se proprio la scelta si deve limitare alle tre io opterei su iwbank+ directa....ma senza toccare il forex
Banche online Aiutatemi a scegliere!!!! (3 lettori)
- Creatore Discussione lala
- Data di Inizio
ottodenari
Forumer attivo
Beh, se per il trading si sceglie Directa, come banca on-line può andar bene anche Webank, oppure Conto Corrente Arancio che è totalmente gratuito e, se si accredita lo stipendio sul conto, non si paga neanche il bollo annuo.
13morris
Forumer attivo
te li sconsiglierei per il fatto che con fineco costano 19 euro a ordine (america), la cosa è positiva se utilizzi molto denaro, infatti 19 come tetto max (con iwbank il tetto non c'è). il forex è messo male, ordine minimo lotti da 10.000 euro (200 euro con leva) e stop loss. pare che ora stan rifacendo questa sezione, perchè era proprio brutta. con iwbank il forex dicono è meglio, ma non l'ho mai provato.
comunque se vuoi fare forex apriti un'ulteriore piattaforma solo per quello, ce ne sono tante e tutte gratuite.
storm
Forumer storico
iwbank buona, ma lo short e la marginazione ti dissanguano.
Come costi se calcoli tutto Fineco è nettamente migliore dopo Directa ovvio.
Di queste 3 conosco bene solo fineco, il tetto di 19 euro inoltre scende se nel trimestre precedente hai effettuato molte operazioni, mi sembra fino a max 9 euro circa. Io utilizzo fineco/sella.
Un aiuto a scegliere
Cara Lala,
Io non vorrei darti un coniglio su chi scegliere, ma invitarti a prendere in considerazione, oltre ai costi di trading, anche altre caratteristiche intangibili del rapporto, caratteristiche che emergono quando c’è un problema e che contano molto di più di una manciata di euro. Quindi ti inviterei a chiedere ai membri del forum di indicarti quale intermediario (e anche per quale motivo, naturalmente) evitare di prendere in considerazione: questo aiuterebbe anche altri piccoli risparmiatori a scegliere disponendo di un maggior numero di informazioni.
Io posso cominciare raccontando, in estrema sintesi, un paio di disavventure, tra le innumerevoli, che mi stanno capitando con la Sim Intesatrade.
Due funzionari di questa Sim, un venditore ed il suo capo, per indurmi a diventare loro cliente, mi avevano ripetutamente garantito, alla presenza di testimoni, che con la loro piattaforma T3 potevo vendere delle opzioni call su titoli che avevo in portafoglio, senza versare margini di garanzia, secondo quanto previsto dalla metodologia TIMS adottata dalla Cassa di Compensazione. Tutto vergognosamente falso, Cassa di Compensazione NON chiede alcun margine su call vendute su titoli detenuti nel portafoglio del cliente, Intesatrade invece, arbitrariamente, li esige. Quindi una operatività che, a parte le commissioni, mi avevano garantita essere gratuita, non lo era affatto.
Intesatrade aveva poi offerto un piano commissionale molto attraente e senza vincoli minimi di operatività, che prevedeva un costo di 5 euro ad eseguito sul mercato MTA. Me ne hanno fatto pagare 12 e non mi vogliono restituire la differenza: mi offrono solo uno storno commissionale sulle operazioni a venire, operazioni che, avendo optato per un nuovo intermediario, non farò mai più.
Chiaro come si sono comportati?
Ho contestato il tutto con varie telefonate, email, raccomandate. Nessuna risposta né da parte del funzionario commerciale che mi ha corteggiato per giorni, né da parte del suo capo, né da parte del Direttore Generale che avevo chiamato in causa per informarlo circa le malefatte delle sue persone.
Attenti fratelli a chi scegliete per affidare loro i vostri soldi!
Cara Lala,
Io non vorrei darti un coniglio su chi scegliere, ma invitarti a prendere in considerazione, oltre ai costi di trading, anche altre caratteristiche intangibili del rapporto, caratteristiche che emergono quando c’è un problema e che contano molto di più di una manciata di euro. Quindi ti inviterei a chiedere ai membri del forum di indicarti quale intermediario (e anche per quale motivo, naturalmente) evitare di prendere in considerazione: questo aiuterebbe anche altri piccoli risparmiatori a scegliere disponendo di un maggior numero di informazioni.
Io posso cominciare raccontando, in estrema sintesi, un paio di disavventure, tra le innumerevoli, che mi stanno capitando con la Sim Intesatrade.
Due funzionari di questa Sim, un venditore ed il suo capo, per indurmi a diventare loro cliente, mi avevano ripetutamente garantito, alla presenza di testimoni, che con la loro piattaforma T3 potevo vendere delle opzioni call su titoli che avevo in portafoglio, senza versare margini di garanzia, secondo quanto previsto dalla metodologia TIMS adottata dalla Cassa di Compensazione. Tutto vergognosamente falso, Cassa di Compensazione NON chiede alcun margine su call vendute su titoli detenuti nel portafoglio del cliente, Intesatrade invece, arbitrariamente, li esige. Quindi una operatività che, a parte le commissioni, mi avevano garantita essere gratuita, non lo era affatto.
Intesatrade aveva poi offerto un piano commissionale molto attraente e senza vincoli minimi di operatività, che prevedeva un costo di 5 euro ad eseguito sul mercato MTA. Me ne hanno fatto pagare 12 e non mi vogliono restituire la differenza: mi offrono solo uno storno commissionale sulle operazioni a venire, operazioni che, avendo optato per un nuovo intermediario, non farò mai più.
Chiaro come si sono comportati?
Ho contestato il tutto con varie telefonate, email, raccomandate. Nessuna risposta né da parte del funzionario commerciale che mi ha corteggiato per giorni, né da parte del suo capo, né da parte del Direttore Generale che avevo chiamato in causa per informarlo circa le malefatte delle sue persone.
Attenti fratelli a chi scegliete per affidare loro i vostri soldi!