Ciao a tutti
mi son letto le prime 37 pagine del thread e domani finisco di leggere le altre..
tutto molto interessante e vorrei rivolgervi una domanda.
In breve la mia situazione e' la seguente:
in una agenzia locale ho trovato un edificio composto da due diverse unita' immobiliari (appartamento+unita commerciale) abbastanza fatiscenti in vendita ad un prezzo decisamente basso .. al limite del sospetto.
Il contesto e' tuttavia decisamente piacevole e confermo il mio interesse verbalmente all'agente.
Prima di fare una proposta faccio pero' una visura camerale sui proprietari e la snc che occupava i locali commerciali e scopro che i proprietari degli immobili sono anche i soci dell'snc che ora non opera piu ma che risulta ancora attiva, non in fallimento.
Faccio poi una visura ipotecaria su uno dei due proprietari e scopro che sugli immobili oltre alle ipoteche volontarie (mutuo) vi sono due ipoteche giudiziarie ed un pignoramento dell'autunno scorso sull'appartamento
Scopro poi che e' gia' stato fatto l'incanto (deserto) suppongo per 3 volte perche' la scheda dell'immobile sul sito dell'istituto vendite giudiziarie non c'e' piu. Telefono per informazioni e mi confermano che si ricordano l'asta ma non sanno dirmi altro senza il numero della procedura esecutiva che io ovviamente non so.
Ora le domande:
1) era un asta esattoriale (equitalia) e leggendo annunci similari trovo un riferimento all'art 41 della legge 385/1993 dove si dice che l'aggiudicatario in presenza di mutuo fondiario e' tenuto a saldare il mutuo o subentrare.
Il prezzo di aggiudicazione comprende gia' il costo del mutuo da saldare o e' da aggiungere? Suppongo lo comprenda gia' altrimenti si porrebbe il problema di scoprire se e quanto mutuo esiste ancora, ma mi piacerebbe me lo confermaste.
2) essendo l'asta andata deserta adesso l'immobile e' stato proposto allo stato il quale ha minimo 6 mesi per decidere se tenerlo o meno. Se dovesse, come credo, non prenderlo potrebbe andare all'incanto una quarta volta su richiesta dell'ufficio che ha emesso il ruolo. Secondo voi come faccio a sapere quanto tempo rimane prima della scadenza di questo fantomatico periodo di minimo 6 mesi? dovrebbe essere stato deciso dal giudice dell'esecuzione, c'e' modo di informarsi in tribunale sullo stato della procedura? In particolare vorrei sapere anche gli eventuali creditori intervenuti
3) secondo voi esiste la possibilita', al di fuori dell'incanto, di manifestare il proprio interesse verso l'immobile e chiedere un'aggiudicazione? So che l'esecutato potrebbe chiuderla pagando e poi vendermelo ma non posso seguire questa strada per via di una eventuale revocatoria fallimentare.
Grazie
Luigi
PS grazie mille a Porchetto per la sua disponibilita' ad accompagnare noi profani in questo mondo complicato
dimenticavo una cosa.. sul DL 46/99 c'e' scritto che il concessionario non procede all'esecuzione se il valore dell'immobile-mutuo residuo < una certa soglia (non ricordo se 5k o 8k euro) questo perche' tolto il mutuo non rimarrebbe cmq nulla o troppo poco per equitalia. Il punto ora e', visto che la procedura e' partita seguira tutto il suo iter fino all'eventuale 4 incanto oppure il controllo di cui sopra e' fatto ogni volta che il prezzo base si riduce di 1/3 e se dovesse scendere sotto il limite cio' arresterebbe l'esecuzione?
Grazie ancora