vedo che serve anche qui un intervento autorevole e lo faccio per rispetto dei forumisti e per la voglia di aiutare gli altri gratuitamente, anche se sono amareggiato per tanti problemi.
le case all'asta provengono da due procedure di natura diversa:
1.i fallimenti
2. le esecuzioni
1. i fallimenti riguardano le aziende che falliscono (scusate il gioco di parole) - muoiono
2. le esecuzioni riguardano debitori persone fisiche che risultano insolventi
1. solo nel primo caso c'è un curatore che principalmente ha come mission consentire per quanto possibile la continuazione dell'attività dell'azienda e quindi la conservazione del valore della stessa.
nella cessione del patrimonio immobiliare con aste il curatore ovviamente cura al meglio la situazione per aumentare al massimo i ricavi, la pubblicità viene fatta dal curatore che anticipa i soldi e poi li recupera in prededuzione, per questo ci sono curatori "avvantaggiati" che beccano i fallimenti con la polpa, ma questo è un altro discorso
2. nel caso delle esecuzioni esiste la figura dell'avvocato procedente, che è l'avvocato incaricato dal creditore primo della lista nel recupero del credito e quindi ha interesse che il suo cliente recuperi il credito.
questo a volte non succede ho avuto in passato un caso di un debitore esecutato che però periodicamente pagava il primo creditore e faceva rinviare così le aste ( il creditore procedente incassava gli interessi e rinviava che interesse aveva a procedere? era una banca meglio di così), in questo caso si deve fare un'altra cosa ma non vorrete che vi riveli tutto ora?