Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,13% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,0808 dollari. Sul fronte dei dati macro, in Germania l'indice dei prezzi alla produzione ha segnato a gennaio un aumento dello 0,8% rispetto al mese prima, contro il +0,2% atteso dal mercato. A dicembre il dato era salito dello 0,1%. Su base annua, quindi nei confronti di gennaio 2019 la variazione è di un +0,2% (consensus -0,4%). Invece, il clima dei consumatori tedeschi è sceso di 0,1 punti, a 9,8 punti, rispetto al mese precedente a 9,8 punti, in linea con le attese. Sendono anche le aspettative di reddito e la propensione all'acquisto.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.0796$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0780$ seguito da 1.0765$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,0813$, seguito da 1,0831$.
Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito del 3,83% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6677 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto reso noto dal Bureau of Statistics di Canberra, in Australia il tasso di disoccupazione, rettificato stagionalmente, è salito al 5,3% in gennaio dal 5,1% di dicembre (5,2% in novembre), contro il 5,2% del consensus.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6636, in diminuzione dello 0,61% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6608 seguito da 0.6580, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6686 seguito da 0,6736.