PRAMERICA previdenza per la vita
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE CHE PREVEDE UNA RENDITA VITALIZIA A SCADENZA ED UN CAPITALE IN CASO DI PREMORIENZA, ENTRAMBI RIVALUTATI SEMESTRALMENTE ED A PREMIO ANNUO COSTANTE..
Quindi la somma di una polizza di rendita differita + tmc temporanea caso morte + polizza infortuni + malattia.
Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni.
Prestazioni base
- Rendita vitalizia differita
- Capitale per il caso morte
- Capitale Invalidità Funzionale Grave e Permanente dell’Assicurato
Assicurazioni Complementari (solo se richiamate in polizza)
- Beneficio Diaria Ospedaliera
- Beneficio in vita (LNB)
- Esonero pagamento premi (INVEP)
Prestazione in caso di vita dell’Assicurato
- Capitale in caso di morte per Infortunio (INF 1)
- Capitale in caso di morte per incidente stradale (INF 2)
Opzione da rendita in capitale
- Opzione capitale in rendita vitalizia
- Opzione da rendita vitalizia o capitale in rendita certa e poi vitalizia
- Opzione da rendita vitalizia in rendita reversibile.
- Opzione Flash Benefit
- Opzione di differimento automatico
- Opzione APL (se richiamata in polizza)
Costi
Il Costo percentuale medio annuo (CPMA) è calcolato con riferimento al premio della prestazione
principale e non tiene pertanto conto dei premi delle coperture complementari e/o accessorie.
Il Costo percentuale medio annuo in caso di riscatto nei primi anni di durata contrattuale può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 5° anno.
Commeto:
occhio a non confodere CPMA col caricamento sono un'altra cosa e non è neanche l'isc (indice sitetico di costo)
Costi fase di accumulo
Caricamento + diritti fissi (diritto di emissione 20 eur + 1,5 eur per ogni incasso senza contare i costi bancari aggiungo) + costo coperture assicurative complementari + 1% annuo trattenuto dal rendimento della gestione separata che diventa 20% se rendimento maggiore del 5%.
Commento:
Una precisazione sul caricamento attenzione alle tabelle in nota integrativa sono comprensive dello sconto come da condizioni contrattuali
furbacchioni
6. Sconti
Il contratto prevede uno sconto sul premio di tariffa in funzione della rendita iniziale assicurata, in base
alla seguente tabella:
Rendita assicurata iniziale Sconto sul premio di tariffa
Da E 2.400,00 a E 6.000,00 0,00%
Da E 7.500,00 a E 18.000,00 5,00%
Oltre E 20.000,00 10,00%
commento:
Quindi attenzione a chi vi fa vedere solo il caricamento in tabelle che è corretto solo per chi ha la fortuna di avere pagare premi scontati.
Altri costi
Costo di frazionamento dal 2% per il premio semestrale al 5% per il premio mensile

(da evitare assolutamente )
Costi per l’erogazione della rendita
Per il pagamento della rendita sono previste spese in misura dell’1,25% della rendita annua per tutto il periodo della sua corresponsione legata alla sopravvivenza dell’Assicurato. Inoltre, sono previsti costi aggiuntivi dovuti alla rateazione della rendita, come indicati nella seguente tabella:
Frazionamento rendita Costi aggiuntivi
Semestrale 0,25000
Trimestrale 0,37500
Mensile 0,45833
Le spese per il pagamento della rendita sono incluse nel calcolo del costo percentuale medio annuo
ed inoltre le stesse sono già conteggiate nel calcolo della rendita assicurata iniziale.
Commento
Bene molti assicuratori specie nei PIP chiedo questp costo aggiuntivo del 1,25% (mica poco) personalmente lo trovo odioso e ingiusto con un impatto importante visto ch
e si paga su maturato.
Ma cosi fa tutti vale ….. o quasi

