Arena (ARE) ARENA: BULL TRAP... (1 Viewer)

curfr@

Forumer storico
Arena: al via piano industriale con apporto di 64 mln da Jp Morgan
(4 Settembre 2007 - 13:53)
MILANO - Inizia una nuova era per i polli Arena. Il consiglio di amministrazione della società ha dato il via libera all'accordo con Jp Morgan. Si tratta di un piano che prevede la disponibilità della casa d'affari a sostenere il piano industriale del gruppo agroalimentare con un apporto fino a 64 milioni di euro. Nel dettaglio, l'operazione si articola in una emissione di un prestito obbligazionario, interamente riservato a Jp Morgan di 25 milioni di euro, con una durata di 5 anni e un tasso d'interesse del 7,5% annuo; l'emissione di 244.340.355 warrants, da assegnare gratuitamente a Jp Morgan, esercitabili dal 1 dicembre 2007 al 1 agosto 2012, che danno il diritto di sottoscrivere azioni ordinarie Arena, in ragione di un'azione per warrant, a un prezzo di 0,16 euro; un aumento di capitale fino a un massimo di 39.094.456,80 euro, riservato al servizio dell'esercizio degli warrants. Inoltre Jp Morgan avrà la facoltà di nominare un sindaco e fino a due consiglieri di Arena, in virtù di un patto parasociale con le società azioniste di maggioranza del gruppo agro-alimentare.

http://www.finanza.com/dettaglionotizia.asp?ActionNum=208417&Tipo=N
 

freemandoro

Forumer attivo
Al popolo degli ormai super-depressi azionisti o interessati del Gruppo (F)Allimentare ARENA,

dopo la devastante analisi sulla salute della Nostra da parte dell´Esperto Migliorino,mi chiedo e Vi chiedo:
se cosi fosse,cioe´che nessuno acquisterebbe una Azienda como Alitalia e Arena perche´non avrebbe nessuna logica positiva,tesi che non si puo´che condividere,allora......
una grande Banca come la J P Morgan che sta facendo,ha deciso di buttare via i suoi soldi??una Banca???non vale anche per essa la suddetta tesi?
oltre alla depressione anche la confusione!!!
amici,aspetto le Vostre deduzioni
grazie,ciaoo
 

ginevra

Nuovo forumer
prestito obbligazionario, interamente riservato a Jp Morgan di 25 milioni di euro, con una durata di 5 anni e un tasso d'interesse del 7,5% annuo....significano un mare di interessi da rendere a uno strozzino.... e tutto ipotecato..... jpm per ora ha fatto un prestito(usuraio) mi sembra di capire...o no?
 

vasco de gama

Nuovo forumer
freemandoro ha scritto:
Al popolo degli ormai super-depressi azionisti o interessati del Gruppo (F)Allimentare ARENA,

dopo la devastante analisi sulla salute della Nostra da parte dell´Esperto Migliorino,mi chiedo e Vi chiedo:
se cosi fosse,cioe´che nessuno acquisterebbe una Azienda como Alitalia e Arena perche´non avrebbe nessuna logica positiva,tesi che non si puo´che condividere,allora......
una grande Banca come la J P Morgan che sta facendo,ha deciso di buttare via i suoi soldi??una Banca???non vale anche per essa la suddetta tesi?
oltre alla depressione anche la confusione!!!
amici,aspetto le Vostre deduzioni
grazie,ciaoo
ALLA Banca interessa solo rientrare con i suoi interessi ed i suoi capitali poichè un prestito del genere genera degli interessi stratosferici sopratutto nel caso in cui non viane onorato .
quindi le ipotesi potrebbero essere tante .
Io intanto sono uscito dal warrant chiaramente con un loss a tutta forza ho qualcosina sul titolo ma non credo cassetterò quindi al primo giro di boa se c'e ne saranno scendo

Ora alla Banca interessa un po tutto immobili ,interessi ,capitale ,oppure ha visto qualcosa che nessuno è riuscito a vedere in 4 anni dai tempi di Roncadin.

oppure il signore che tutti conoscono è riuscito anche a far incastrare la Banca

Oppure loro due messi insieme hanno organizzato un truffa megagalattica nel modo piu semplice (LEGALMENTE)
:sad: :sad: :sad: :sad: :sad:
 

tontolina

Forumer storico
il galletto vallespluga..bello tenero e mai grasso

La realta' dell'allevamento dei polli
Argomento: Allevamenti/Veganismo

http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=306


Riportiamo un articolo apparso qualche anno fa su un giornale e ripreso da vari siti internet. Racconta la "vita" dei polli di allevamento, e l'autore non e' un animalista vegetariano ma un consulente aziendale settore zootecnico e agroalimentare che ha visto qeuste cose con i suoi occhi.
Polli messi al forno, prima di "impazzire"

