Alla cortese attenzione di Tashtego

Non illudiamoci di poter migliorare la povertà del nostro cibo industriale con integratori alimentari. Tutti gli studi sulla prevenzione del cancro con integratori di minerali e/o vitamine sono falliti, talvolta drammaticamente. [...] Non è possibile catturare in un'unica pillola il meraviglioso cocktail di migliaia di sostanze protettive che ci sono nelle verdure e nella frutta, nelle dosi che la natura, o se preferite il buon Dio, ha voluto metterci. Ed è inutile aumentare la dose. Dosi troppo alte di una sostanza che in piccole quantità ci protegge dal cancro, anzi, possono essere nocive
 
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1. Partiamo dall'etimologia del termine "pubertà" che deriva dal latino "pubertatum" e significa "età della maturità e della virilità". Nell'inglese antico i peli pubici, prima di chiamarmi così, venivano designati con "neþir berd" e cioè "barba pubica".
2. Il dottor Bobby Buka, fondatore del Greenwich Village Dermatology e membro del Mount Sinai School of Medicine, spiega che i follicoli della barba di un uomo hanno la stessa composizione di quelli di capelli, peli inguinali e ascellari. "La concentrazione di ghiandole sebacee è molto alta in alcune zone del corpo: viso, ascelle e inguine. Così, i peli caratteristici di queste aree sono simili".
3. Si ritiene che i peli pubici siamo molto spessi (mentre i peli presenti sul resto del corpo sono più fini e alcuni appena visibili), rilasciano feromoni che attraggono il sesso opposto e la stessa cosa vale per la barba. Le ghiandole sebacee si trovano in quantità maggiore sul viso e non sul cuoio capelluto, afferma Buka, e producono una grande quantità di sebo da cui derivano i feromoni.
 
Si è impiccata a 18 anni nel giardino di casa ad Alfonsine. L'hanno trovata sabato scorso, 12 marzo. In uno scritto lasciato per i familiari tutto il dolore per la mancanza del padre. Che si era suicidato tre anni fa, impiccandosi nel magazzino della sua ditta in paese. Lui non lasciò scritti ma la famiglia trovò le cause di quel gesto drammatico nella crisi aziendale, nelle difficoltà opprimenti per garantire gli stipendi ai dipendenti, il mutuo sulla casa e l'ultima bastonata aggiunta da un cartella esattoriale di Equitalia da quasi 50mila euro. L'imprenditore aveva più volte manifestato il suo disagio per questa situazione parlando con il padre. Chi conosceva la ragazza la ricorda come un'adolescente introversa e riservata. Dopo la tragedia del padre si era chiusa ancora di più in se stessa ed erano sempre meno le occasioni in cui la si vedeva in giro. I funerali si sono svolti ieri, 15 marzo, partendo dalla camera mortuaria di Alfonsine fino al cimitero di Ravenna per la cremazione della salma. La 18enne lascia la madre, fu lei a trovare il marito impiccato in azienda, e un fratello di vent'anni. La tragica vicenda ha scosso molto la comunità del paese già toccata duramente dal caso del padre, uno dei tanti imprenditori rimasti schiacciati dal peso della crisi.
 

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