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Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito del 7,49% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6387 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto reso noto dal Bureau of Statistics di Canberra, in marzo la bilancia commerciale dell'Australia si è attestata su base rettificata stagionalmente sul surplus record di 10,60 miliardi di dollari australiani, quasi triplicato rispetto ai 3,86 miliardi della lettura finale di febbraio (4,74 miliardi in gennaio) e contro i 6,00 miliardi del consensus di Bloomberg. La performance è stata trainata dal rimbalzo dei corsi di materie prime come iron ore e oro. In marzo le esportazioni dall'Australia sono cresciute del 15% sequenziale contro la flessione del 5% di febbraio (3% il calo di gennaio). Le importazioni sono invece scese del 4% come in febbraio (3% il ribasso di gennaio).
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6416$, in aumento dello 0,45% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6379$ seguito da 0.6342$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6453$ seguito da 0,6490$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito del 3,71% rispetto allo JPY, chiudendo a 106,06 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo i dati diffusi dalla Bank of Japan, la base monetaria del Sol Levante è salita in aprile del 2,3% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto al rialzo del 2,8% di marzo (3,6% in febbraio). La base monetaria del Giappone si è attestata lo scorso mese a quota 529.154 miliardi di yen, contro i 509.807 miliardi di marzo (521.104 miliardi in febbraio).
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106.18$, in aumento dello 0.11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,97$ seguito da 105,76$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,41$, seguito da 06,64$.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6416$, in aumento dello 0,45% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6379$ seguito da 0.6342$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6453$ seguito da 0,6490$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è diminuito del 3,71% rispetto allo JPY, chiudendo a 106,06 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo i dati diffusi dalla Bank of Japan, la base monetaria del Sol Levante è salita in aprile del 2,3% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto al rialzo del 2,8% di marzo (3,6% in febbraio). La base monetaria del Giappone si è attestata lo scorso mese a quota 529.154 miliardi di yen, contro i 509.807 miliardi di marzo (521.104 miliardi in febbraio).
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 106.18$, in aumento dello 0.11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 105,97$ seguito da 105,76$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 106,41$, seguito da 06,64$.