"L’ultima settimana è stata veramente critica per ST Microelectronics, che continua ormai da mesi a fare peggio del mercato. Il titolo ha patito la persistente forza dell’euro e la debolezza del settore dei semiconduttori (l’indice SOXX si riavvicina pericolosamente ai minimi del 2004).
ST, forse l’unico vero titolo tecnologico italiano, soffre anche perché si trova all’interno di un mercato dove i titoli maggiori sono utilities o monopolisti nel loro settore. La società non gode di rendite di posizione e non ha la possibilità di scegliere in libertà la politica di prezzo che preferisce (clamorosi, a questo proposito, i recenti casi di aumento delle tariffe di Telecom e Autostrade). I gestori di fondi italiani sembrano ormai poco propensi a rischiare su una compagnia che si muove realmente nel mercato globale e fa della ricerca uno dei propri punti di forza.
In queste circostanze, sebbene tecnicamente la situazione di ipervenduto sia evidente, il titolo ha rotto il supporto posto a 13 euro e rischia ora di accelerare al ribasso fino a rivedere i minimi del 2002 poco sopra gli 11 euro. Nei forum finanziari molti traders stanno anticipando una possibile inversione, la quale, a nostro avviso, potrà avvenire soltanto in seguito a un minimo molto forte oppure dopo un recupero del livello perduto, vale a dire 13,50 euro. In entrambi i casi, la cartina di tornasole per valutare la bontà del segnale tecnico saranno i volumi scambiati, che dovranno essere rilevanti per avallare l’ipotesi d’inversione.
Milano, 24 gennaio 2005 "
da
http://www.corrieredeititoli.com/STM.html
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