Che cos'è oggi il pollo da carne? Stiamo parlando di broiler. Tutti i polli che compriamo e mangiamo, in tutto il mondo, sono oramai solo di un paio di razze ibride (denominate COBB 500, i cui brevetti sono in mano alla The Cobb Breeding Company LTD), nate nei segreti laboratori di genetica applicata, selezionate esclusivamente per l'ingrassaggio. Il risultato di queste selezioni è una vera macchina biologica ad elevatissimo "indice di conversione": un broiler mangia un chilo e mezzo di mangime e ne "produce" uno di carne. Lo fanno vivere solo 35 giorni (non ha neanche il tempo per diventare pazzo). Questi polli denominati "galletti" quando arrivano a "maturazione" pesano vivi in media sui 2,3 chili e preparati a busto circa 1,2. Per avere queste rese così elevate e cicli biologici così accelerati servono allevamenti e mangimi adatti.
Come vengono allevati

Si chiama allevamento integrato. Assoggettato, cioè, alla filiera industriale della produzione di carne, le cui principali fasi sono: produzione della gallina ovaiola, incubatoi delle uova, produzione dei pulcini, magnifici, macelli, industria di lavorazione, logistica, commercializzazione nella rete della grande distribuzione organizzata. Nel nostro paese due aziende controllano oltre il 70% del mercato. Una è l'AIA del gruppo Veronesi e l'altra è del gruppo Amadori. L'allevamento viene svolto in grandi capannoni dove possono stare decine di migliaia di volatili: con una densità di 10-15 per metroquadro, sino a 30 chili di "carne" a mq. (I regolamenti UE per gli allevamenti biologici stabiliscono in tre polli per metro quadrato la densità massima ammissibile). Beccano tutto ciò che ha colore paglierino, giorno e notte, grazie all'illuminazione artificiale. Le temperature sono sempre elevate (anche a causa della luce e delle deiezioni, che vengono raccolte con una ruspa per la produzione della pollina, sottoprodotto usato come concime agricolo o combustibile; e fino a 10 anni fa come mangime per bovini da ingrasso).

Le condizioni igieniche sono terribili. Gli animali vivono dal primo all'ultimo giorno della loro brevissima vita calpestando e dormendo sulle loro deiezioni. Le infezioni batteriologiche sono contrastate dal primo all'ultimo giorno di vita con gli antibiotici contenuti nei mangimi; ma per i virus - come si sa - non ci sono farmaci. Da qui l'uso di vaccini che, come è noto, creano una quantità di anticorpi che contrastano l'estrinsecazione delle manifestazioni patologiche del virus, ma impediscono la eradicazione dello stesso, consentendo che animali solo apparentemente sani siano commercializzati: con il rischio che il virus si trasferisca dall'animale all'uomo. A questo si aggiunge il rumore spaventoso provocato dal pigolare di 50.000 - 100.000 animali spaventati, tenuti in quelle condizioni.

L'organismo del broiler, che è pur sempre un animale diurno, viene messo a dura prova, l'apparato digerente stressato, la sua capacità di resistenza agli agenti patogeni fortemente indebolita. Nel territorio dove sono inseriti, senza un minimo di criterio di biosicurezza, questi allevamenti sono delle vere e proprie bombe batteriologiche, pericolose e costose per tutta la collettività. Pericolose, in quanto incubatoi di possibili virus trasmissibili agli uomini, come salmonelle e influenze; costose, come il caso dell'ultima peste aviaria costata alla sola regione veneta 110 miliardi, e altri 500 allo stato.
Cosa mangiano

I polli dovrebbero mangiare mais, soia e fibre. Trasformano proteine vegetali in proteine nobili. I broiler, che rappresentano il 99% dei 520 milioni di polli e dei 22 milioni di tacchini che mangiamo ogni anno, mangiano esclusivamente mangimi industriali, prodotti in larghissima misura da due o tre aziende. Le formule di questi mangimi sono top secret; possono in questo modo metterci dentro di tutto e di più. Il mais e la soia, che sono i componenti principali (fino al 60/70%), sono in grandissima parte di importazione e di produzione transgenetica, perché costano meno. Contrariamente alle normative per i bovini, i mangimi per pollame e tacchini possono contenere farine di carne e di pesce, pannelli di olio esausto, grassi di origine animale. La vicenda di due anni fa dei polli belgi alla diossina è dovuta a un "eccesso" di PCB, ma se sta nei limiti tollerati si può dare da mangiare ai polli anche oli esausti di motori.

Ma i risultati migliori si ottengono con le proteine animali derivate dalle interiora, dalle teste, dalle zampe, dalle piume derivate dai loro fratelli morti in precedenza; oltre alle proteine animali acquistate dove costano meno (farine di sangue e di pesce). Ai polli ed ai tacchini ne vengono somministrate una quantità fino al 30% nel tacchino, un po' meno per il pollo.
Cosa si ottiene

Si ottengono dei pulcinotti venduti come galletti o tacchini, con una carne senza gusto né qualità organolettiche, e di dubbia salubrità. I polli così allevati se li cucini due minuti di più letteralmente si sbriciolano, se li lasci raffreddare rilasciano il classico odore di pesce con cui sono stati allevati. Oggi la carne di pollo non viene offerta da nessun ristorante degno di questo nome, viene data solo nelle mense delle fabbriche, delle scuole o per le mense delle famiglie sotto i due milioni al mese.

