Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond

In sostanza, per quanto ci riguarda, le attese (a livello personale) restano timidamente positive intorno alla ristrutturazione del debito (e qui parlo unicamente di deuda externa quotata in dollari ed in euro).

Si è passati dalla ristrutturazione "amichevole" di Fernandez senza alcuna precisazione, al lavoro di Guzman presentato a novembre in quel di Ginevra.
Qui si proponeva un riscadenziamento a due anni dei bond senza taglio sul nominale e sulle cedole, con appunto un solo grace period biennale.
Successivamente Guzman accennava però ad un possibile taglio cedolare mantenendo però inalterato il nominale, riscadenziando tutto il debito emesso.

Entrambi le versioni "Guzman" sono da leggersi positivamente.
Il "mercato" però non ha mai creduto sino in fondo a queste ipotesi, tanto è vero che i titoli restano ancorati attorno a valori tra i 35/40.
In questa fase abbiamo avuto però un ristagno delle quotazioni, con sostanziale tenuta.

Nella conferenza dell'altro giorno Guzman ha ribadito la volontà di arrivare ad un accordo amichevole, dandosi un obiettivo entro marzo 2020 (corrispondente allo slittamento del presupuesto annunciato ancor prima da Fernandez).
Non ha dato nessuna specifica, lasciando ad intendere la volontà di collaborare con il FMI accentando un "aiuto" finanziario condizionato dal solo impiego in attività di sviluppo.
Anche il FMI sembra ben disposto.

Ieri nel gruppo delegato alla ristrutturazione del debito si sono aggiunti Marx e Cosentino.
Sono due esperti che hanno già lavorato materialmente sulle problematiche (contrariamente a Guzman che possiede solo un consistente bagaglio teorico).
Il primo ha espresso il suo parere su un lavoro già pubblicato dove viene proposto un riscadenziamento del debito con una riduzione del flusso cedolare.
La novità, rispetto a Guzman, è la necessità di un taglio sul nominale stimata attorno al 20%.

Inanzitutto,grazie e complimenti x il bel riassunto. :up:
Detto ciò è innegabile che più si entra nel vivo e più le condizioni proposte peggiorano (ora siamo ad un 20% di HC+taglio cedole+riscadenziamento), ma la cosa che più dovrebbe preoccuparci è che queste sono ipotesi fatte dagli Argentini e che il FMI non si è ancora sbilanciato. Per come li conosco io, difficilmente la loro idea sarà più friendly di quella Argentina.
Alla fine temo che si andrà a parare in quel 40% di HC+taglio cedole+riscadenziamento di cui èrano usciti rumors tempo fà.
 
Inanzitutto,grazie e complimenti x il bel riassunto. :up:
Detto ciò è innegabile che più si entra nel vivo e più le condizioni proposte peggiorano (ora siamo ad un 20% di HC+taglio cedole+riscadenziamento), ma la cosa che più dovrebbe preoccuparci è che queste sono ipotesi fatte dagli Argentini e che il FMI non si è ancora sbilanciato. Per come li conosco io, difficilmente la loro idea sarà più friendly di quella Argentina.
Alla fine temo che si andrà a parare in quel 40% di HC+taglio cedole+riscadenziamento di cui èrano usciti rumors tempo fà.

Mah, se si andrà a parare li la soluzione friendly, per me, se la scordano ....
 
Inanzitutto,grazie e complimenti x il bel riassunto. :up:
Detto ciò è innegabile che più si entra nel vivo e più le condizioni proposte peggiorano (ora siamo ad un 20% di HC+taglio cedole+riscadenziamento), ma la cosa che più dovrebbe preoccuparci è che queste sono ipotesi fatte dagli Argentini e che il FMI non si è ancora sbilanciato. Per come li conosco io, difficilmente la loro idea sarà più friendly di quella Argentina.
Alla fine temo che si andrà a parare in quel 40% di HC+taglio cedole+riscadenziamento di cui èrano usciti rumors tempo fà.

I numeri esatti del bilancio argentino non li conosco (né tantomeno le proiezioni sul cambio dollaro/peso).
Sappiamo che gli ultimi provvedimenti hanno sensibilmente migliorato l'andamento del cambio, questo è una premessa positiva sulle future proiezioni debito/PIL.
Anche le riserve del BRCA ne hanno tratto giovamento.
Resta da vedere se terrà la soglia 60/65 a 1 oppure se viaggerà verso gli 80.


A naso (ed è quello che temono i mercati) il FMI imporrà un taglio molto pesante in cambio del riscadenziamento del proprio debito a 10 anni e di "aiuti" che dovranno sostenere l'Argentina una volta fuori dall'accesso dei mercati del debito.
In Grecia ci si è ritrovati con un haircut attorno al 70%.

Un ruolo importante, verso l'accettazione del default, potrebbe giocarlo l'IIF.
Vediamo se lanceranno qualche proposta in merito nei giorni che verranno.
 
Aggiungo che il contrasto tra FMI e Governo Argentino non è sul trattamento da riservare ai bondholder (ovviamente nessuno farà le barricate per salvare l'onore) ma sulle politiche interne da adottare.

Guzman e Fernandez non vogliono attuare nessun aggiustamento dei conti (e, nel caso, credo si spaccherebbe il Frente de Todos) quindi gira e rigira se non aumenti la tassazione (il piano di rilancio espansivo dell'economia potrà avere effetti a partire dal 2021) devi recuperare i soldi da qualche altra parte.

Ed è su quest'ultimo fronte che possono esserci le convergenze.
 
La tempistica è fondamentale, dead line a quanto pare marzo 2020, poi default così dicono. Nessuno vuole il default, quindi la parola d'ordine deve essere ragionevolezza, da parte di tutti, in primis dal FMI e ripeto, e se sarò smentito prendetemi pure allegramente per il culo, perchè troppo invischiato nella faccenda. Non ci credo che tirerà talmente la corda tanto da fare defaultare il Paese dopo tutti i soldi che ha sborsato, sarebbe troppo anche per loro. Sempre imho.
 
Aggiungo un altro spunto di riflessione "pratico".
Cosa ne pensate del fatto che da quando è apparso l' IIF sulla scena si è notato un certo interesse sui titoli ?
A pensar male si fa peccato......... ma la possibilità che stiano tenendo su i prezzi x poter meglio distribuire, è un ipotesi.

A noname : comunque vada sara un........successo (leggi default).
 
A noname : comunque vada sara un........successo (leggi default).
Beh certo per qualcuno sarà un successo....non per me, credo.
I prezzi secondo me, continuano ad essere in continua attesa di dichiarazioni ufficiali, il range è sempre lo stesso più o meno.
Un altro argomento da non sottovalutare, riguarda il fatto che i fondi avvoltoio sono sempre lì appostati, quindi massima attenzione da parte di tutti perchè poi non si scherza più. Altro che ristrutturazione "amigable" ....
 
Beh certo per qualcuno sarà un successo....non per me, credo.
I prezzi secondo me, continuano ad essere in continua attesa di dichiarazioni ufficiali, il range è sempre lo stesso più o meno.
Un altro argomento da non sottovalutare, riguarda il fatto che i fondi avvoltoio sono sempre lì appostati, quindi massima attenzione da parte di tutti perchè poi non si scherza più. Altro che ristrutturazione "amigable" ....

Mi riferivo al tuo post precedente, e intendevo solo dire che comunque sarà default, anche se non pagassero una sola cedola.
Sia ben chiaro che non mi permetterei mai di irridere la tua posizione, posizione in cui in passato mi sono trovato anche io in altri default e so bene cosa significa.
 

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