Aste

Per curiosità qual era? Nauman?
Quelle che avevo adocchiato io sono andate tutte a cifre alte, alcune anche molto più alte di quanto pensassi...
...e continuo ad avere grossi(ssimi) dubbi su vedova, entrambi gli jorn e altri.

Comunque, checché se ne dica a me sembra che i prezzi della grafica siano in crescita...
Si Nauman ;)
 
Era il vedova colorato quello dubbio...del trittico oltre ne ho una in casa xò :)
Va detto che in realtà è una prova dello stampatore non firmata ma è comunque piacevole (con dietro le note di vedova sulle modifiche)
 
Era il vedova colorato quello dubbio...del trittico oltre ne ho una in casa xò :)
Va detto che in realtà è una prova dello stampatore non firmata ma è comunque piacevole (con dietro le note di vedova sulle modifiche)

Sì infatti, il dubbio era sulla serigrafia, questa, non sul trittico.
@Ziig , complimentissimi, stupendo.

Sinceramente ho dubbi anche sui due Jorn, non risultano i timbri a secco (ma magari è solo una dimenticanza, non ho chiesto info) e anche numerazione e firma non sembrano compatibili con altre della stessa edizione. Ovviamente parere personale.
 
Sì infatti, il dubbio era sulla serigrafia, questa, non sul trittico.
@Ziig , complimentissimi, stupendo.

Sinceramente ho dubbi anche sui due Jorn, non risultano i timbri a secco (ma magari è solo una dimenticanza, non ho chiesto info) e anche numerazione e firma non sembrano compatibili con altre della stessa edizione. Ovviamente parere personale.
Vedova? Vedovaaaa????
Direi che non c'entra nulla. Hanno visto l'inizio della firma simile a quella V di Vedova e gli e' bastato. Io leggerei qualcosa come Jacob Ruhl o Ruiz. Facilmente un tedesco. Lancio anzi un concorso a premi per scoprire chi sia costui.
Come serigrafia, inoltre, siamo fuori stile e fuori tecnica.
Ovviamente opinione personale, perche' magari qualcuno ti denuncia, forse la stessa persona che tranquillamente propone questa roba come Vedova senza rischiare lui la stessa cosa.
Vedovaaa?
Ma il marito a me risulta piu' che vivo :grinangel:
 
Ultima modifica:
Non mi meraviglio, qualità del catalogo altissima e prezzi in linea con quello che si propone. Unicredit è un pò che sta alleggerendo, cosa peraltro normale in qualsiasi collezione.
Anzi, un punto in più per chi colleziona grafica che ha la conferma che persino le grosse banche hanno comprato e comprano grafica e multipli. Magari si sveglia anche il collezionismo italiano che vedo ancora che la tratta come arte di serie B quando certa grafica e multipli "fanno 10 a 0" a pezzi unici di infima qualità fatti per il mercato.
 
Non mi meraviglio, qualità del catalogo altissima e prezzi in linea con quello che si propone. Unicredit è un pò che sta alleggerendo, cosa peraltro normale in qualsiasi collezione.
Anzi, un punto in più per chi colleziona grafica che ha la conferma che persino le grosse banche hanno comprato e comprano grafica e multipli. Magari si sveglia anche il collezionismo italiano che vedo ancora che la tratta come arte di serie B quando certa grafica e multipli "fanno 10 a 0" a pezzi unici di infima qualità fatti per il mercato.
Le banche riducono drasticamente le filiali.
I mobili, spesso non più a norma, finiscono in discarica, se c'è da realizzare qualcosa coi quadri si realizza.
Nella banca dove lavoro, prima c'erano delle figure che si occupavano delle opere presenti nelle filiali, ora ci sono delle persone che si occupano in toto della filiale. Ovviamente ora un quadro conta meno di un condizionatore d'aria.
In una filiale della Cassa di Risparmio di San Miniato avevano un olio di Campigli da urlo.
Se fosse stato per la direttrice quel quadro "con quelle donnine sghembe" me lo sarei potuto portare a casa. Peccato che fosse inventariato....
 
Ragazzi da tempo leggo ovunque solo visioni catastrofiste per ogni cosa, secondo me si sta un pò esagerando. Ricordiamoci che, magari noi o i nostri amici e colleghi no, ma c'è sempre chi lavora e guadagna bene e che le banche come altre aziende tagliano risorse inutili che scaldano le sedie e non di certo gli elementi competenti. Cosi come c'è sempre chi compra comunque arte e paga senza problemi e parlo non solo del grande collezionista ma anche dei piccoli collezionisti come noi. Basta vedere le ultime aste dove mi sembra che sia stato venduto sempre almeno il 90% dei lotti e neanche a due soldi. Oppure basta parlare con gli stand che quest'anno hanno partecipato ad Artefiera molti soddisfatti delle vendite. Direi quindi un pò a tutti di spostarsi dalla nuvoletta nera che hanno sopra la testa e iniziare a pensare positivo. Migliorarsi lavorativamente, sfruttare bene il tempo libero e magari comprarsi una bella grafica o un quadro.
 

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