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Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,38% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,0780 dollari. Sul fronte macroeconomico le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana terminata il 18 aprile si sono attestate a 4,427 milioni di unità, superiori alle attese (4,200 milioni di unità) ma lievemente inferiore dato della settimana precedente (5,237 milioni di unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione (calcolato sui dati al 10 aprile) si attesta a 15,976 milioni, superiore ai 11,912 milioni della rilevazione precedente (attese 16,476 milioni). Markit Economics reso noto che la stima flash dell'Indice IHS PMI Manifatturiero di aprile si è attestata a 36,9 punti dai 48,5 punti di marzo, sul livello più basso da 133 mesi. Le attese erano per un indice pari a 38 punti. In forte peggioramento anche le condizioni operative del settore dei servizi, con l'indice IHS PMI Servizi sceso a 27 da 39,8 di marzo, su record negativi. L'indice composito scende a 27,4 punti da 40,9 punti di marzo, sui minimi storici. Il Dipartimento del Commercio (congiuntamente al Census Bureau) ha comunicato che le vendite di nuove abitazioni sono crollate a marzo del 15,4% rispetto al mese precedente, attestandosi a 627 mila unita', in calo rispetto alle 741 mila unità della rilevazione precedente (rivista da 765 mila unità). Le attese erano fissate a 645 mila unità.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.0769, in diminuzione dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0734$ seguito da 1.0700$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,0825$, seguito da 1,0882$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuito del 5,17% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2354 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo il sondaggio pubblicato da GfK (la società di ricerca con base a Norimberga), l'indice della fiducia dei consumatori della Gran Bretagna si è confermato in aprile sulla quota -34 punti della lettura flash realizzata a inizio mese per l'emergenza Covid-19 (sulla base di dati raccolti tra 16 e 27 marzo), contro i -9 punti di marzo (-7 punti in febbraio). Il dato si attesta sui minimi dal record di -39 punti del luglio 2008. Aprile segna il quarantanovesimo mese consecutivo in negativo per l'indice: l'ultima lettura in positivo considerando anche quelle invariate di febbraio e marzo 2016 risaliva al gennaio di quell'anno, cinque mesi prima del referendum sulla Brexit.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2349$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2300$ seguito da 1.2250$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2407$, seguito da 1,2464$.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.0769, in diminuzione dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0734$ seguito da 1.0700$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,0825$, seguito da 1,0882$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuito del 5,17% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2354 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo il sondaggio pubblicato da GfK (la società di ricerca con base a Norimberga), l'indice della fiducia dei consumatori della Gran Bretagna si è confermato in aprile sulla quota -34 punti della lettura flash realizzata a inizio mese per l'emergenza Covid-19 (sulla base di dati raccolti tra 16 e 27 marzo), contro i -9 punti di marzo (-7 punti in febbraio). Il dato si attesta sui minimi dal record di -39 punti del luglio 2008. Aprile segna il quarantanovesimo mese consecutivo in negativo per l'indice: l'ultima lettura in positivo considerando anche quelle invariate di febbraio e marzo 2016 risaliva al gennaio di quell'anno, cinque mesi prima del referendum sulla Brexit.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2349$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2300$ seguito da 1.2250$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2407$, seguito da 1,2464$.