanate):
Dolcetto o scherzetto?
Dunque dunque, acquistato online due quadretti ovali, giunti impacchettati a casa, li scarto avidamente. Il mio interesse era per lei:

IMG_1251.jpeg


Disegno a matita, acquarellato e, credo, con interventi a biacca.
C’è una firma. Anzi no! Vedo meglio, ci sono due firme. Due Rossi. Due signor nessuno. Quella più evidente è un “E. Rossi”; la meno evidente, subito a lato, è questa:

IMG_1260.jpeg


Visto lo stile del disegno e la firma congrua, ho trovato Lucio alias Lucius Rossi. E non sarebbe assolutamente malaccio!
Ma… e il signor E.?
Gattaca ci cova. Apro la cornicetta e trovo due sorprese: il retro del foglio

IMG_1261.jpeg


Qui ci sono diverse informazioni:
È firmato dal signor E., datato 1916 quando Lucius era già trapassato da tre anni, ma nella seconda riga il riferimento è proprio a Lucio Rossi, e “la venue “ dovrebbe essere il soggetto. Probabilmente, chi arriva è la contessa Siciliani della prima riga, che internet ci dice essere “la mamma d’Italia” (sic!), una gentildonna che si prendeva cura dei giovani studenti francesi nel Fiorentino.
Ora: che diamine è successo qua???
Un disegno di Lucio forse poi colorato dal signor E.? Altrimenti che senso ha quella doppia firma chiaramente diversa?
Bonus track: il pannello con cui è chiusa la cornice è questo

IMG_1262.jpeg


Un bozzetto che certamente lascia il tempo che trova, firmato (io l’ho interpretato come possibile schizzo di Angelo Mucchetti, un buon mestierante del bresciano), ma ha aggiunto un qualcosa di simpatico alla scoperta.
Chi aggiunge qualche idea?
 
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giordano bruno

Forumer attivo
Ad integrare, questo è un esempio di disegno acquarellato del buon Lucius

Addendum: Esiste un Enrico Rossi, morto a Imperia (passato in asta un paio di volte), che potrebbe essere il nostro sig E.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ti offro un'ipotesi sensata, per quel che vale. Questo disegno acquarellato è opera di Enrico Rossi. Esso però riproduce un olio di Lucius Rossi, e quindi riporta la firma più sbiadita così come era nel quadro originale. Però poi l'autore dell'acquerello pone in mezzo la sua firma, e dietro specifica che il lavoro riproduce l'opera La venue (o: La Veuve??) di lucio Rossi (pittore assai prolifico, a quanto ho visto.). E infatti nel 1916 Enrico c'era, Lcius non più.
 

giordano bruno

Forumer attivo
Ti offro un'ipotesi sensata, per quel che vale. Questo disegno acquarellato è opera di Enrico Rossi. Esso però riproduce un olio di Lucius Rossi, e quindi riporta la firma più sbiadita così come era nel quadro originale. Però poi l'autore dell'acquerello pone in mezzo la sua firma, e dietro specifica che il lavoro riproduce l'opera La venue (o: La Veuve??) di lucio Rossi (pittore assai prolifico, a quanto ho visto.). E infatti nel 1916 Enrico c'era, Lcius non più.

Non so... il signor E. dovrebbe essere non solo un eccellente emulo di stile e tecniche di Lucio (se puoi, dai un'occhiata agli acquerelli nel link dell'asta de Il Ponte), ma anche un ottimo falsario, perché la firma è quella di Lucio (la seconda intendo, quella al lato).

Un paio di idee in piu' dalla scorsa (tarda) serata. La contessa Siciliani è in realtà Cesira Pozzolini, morta nel 1914, quindi anche l'ipotesi che possa essere un dono alla "mamma d'Italia" va a ramengo.

Di Enrico Rossi pare ve ne siano due, un Enrico Rossi (Firenze 1866 - Imperia 1947), la cui firma pero' non combacia, e secondo me nemmeno la tecnica di base, si veda la prima immagine in Enrico Rossi (Firenze, 1866 - Imperia, 1947) : La lavandaia. - Asta Stampe, disegni e dipinti antichi, moderni e contemporanei - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Il secondo e' un mio compaesano, Enrico Rossi, morto pero' a febbraio del 1916. Quindi, a meno che non sia un Mattia Pascal, anche questo da escludere (la data sul retro e' di marzo 1916).

Percio' il sig. E, non credo sia un Enrico.

E poi c'e' l'ultima idea che mi hai datu tu @baleng : che il sig E. sia in realtà la signorA E., e quello che tu leggi come veuve si riferisca alla vedova del Lucio, che subito dopo si firma!

Per inciso, su internet si trovano altre opere con una firma simile a quella del disegno che ho io, alle volte attribuite al napoletano, ma per quanto detto sopra mi sembra chiaro che sia impossibile.
 

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