GOLDMAN SACHS
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QUESTE SONO LE VERITà CHE IL GALOPPINO DI ARASCE NON SA...E NON SAPEVA....
LUI ASPETTA ANCORA IL CEDOLONE DEL BANCO
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Banca Italease, extra-dividendo se arriva Dz Bank
Alberto Grassani
commenti - | | 23 LUGLIO 2008
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Il matrimonio con i tedeschi di Dz Bank è ancora da celebrare. Ma se andrà in porto –come sembra – per Banca Italease si apre la prospettiva di un dividendo
straordinario e di un nuovo piano industriale.
La banca non commenta. Ma il leader italiano del leasing è in un passaggio cruciale. Venerdì scorso, a Milano, si è tenuto un vertice fra i manager di Italease e quelli di Dz Bank, assistiti dagli advisor Rothschild e Goldman Sachs, in cui è stata definita l'ipotesi che i tedeschi acquistino il controllo della futura joint venture nel leasing e nel factoring. A Dz Bank andrebbe infatti il 51% di un veicolo societario in cui Italease intende conferire gli accordi distributivi con la rete delle banche pattiste e attività per circa 10-11 miliardi di euro. Un'operazione complessa, perché Italease, oggi guidata da Massimo Mazzega, dovrebbe deconsolidare oltre la metà delle proprie attività. I vantaggi sono diversi: da un lato la joint venture, una volta consolidata da Dz Bank, otterrebbe il merito di credito dell'istituto tedesco e non avrebbe i problemi di costo del finanziamento con cui oggi si confronta il gruppo italiano. Dall'altro Italease, pur mantenendo una partecipazione del 49% nella società comune, incasserebbe da Dz una cifra nell'ordine di centinaia di milioni di euro per la cessione della quota di controllo, con un importante rafforzamento patrimoniale. Il prezzo del 51% della joint venture è l'oggetto delle trattative: dipenderà dagli asset conferiti, dalla quantificazione del premio di maggioranza e dalle valutazioni sulle prospettive della joint venture.
Se l'accordo con Dz verrà perfezionato, nascerà nella sostanza una nuova Italease, con metà delle attività attuali del gruppo. Nel dettaglio, la società presieduta da Lino Benassi deconsoliderà il factoring e il leasing generato dal canale bancario e diretto, mentre manterrà la licenza bancaria, le controllate Mercantile Leasing e Italease Network, e tutti i business connessi al canale degli agenti e intermediari. E l'incasso di Dz? È possibile che venga in parte utilizzato per finanziare il rilancio industriale di Italease. Ma l'ipotesi più probabile è che buona parte del ricavato della cessione a Dz Bank venga impiegata per gratificare i soci di Italease con un dividendo straordinario. La situazione si chiarirà dopo l'estate, anche in base alle scelte di valorizzazione delle controllate Mercantile Leasing e Italease Network. Tuttavia, questo scenario di riassetto di Italease ha contribuito a mettere in tensione il titolo a Piazza Affari: lunedì le azioni Italease hanno chiuso le contrattazioni in rialzo del 17,5% e ieri mattina hanno fatto segnare progressi superiori all'8%. Nel pomeriggio, la società ha quindi raffreddato con un comunicato le speculazioni su ingressi imminenti nell'azionariato, facendo scattare le vendite (-11,13%). Su richiesta della Consob, Banca Italease ha sottolineato che «la decisione di avviare trattative in esclusiva con Vr Leasing (Dz Bank),per analizzare l'opportunità di costituire una società attraverso cui realizzare una joint venture in alcuni settori specifici (leasing derivante dal canale bancario e da quello diretto e factoring),non prevede l'ingresso di società del gruppo Dz Bank direttamente nel capitale di Banca Italease».
Insomma, in un contesto di grande attenzione a Piazza Affari sul futuro del gruppo, il management di Italease vorrebbe potere lavorare con tranquillità all'accordo con Dz Bank. I tedeschi sono già al lavoro alla due diligence, che dovrebbe durare 4-5 settimane e se tutto andrà bene la joint venture sarà operativa a inizio 2009.