doncraudio
intellettuale stronzissimo
Il 23 per cento delle donne inglesi afferma di pregare almeno una volta giorno, ovvero un significativo 9 per cento in più rispetto agli uomini. Circa il 15 per cento delle donne va in chiesa ogni settimana contro un misero 10 per cento degli uomini. Il 56 per cento degli uomini si professa ateo accanto a un 46 per cento di donne.
Certo, gli scienziati devono ancora scoprire il “gene di Dio”, che legherebbe indissolubilmente la religione alla scienza, ma confermano che le differenze a livello genetico parrebbero giocare un ruolo importante.
David Voas, il capo del Dipartimento di Scienze Sociali presso l’University College di Londra, consultato durante le ricerche ha affermato che i fattori storico-sociali di per sé non spiegano la differenza.
“Esiste più di una prova convincente (per esempio dagli studi sui gemelli) che i geni influenzano la nostra disposizione ad crede in Dio. È dunque plausibile che il divario di genere nella religiosità delle persone sia in parte questione di biologia”.
Certo, gli scienziati devono ancora scoprire il “gene di Dio”, che legherebbe indissolubilmente la religione alla scienza, ma confermano che le differenze a livello genetico parrebbero giocare un ruolo importante.
David Voas, il capo del Dipartimento di Scienze Sociali presso l’University College di Londra, consultato durante le ricerche ha affermato che i fattori storico-sociali di per sé non spiegano la differenza.
“Esiste più di una prova convincente (per esempio dagli studi sui gemelli) che i geni influenzano la nostra disposizione ad crede in Dio. È dunque plausibile che il divario di genere nella religiosità delle persone sia in parte questione di biologia”.