Aste

Il Balla in asta, per chi conosce la prima produzione è un quadro da prendere al volo a quel prezzo. Può stare benissimo in un museo. Come i ritratti di Boccioni, con quell'aura nell'immagine di qualcosa che sta cambiando, che sta arrivando...l'incipit del futurismo.
 
lastra.biffata ha scritto:
Il Balla in asta, per chi conosce la prima produzione è un quadro da prendere al volo a quel prezzo. Può stare benissimo in un museo. Come i ritratti di Boccioni, con quell'aura nell'immagine di qualcosa che sta cambiando, che sta arrivando...l'incipit del futurismo.
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Se non avessi altre spese ci avrei provato io. Ma figurati se l'opera sfugge ai volponi che setacciano le aste, la base non basterà di certo.
 
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MaRotTu ha scritto:
Caro @RedArrow non possiamo immaginare di avere questa tela in quanto sita nella pinacoteca di Giovanni e Marella Agnelli e quindi …. sembra inacquistabile ? Però possiamo immaginare solo di esserne soci, almeno in piccolissima parte come contribuenti, con tutte le casse integrazioni e pensionamenti anticipati elargiti a suo tempo alla Fiat, mentre gli utili andavano comunque suddivisi agli azionisti ? Quindi in maggior parte agli Agnelli, che così potevano anche investire in opere d'arte come questa ?
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Il tema è quello più ampio del capitalismo assistito all'italiana. Tutti vogliono il mercato ma mai per sè, sempre per gli altri.
 
RedArrow ha scritto:
Se non avessi altre spese ci avrei provato io. Ma figurati se l'opera sfugge ai volponi che setacciano le aste, la base non basterà di certo.
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MI sembra che il ritratto sia del 1933, il futurismo come corrente pittorica nasce nel 1910 con La città che sale di Boccioni. È un bel dipinto, come tanti altri ritratti dell'epoca. Ma, per me, non ha alcuna valenza storica. Poi lo aggiudicano a 450. 000 euro ma, per me la sostanza non cambia. Poi Balla non è Boccioni, un fuori categoria e con una produzione limitata oltretutto. Morì giovane per una caduta di cavallo se non ricordo male.
 
Barlafuss ha scritto:
MI sembra che il ritratto sia del 1933, il futurismo come corrente pittorica nasce nel 1910 con La città che sale di Boccioni. È un bel dipinto, come tanti altri ritratti dell'epoca. Ma, per me, non ha alcuna valenza storica. Poi lo aggiudicano a 450. 000 euro ma, per me la sostanza non cambia. Poi Balla non è Boccioni, un fuori categoria e con una produzione limitata oltretutto. Morì giovane per una caduta di cavallo se non ricordo male.
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Sai Barlafuss, qui nessuno idolatra nè le opere nè gli artisti, anche se qualche volta ci scappa il "bellissimo", "fantastico". Altrimenti si sfocia nel feticismo (anche interessato, altri forum insegnano).
Certe volte si fa, diciamo così, una valutazione d'insieme. La bellezza dell'opera, l'importanza dell'autore, la provenienza (in questo caso fondamentale dato che il mondo dell'arte è infestato dai falsi), il prezzo. Per capirci, qualche anni fa in provincia di Napoli furono ritrovati due Van Gogh (sotto) che valgono sicuramente 10.000 volte tanto eppure secondo me non sono più belli del Balla.
1593078604515.png
 
lastra.biffata ha scritto:
Il Balla in asta, per chi conosce la prima produzione è un quadro da prendere al volo a quel prezzo. Può stare benissimo in un museo. Come i ritratti di Boccioni, con quell'aura nell'immagine di qualcosa che sta cambiando, che sta arrivando...l'incipit del futurismo.
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Non so che cosa intendessi dire, forse capisco male io :futuro:. Il quadro è del 1933 :mmmm:

Per quanto riguarda la produzione tarda di Balla, secondo me è qualcosa che merita una riscoperta. In quanto teosofo, certamente Balla ha sempre agito con serietà. Voglio dire che non credo abbia mai lavorato serialmente solo per il mercato. Quei pochi lavori che ho visto di quel periodo mostrano una personalità non esibita, ma tuttavia forte. Direi che si distingue da altri dello stesso periodo per aver cercato di aggiungere una carica di umanità alla sua pittura, cosa che all'interno del Futurismo, ormai astratto, non era quasi più possibile fare.
Sinceramente, non ho più la spinta collezionistica di un tempo, e bisogna scegliere, ahimè. Però sino a 40.000 lo prenderei, poi dovrei blindare l'appartamentino :d:. Pronostico un risultato da 45.000, vediamo come va, chi segue potrebbe comunicarlo gentilmente? grazieeee
 
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RedArrow ha scritto:
Sai Barlafuss, qui nessuno idolatra nè le opere nè gli artisti, anche se qualche volta ci scappa il "bellissimo", "fantastico". Altrimenti si sfocia nel feticismo (anche interessato, altri forum insegnano).
Certe volte si fa, diciamo così, una valutazione d'insieme. La bellezza dell'opera, l'importanza dell'autore, la provenienza (in questo caso fondamentale dato che il mondo dell'arte è infestato dai falsi), il prezzo. Per capirci, qualche anni fa in provincia di Napoli furono ritrovati due Van Gogh (sotto) che valgono sicuramente 10.000 volte tanto eppure secondo me non sono più belli del Balla.
Vedi l'allegato 563759
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Concordo, I Van Gogh che hai postato non mi piacciono. Ma quanti bei ritratti abbiam visto? Tu stesso ne hai postati alcuni. La firma incide sulla valutazione(fosse stato firmato Tallone l'entusiasmo sarebbe più contenuto, ad esempio) , concordo per il pedigree del dipinto ma i più ricercati son quelli del periodo futurista, un pò un contrappasso per Balla insomma.
 
Barlafuss ha scritto:
Concordo, I Van Gogh che hai postato non mi piacciono. Ma quanti bei ritratti abbiam visto? Tu stesso ne hai postati alcuni. La firma incide sulla valutazione(fosse stato firmato Tallone l'entusiasmo sarebbe più contenuto, ad esempio) , concordo per il pedigree del dipinto ma i più ricercati son quelli del periodo futurista, un pò un contrappasso per Balla insomma.
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certamente è così
 
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