Quello che vorrei capire sono ancora una volta i costi di frazionamento della rendita (da evitare) cosa sono euro centesimi percentuali 0,25 sembra poco ma se si calcola rata redenta *0,25 significa ridurla del 25%
Urge chiarimento magari per lettera o mail
verba volant scripta manent
5.1.2 Costi per riscatto
commento:
Bé complimenti a colpo d’occhi la (proiezione) fatta per un 35 sembra che il riscatto costa davvero poco… 0% dopo i primi anni

ma sarà davvero cosi?
Il costo del riscatto è calcolato rispetto alla riserva matematica. (vedi sotto art 17 condizioni contrattuali)
eh fubacchioni
Regime fiscale dei premi versati
Si paga 2,5% sulle complementari mentre il premio per la rendita + caso morte e Inv non sono esenti.
Puoi detrarre il 19% per il caso morte e invalidità fino al premio di 1.291,14
Regime fiscale delle somme corrisposte
In breve tutte le somme per il caso vita rendita cap caso morte o inv sono esenti paghi solo ritenuta fiscale sugli interessi.
La durata del contratto varia da un minimo di 10 anni ad un massimo di 50 anni.
commento: io una mista non la farei per 50 anni il riscatto o la riduzione sono un bagno di sangue per polizze lunghe ma la durata và valutata per le esigneze personali.
Art. 25 – Opzione di differimento automatico di scadenza
Qualora il Contraente eserciti l’opzione di cui al precedente articolo 24 lettera a), può richiedere che la riscossione della prestazione venga differita automaticamente, di anno in anno.
Salvo diversa indicazione del Contraente, da effettuarsi prima della ricorrenza annua, il differimento, una volta richiesto, è automatico.
Durante il periodo di differimento automatico, la prestazione assicurata continua a rivalutarsi ad ogni semestre nella misura e secondo le modalità contenute nella Clausola di Rivalutazione. In caso di morte dell’Assicurato o in caso di Invalidità Funzionale Grave e Permanente nel corso dell’anno, viene liquidata al Beneficiario la prestazione rivalutata all’ultima ricorrenza semestrale, precedente la data del decesso, calcolata come di seguito precisato.
La prestazione garantita a ciascuna ricorrenza annua si otterrà moltiplicando la prestazione maturata al semestre precedente per il coefficiente indicato nella tabella qui di seguito riportata, in corrispondenza dell’età raggiunta dall’Assicurato, diminuita di un anno.
Coefficienti per la determinazione della prestazione assicurata alla fine dell’anno per fasce di età raggiunta
ETÀ raggiunta COEFFICIENTI
0 – 65 1,0016
66 – 75 1,0014
76 – 80 1,0011
81 – 85 1,0008
86 – 90 1,0002
91 e oltre 1,0000
Commento:
Questo è il punto che mi piace meno

si dovrebbe analizzare con appositi fogli excel ma richiede molto tempo.
Ragioniamoci su se differisco la prestazione la mia vita residua si accorcia e dovrei prendere una rendita + alta invece i coeff di differimento diminuisco perché? Semplice il caso morte e inv si mangiano i benefici del differito!
Sulla equità dal punti di vista attuariale ho seri dubbi!
Art. 14 – Riscatto
Dopo il pagamento di almeno tre annualità di premio.
Il valore di riscatto è pari alla riserva matematica maturata alla data di richiesta del riscatto da cui viene detratto un importo pari al caricamento di acquisto rimasto da ammortizzare alla data stessa; ovvero viene determinato moltiplicando la prestazione iniziale caso morte per il coefficiente A e sommando al valore così ottenuto la differenza, moltiplicata per il coefficiente B, tra l’importo pari a cento volte la rendita mensile, risultante dalla divisione per dodici della rendita annua rivalutata alla ricorrenza semestrale che precede la data di scadenza della prima rata di premio non pagata, e la prestazione iniziale caso morte, entrambi i coefficienti A e B (
vedi il precedente art. 1), presi in corrispondenza dell’età raggiunta dall’Assicurato alla data del riscatto.Il riscatto non è consentito durante il periodo di corresponsione della rendita.
Riguardiamo l’Art. 1 – Disciplina del contratto e definizioni contrattuali
Le presenti Condizioni di assicurazione regolano il contratto di assicurazione sulla vita in tariffa
Previdenza per la Vita.
Il contratto è costituito dall’Assicurazione Principale e dalle eventuali Assicurazioni Complementari.
Il contratto è disciplinato dalle condizioni che seguono e da quanto indicato nella polizza e nelle
eventuali appendici.
Nel testo che segue si intendono per:
– Riserva matematica: l’importo accantonato da Pramerica per far fronte agli obblighi futuri assunti
verso gli Assicurati.
– Caricamento di acquisto: è la parte di premio destinata alla copertura delle spese di acquisizione del contratto da parte di Pramerica.
Viene conteggiato ipotizzando che il contratto giunga a scadenza in regola con il pagamento di tutti i premi previsti.
– Coefficienti A e B: coefficienti utilizzati nel calcolo del valore di riduzione e di riscatto indicati nel prospetto informativo allegato alla Soluzione personalizzata, consegnata al più tardi insieme alla
polizza.
Commento:
Chiaro no? …

il riscatto si applica alla riserva matematica ovvero ciò che rimane del premio al netto di tutti i costi e al netto dei caricamenti (vedi parte evidenziata) fino a fine contratto ovvero se dura 20 anni e riscatto dopo 10 anni pago i caricamenti per 20.
Ma non era 0% e no era 0 nel senso che non si penalizza ulteriormente la riserva bravi che buon cuore!

