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Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso del 2,60% chiudendo a 50,13 dollari al barile. Poco mosse le quotazioni petrolifere sui mercati asiatici con il Wti che resta sotto la soglia dei 50 dollari al barile dopo la forte flessione di ieri. Il contratto di riferimento viene scambiato a 49,93 dollari al barile (+3 centesimi). Poco mosso anche il greggio di riferimento europeo Brent che cede 6 centesimi a 54,19 dollari al barile.
Sul fronte dei dati macro, secondo le stime riportate martedì dall'American Petroleum Institute (Api), le scorte di greggio in Usa sono salite di 1,3 milioni di barili nella settimana chiusa il 21 febbraio. Le riserve di benzina sono invece cresciute di 74.000 barili. I dati dell'Api precedono quelli ufficiali della U.S. Energy Information Administration (Eia), che saranno diffusi in serata. Secondo il consensus di S&P Global Platts, citato da MarketWatch, l'Eia dovrebbe comunicare un incremento di 2,8 milioni di barili per il greggio. I future sul Wti in consegna ad aprile avevano chiuso con un crollo del 3% martedì al New York Mercantile Exchange a 49,90 dollari il barile.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 49.29$ seguito da 48.33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 51,62$ seguito da 52,99$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dell'1,40% chiudendo a 1637,00 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1641.80$, in aumento dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1625.63$ seguito da 1609,47$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1659,33$ seguito da 1676,87$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è diminuito del 3,37% chiudendo a 18,05 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 18.10$, in aumento dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.77$ seguito da 17,44$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18,56$ seguito da 19,02$.
Sul fronte dei dati macro, secondo le stime riportate martedì dall'American Petroleum Institute (Api), le scorte di greggio in Usa sono salite di 1,3 milioni di barili nella settimana chiusa il 21 febbraio. Le riserve di benzina sono invece cresciute di 74.000 barili. I dati dell'Api precedono quelli ufficiali della U.S. Energy Information Administration (Eia), che saranno diffusi in serata. Secondo il consensus di S&P Global Platts, citato da MarketWatch, l'Eia dovrebbe comunicare un incremento di 2,8 milioni di barili per il greggio. I future sul Wti in consegna ad aprile avevano chiuso con un crollo del 3% martedì al New York Mercantile Exchange a 49,90 dollari il barile.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 49.29$ seguito da 48.33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 51,62$ seguito da 52,99$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dell'1,40% chiudendo a 1637,00 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1641.80$, in aumento dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1625.63$ seguito da 1609,47$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1659,33$ seguito da 1676,87$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è diminuito del 3,37% chiudendo a 18,05 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 18.10$, in aumento dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.77$ seguito da 17,44$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 18,56$ seguito da 19,02$.