da Caruso.....ho entrapolato un pezzo...insomma ho sempre da imparare.....
I dati mostrano come, al di là di ogni ragionevole dubbio, l’oro abbia una collocazione anticiclica TRASVERSALE, indipendente quindi da inflazione, deflazione, recessione, sviluppo. La sua unica variabile è la correlazione diretta con il grado e con il livello delle problematiche del sistema finanziario. E questo è ancora piu’ comprensibile dopo la lettura dell’articolo di Coco citato sopra. Quindi, per farla breve: fino a che lo spread tra S&P e Oro (= semplicemente a S&P in USD diviso Oro in USD, quindi al momento 1257:1795=0,7) si manterrà sotto 0.8-0.9, non vi saranno segni di ARRESTO STRUTTURALE della crisi in atto. Tenete presente che, mentre gli investitori orientali hanno una cultura dell’oro totalmente diversa dalla nostra e ne fanno una polizza assicurativa, gli occidentali nei loro portafogli ne hanno tra pochissimo e niente. Che bolla è quella di un asset che è assente dai grandi e piccoli portafogli? Una bolla deriva dall’ECCESSO DI PRESENZA di un asset nei portafogli, non da un generico ECCESSO DI VALORE, che è solo figlio del primo. Una bolla per esistere deve FAR MALE A TANTI, quando scoppia. Se l’oro si dimezzasse, a chi farebbe finanziariamente male ora come ora? A pochissimi e per molto poco. Riflettete quindi su questi due concetti: oro come valvola di depressurizzazione e oro ancora non in bolla.