stanco di aspettare
Nuovo forumer
Broker 001 viene bannato da questo forum, non tanto per essersi preso ad insulti con altri utenti, visto che gli insulti li ha dati e li ha ricevuti, quanto per il comportamento assolutamente sospetto di Broker 001.
Innanzitutto ha registrato in questi ultimi 2 giorni altri 2 nickname, anche se non li ha ancora usati.
In secondo luogo ho la personale certezza che Broker 001 sia proprio una persona interna alla società oggetto di questo thread.
Cosa che evidentemente cozza contro il suo essersi invece dichiarato un semplice cliente.
Se questa amministrazione mi consente vorrei spiegare quello che so. Inoltre, quanto segue è anche la risposta agli utenti che mi hanno contattato privatamente, tra cui il Sig. Guido Monti che ho citato in un post. Qualora detti utenti volessero intervenire o contattarmi, preferisco che lo facciano pubblicamente.
Condivido pienamente il provvedimento dell'amministrazione del forum, cioè quello di bannare Broker 001, perchè, come ho già detto, i suoi discorsi erano campati in aria difendendo posizioni astratte.
Ritengo che nessuno abbia, fino ad oggi la certezza che la vicenda sia frutto di una "truffa" (utilizzando lo stesso termine della domanda posta all'inizio di questo thread), ma ritengo che la vicenda possa essere definita come un raggiro.
Come è facilmente riscontrabile navigando con un po di pazienza sulla rete, Almata International LLC ha sede a Nottingham (Inghilterra) ed è gestita dal Dr. Domenico Tacchi, il quale, tramite un intermediario finanziario, Indipendent Finalcial Advisor con sede a Lugano (Svizzera) di cui è funzionario il Dr. Massimo Barcella, promette di ricercare sul mercato internazionale fondi per finanziare progetti ambiziosi.
Altri personaggi sono interessati a trovare imprenditori disposti a presentare i progetti, come il Sig. Guido Monti, e probabilmente il Sig. Broker 001 di cui sopra.
Dopo la presentazione del progetto, dell'ignaro imprenditore, viene accettato, quasi alla cieca, detto progetto e dovrà essere sottoscritto un contratto a Nottingham dietro corresponsione di una quota pari a € 20.000,00. Sembra, ma non ne sono certo, che la sede di Nottingham è un centro uffici. Inoltre, la documentazione da sottoscrivere davanti ad un presunto Notaio inglese è costituita da una serie di incartamenti molto discutibili scritti in inglese, tra cui la famosissima "Promissory Note", cioè il documento che dovrebbe rappresentare il titolo di credito. Fatto ciò, il finanziamento dovrebbe essere erogato, e pertanto arrivare nelle tasche dell'imprenditore che deve realizzare il progetto, in 10 rate, una per mese, cioè dieci mesi, a partire da 60 giorni bancari dalla sottoscrizione del contratto.
Sul meccanismo prospettato nulla da dire, ma ad un attento osservatore nascono naturalmente dubbi e obiezioni. E' mai possibile che con questa estrema facilità e senza alcuna tutela e garanzia sia del finanziatore o del finanziato si spostano somme considerevoli, 10 o 20 o 50 milioni di euro? E' mai possibile che la modulistica contrattuale sia rappresentate da quattro foglio A4 con clausole contrattuali scritte da un bambino di prima elementare, perchè certamente chi le ha scritte non ha la più pallida idea delle norme, che nel caso in specie interessano il diritto internazionale? E' mai possibile che non interessa affatto il tipo di progetto, se il presentatore è un pluriprotestato o indebitato? (per loro basta infatti che non sia ne un mafioso ne un camorrista). E' mai possibile che non sono stati coinvolti veri e capaci imprenditori, posizionati sul mercato e con comprovate esperienze? E' mai possibile che la signora casalinga si inventi la gestione di un supermercato, o di un ristorante o di un albergo dove il patrimonio è costituito da diversi milioni di euro? E' mai possibile che alcuni sostengono di aver ricevuto i quattrini e perdono tempo su internet a convincere altri sulla bontà dell'operazione, senza dimostrare un cavolo? Infatti, chi ha fatto o realizzato progetti importanti ha almeno una brochure con foto e descrizione della propria opera.
Queste ed altre mille domande possono essere formulate con dubbi e obiezioni, che potrebbero essere facilmente scongiurati qualora si provasse, senza violare la privacy, di almeno un progetto realizzato, funzionante e verificabile.
Invece quello che si sa è che bisogna pagare € 20.000,00. Bastano 10 operazioni del genere e fanno 200 mila euro. Almeno in Sicilia ce ne sono in piedi una trentina, che se moltiplicati per tutte le regioni d'Italia da l'idea della somma complessiva di cui beneficiano i promotori del finanziamento.
Credo di essere stato chiaro, meditate gente... meditate!!!
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