N.B come tutte le polizze il riscatto è da evitare quindi occhio a destinare troppi soldi su questa polizza.
Art. 15 – Riduzione
In caso di mancato pagamento del premio e sempre che siano state corrisposte almeno tre annualità
di premio, l’assicurazione resta in vigore, libera da ulteriori pagamenti, per le seguenti prestazioni
ridotte.
La rendita da corrispondersi in caso di vita dell’Assicurato alla scadenza contrattuale (qui diseguito la “rendita ridotta”), verrà determinata capitalizzando il valore di riscatto, calcolato al momento della sospensione del pagamento dei premi secondo i criteri di cui al precedente art. 14, per il periodo di tempo che intercorre tra la data di sospensione del pagamento dei premi e quella della scadenza contrattuale e dividendo il valore così ottenuto per il coefficiente di opzione alla scadenza contrattuale.
Il tasso utilizzato ai fini della suddetta capitalizzazione è del 3,75%, nel caso in cui siano trascorsi
almeno cinque anni dalla data di decorrenza del contratto e del 4,41%, nel caso in cui gli anni trascorsi siano invece inferiori a cinque.
La rendita ridotta verrà rivalutata nella misura prevista al punto A della Clausola di Rivalutazione ad ogni semestre sia durante la durata contrattuale che durante il periodo di corresponsione della stessa rendita ridotta.
In caso di morte o di Invalidità Funzionale Grave e Permanente dell’Assicurato prima della scadenza contrattuale, verrà corrisposto un importo pari alla ri
serva matematica maturata alla data della morte, e comunque non inferiore a cento volte la rendita mensile, risultante dalla divisione per dodici della rendita annua ridotta così come rivalutata alla data dell’anniversario precedente la morte dell’Assicurato.
Commento:
Cercherò di sintetizza (e restare calmo) .. allora diciamo che c’è da discutere parecchio su quest’articolo ….
Il valore di riduzione nasce dal valore di riscatto (con le conseguenze che potete immaginare) la capitalizzazione serve ad evitare un massacro e far recuperare in parte dei costi di caricamenti conteggiati come se si finisce il contratto (ecco la differenza tra i due tassi 3,75% e 4,41%.
Poi confesso non ho capito come viene ricavato il cito (
il coefficiente di opzione alla scadenza contrattuale) è quello dato dal rapporto tra capitale di opzione e rendita siamo sicuri (poco chiari)
Che dire chi non paga se ne pente …
Art. 16 – Opzione di prestito automatico per il pagamento del premio (APL)
Qualora il Contraente non paghi una o più rate di premio e alla sottoscrizione della proposta abbia optato per il prestito automatico per il pagamento del premio, l’assicurazione rimarrà in vigore mantenendo invariata la prestazione assicurata.
L’opzione viene applicata automaticamente, trascorsi 30 giorni dalla data di scadenza di ogni rata di premio non pagata, a condizione che il Contraente abbia maturato il diritto di riscatto.
Il premio dovuto e gli interessi annui anticipati, calcolati annualmente, come indicato nell’art. 15. verranno dedotti, se non restituiti, da qualsiasi pagamento Pramerica dovesse fare in dipendenza della polizza.
L’opzione non potrà essere esercitata qualora l’importo dei premi e degli interessi risulti superiore al valore di riscatto maturato; in questo caso la prestazione sarà ridotta secondo le modalità stabilite nel precedente articolo.
Commento:
APL opportunità o trappola?