Per i tacchini è ancora peggio: la carne è letteralmente immangiabile. Amadori la tritura, aggiunge un po' di manzo e propone in questi giorni con la pubblicità i rotoloni di carne "per una buona domenica da passare in famiglia". Questi rotoli sono fatti con la carne di tacchini con aggiunta di carne di manzo e - come si dice in gergo - con la giusta quantità di aromatizzanti.

Nessuno, ad esclusione dei pochi NAS, protegge i consumatori. Nessuno controlla, e i nostri 7000 veterinari pubblici, come da precise istruzioni, guardano, registrano, e alla fine non possono fare altro.
Commento

Fino a qui, l'articolo riportato pari-pari. Quel che vorremmo aggiungere (come Redazione di AgireOra Network) e' che piu' che i consumatori sono gli animali che andrebbero protetti, perche' queste condizioni di allevamento non sono soltanto insalubri, ma sono anche fonte di grande sofferenza sia fisica che psicologica per gli animali.

In 38 giorni gli animali raggiungono il peso ottimale per la vendita, un peso enorme raggiunto in troppo poco tempo, così che la struttura ossea non riesce a rinforzarsi a sufficienza per reggerlo, e quindi molti animali non riescono a camminare e provano forti dolori alle zampe. In natura, vivrebbero circa 7 anni, creerebbero una famiglia, rapporti sociali complessi all'interno del gruppo, razzolerebbero liberi, si costruirebbero il nido. Vivrebbero, insomma, una vita che li renderebbe felici, e che gli spetta di diritto.

La sofferenza negli allevamenti, e l'orribile morte al macello, non sono conseguenze della cattiveria di pochi allevatori o ancora meno industrie, ma sono conseguenza della decisione, da parte di milioni di persone, di mangiare una quantita' enorme di "carne di pollo" (magari credendo pure che sia "sana"). Se vogliamo aiutare questi animali, smettiamo di mangiarli: non meritano meno considerazione di un cane o di un gatto.

Fonte
"Polli messi al forno, prima di "impazzire"", di Guglielmo Donadello, consulente aziendale settore zootecnico e agroalimentare (Liberazione, 19 novembre 2000)
 

tontolina

Forumer storico
curfr@ ha scritto:
Arena: al via piano industriale con apporto di 64 mln da Jp Morgan
(4 Settembre 2007 - 13:53)
MILANO - Inizia una nuova era per i polli Arena. Il consiglio di amministrazione della società ha dato il via libera all'accordo con Jp Morgan. Si tratta di un piano che prevede la disponibilità della casa d'affari a sostenere il piano industriale del gruppo agroalimentare con un apporto fino a 64 milioni di euro. Nel dettaglio, l'operazione si articola in una emissione di un prestito obbligazionario, interamente riservato a Jp Morgan di 25 milioni di euro, con una durata di 5 anni e un tasso d'interesse del 7,5% annuo; l'emissione di 244.340.355 warrants, da assegnare gratuitamente a Jp Morgan, esercitabili dal 1 dicembre 2007 al 1 agosto 2012, che danno il diritto di sottoscrivere azioni ordinarie Arena, in ragione di un'azione per warrant, a un prezzo di 0,16 euro; un aumento di capitale fino a un massimo di 39.094.456,80 euro, riservato al servizio dell'esercizio degli warrants. Inoltre Jp Morgan avrà la facoltà di nominare un sindaco e fino a due consiglieri di Arena, in virtù di un patto parasociale con le società azioniste di maggioranza del gruppo agro-alimentare.

http://www.finanza.com/dettaglionotizia.asp?ActionNum=208417&Tipo=N
se non ricordo male il valore nominale di arena era di 0,200
e Jp Morgan avrà la possobilità di acquisire azioni al prezzo di 0,16


ma perchè queste offerte le fanno sempre ai soliti avvoltoi e MAI ai piccoli azionisti?
 

curfr@

Forumer storico
tontolina ha scritto:
se non ricordo male il valore nominale di arena era di 0,200
e Jp Morgan avrà la possobilità di acquisire azioni al prezzo di 0,16


ma perchè queste offerte le fanno sempre ai soliti avvoltoi e MAI ai piccoli azionisti?

Il che significa che speculerà ad un valore piu alto dell'attuale: dovra tenere, altresi, conto dell'effetto diluizione prodotto dall'acquisto dei titoli dopo avere stabilito il margine che intende realizzare (bisogna considerare che non ha intenzione di influire nella gestione e pertanto le azione verranno probabilmente cedute a fondi oppure ad un nuovo partner industriale)!
 

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