STMicroelectronics (STM) Allora ... StMicroelectronics: Medium Term Analysis (3 lettori)

and1

Forumer attivo
Nel brevissimo, intendo 4 o 5 sedute, credo che ci possa essere una interessamento dei MM sull'azione stessa, mi spiego meglio, venerdì prossimo ci dovrebbero essere le scadenze, quindi essendo sbilanciati sulle call (prezzi alti), per aumentare il valore delle put, devono per forza agire sul sottostante, abbassando il valore dell'azione !!!!
Dimmi se ho detto una caxxata !!!!!
Ora devo andare la famiglia mi chiama!!!
Ciao e grazie di nuovo!
 

curfr@

Forumer storico
and1 ha scritto:
Nel brevissimo, intendo 4 o 5 sedute, credo che ci possa essere una interessamento dei MM sull'azione stessa, mi spiego meglio, venerdì prossimo ci dovrebbero essere le scadenze, quindi essendo sbilanciati sulle call (prezzi alti), per aumentare il valore delle put, devono per forza agire sul sottostante, abbassando il valore dell'azione !!!!
Dimmi se ho detto una caxxata !!!!!
Ora devo andare la famiglia mi chiama!!!
Ciao e grazie di nuovo!

Infatti io mi riferisco ad un orizzonte di breve!
Gli operatori professionali, nella specifica situazione di Tenaris e di mercato, possono al massimo essere venditori di call: in questo caso, infatti ,qualunque sia la decisione del compratore della call, il venditore ne trae un vantaggio.
Se il compratore decide di acquistare il sottostante, il venditore vende i titoli con un premio rispetto al prezzo di stipula del contratto call: viceversa se il compratore non esercita la sua facoltà di acquisto del sottostante, il venditore incassa il costo dell'opzione!
La strategia, imposta dalla bassa volatilità e dalle ipotesi davvero probabilissime di un trend ribassista di breve ( e medio) tempo "obbligano" i professionals ad operare cosi!
Tenaris, inoltre, non è un titolo sottile e sarebbe molto costoso aggiustare posizioni su premi manovrando il sottostante: per aggiustare i tuoi guadagni su 100 euro saresti disponibile ad investirne 10000 senza essere sicuro di riuscirci?!? Io penso di no...o sbaglio!?
Ciao And1...


P.s.
Non c'è nulla da ringraziare: siamo fra amici e lo scambio di opinioni è un comune e reciproco interesse! Grazie per la stima, cmq...
 

mentino60

Forumer storico
Ciao a tutti! :)

Per chi come me ha in carico STM volevo segnalare le notizia che ho trovato stamattina su Milano Finanza.

Che ne dite? :up: :up: :up: :up:

La riorganizzazione di STM non convince il mercato, ma Merrill Lynch, il Credit Suisse e JP Morgan sì. L'azione del gruppo italo francese, dopo il balzo di ieri (+3,35%), oggi ripiega dell'1% a quota 14,05 euro. Alla vigilia la società ha annunciato una ristrutturazione delle attività e l'uscita dall'area di consolidamento dei chip. Una mossa che prelude chiaramente allo scorporo di questa attività.

In particolare, il piano di riorganizzazione interna prevede la creazione di tre divisioni: ASG, Application specific group; IMS, industrial and multisegment sector; Flash memory group. Quest'ultima divisione, che verrà scorporata a partire dal dal gennaio 2007, ha un fatturato di circa 1,5 miliardi di dollari e un margine operativo del 2/3%.

"Questa riorganizzazione prelude a una possibile fusione della divisione Flash con la stessa divisione di Intel in modo da creare una società da oltre 3 miliardi di dolari oppure alla cessione a qualche gruppo di private equity", afferma l'analista di una sim milanese. "Riteniamo che la notizia sia positiva nel breve. Per ora confermiamo il giudizio positivo sul titolo STM con un target price a 18 euro".

Tuttavia per gli analisti di Merrill Lynch, che si attendono l'annuncio dello scorporo della divisione flash nel primo trimestre 2007, è poco probabile che il colosso Usa sia il soggetto con cui realizzare il progetto in quanto Intel ha già separato le memorie Nand flash in joint venture con Micron.

"Il candidato con le caratteristiche più adeguate alla collaborazione in questo tipo di produzione sarebbe Spansion (società americana di semiconduttori, ndr)", suggerisce Merrill Lynch che ha un rating di buy (comprare) su STM con un target price a 16 euro. "Infatti, dopo lo scorporo, non ci saranno più ragioni per frenare il recupero della redditività del gruppo italo francese che attualmente ha margini inferiori alla media del settore dei chip".

Ne sono convinti anche JP Morgan, che ha confermato overweight (sovrappesare in portafoglio) su STM, e il Credit Suisse che vede da questo processo di deconsolidamento almeno un 10% di margine di apprezzamento dal target price a 15 euro (outperform). "Rimaniamo quindi rialzisti sul titolo sia per il potenziale legato al deconsolidamento delle memorie flash, sia per la possibilità di un'ulteriore ristrutturazione del gruppo sia per il lancio di nuovi prodotti", spiegano alla banca d'affari svizzera.
 

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