Qui i calcoli si fanno complessi … il rivinvio all’art 15 che rinvia all’art 14 o mamma mi fanno pensare che l’APL significa che la compagnia detrarrà della prestazione il premio anticipato capitalizzato ai due tassi (3,75% o 4,41%) e rivaluta ogni hanno secondo la clausola A.
Dubbio ma il rendimento della gestione anche qui va diminuito di 1% non parlando di rivalutazione riconosciuta io ritengo di no.
In sintesi occhio apl nei primi anni uccide il risultato!
Art. 17 – Riattivazione
Entro sei mesi dalla data di scadenza della rata di premio non pagata, il Contraente, se la polizza è
stata risoluta o ridotta, ha il diritto di riattivare il contratto.
Oltre tale periodo la riattivazione può avvenire, entro un ulteriore termine di sei mesi ma solo previa
richiesta scritta del Contraente ed accettazione scritta di Pramerica che può richiedere all’Assicurato
degli accertamenti sanitari e decidere circa la riattivazione in base al loro esito.
La riattivazione viene concessa dietro il pagamento di tutti i premi arretrati aumentati degli interessi
calcolati sulla base del saggio annuo di riattivazione, nonché in base al periodo intercorso tra la
relativa data di scadenza e quella di riattivazione.
Per saggio annuo di riattivazione s’intende il saggio che si ottiene aggiungendo 3 punti percentuali alla misura annua di rivalutazione determinata, ai sensi della Clausola di Rivalutazione, alla ricorrenza semestrale della polizza alla quale ciascuna rata arretrata si riferisce, con un minimo del saggio legale di interesse determinato dal Ministero del Tesoro.
La riattivazione del contratto, effettuata nei termini di cui ai commi precedenti, ripristina la prestazione assicurata, fatto salvo, in ogni caso, quanto disposto dalle Condizioni di assicurazione in ordine alla validità delle garanzie assicurative.
Al termine del periodo utile per la riattivazione, nel caso di polizza risoluta, i premi versati restano acquisiti da Pramerica.
Commento:
entro 6 mesi è un diritto entro un anno una cortesia dopo di che riduzione … certo una
penalizzazione del 3% mi sembra eccessiva 
visti i caricamenti che si pagano.
Considerazioni finali:
Sopra ho evidenziato solo alcuni aspetti della polizza ma credo che ne avremo da parlare per giorni….
Perché fare questa polizza:
- Compre molte esigenze assicurative pensione di scorta caso morte e invalidità.
- Compre casi particolari ( Invalidità Funzionale Grave e Permanente )
- Capitalizza i rendimenti semestrali.
- Fissa ad oggi una rendita previdenziale
- Da la possibilità con le complementari di costruirsi una copertura su misura con un solo contratto.
Perché non farla:
- Riscatto e riduzioni estremamente penalizzati.

- Caricamenti elevati sui premi di fascia bassa.

- Possibilità (da verificare ) di ottenere le stesse coperture con polizze separate.

Diciamo che ci sono luci e ombre … molte ombre

Io visto che si tratta di soldi miei farei uno studio comparativo su più polizze il 16% di caricamento non è poco …
Vedrei polizze di rendita differita e polizze caso morte e invalidità di più compagnie cercando le migliori con la possibilità di interrompere i premi sulla polizza non + conveniente.

Ora però vorrei fare un ragionamento generale scegliendo questa polizza per la tua previdenza stai implicitamente scommettendo che le rendite in futuro per l’allungamento della vita saranno più basse almeno del 16% cosi da compensare il caricamento.
E fin qui ci potrebbe stare …ma allo stesso tempo se la vita si allunga il costo della tua copertura morte dovrebbe decrescere e stai rinunciando a questo beneficio ne sei cosapevole?
Per questo non amo le miste perché non sono ne carne ne pesce.
Se credo che l’aspettativa di vita media si allungherà molto:
Faccio rendita differita + copertura annuale del caso morte e eventualmente pluriennale invalidità.
Se credo che l’aspettativa di vita media sarà in futuro inferiore:
premi unici per la rendita differita + caso morte e invalidità pluriennale o meglio mi tengo i soldi e poi faccio una rendita immediata.
Se la situazione rimane uguale ad oggi tanto valeva fare polizze di puro rischio caso morte e inv. e tenerti i tuoi soldi liberi e disponibili da investire come vuoi tu senza tutti questi costi da convertire alla fine in una rendita vitalizzia immedita a premio unico.
Ovviamente sono le mie opinioni liberi di dissentire e di criticare o meglio correggermi (le critiche costruttive sono la base del miglioramento) su quanto scritto

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saluti buon we
p.s perchè non destinere parte dei tuoi risparmi ad un premio unico hai considerato questa ipotesi?