Aste

Mah, io non ho problemi a pagare opere di grande qualità il doppio o il triplo di quelle medie: il problema è che non vedo opere stellari per cui dovrei sborsare certe cifre: è però possibile che mi sia concentrato solo su autori che apprezzo e magari su quelli il rapporto qualità/prezzo non è granchè.
Quali sono secondo te opere di alto livello in questa asta?
 
A mio parere, tralasciando i gusti personali, queste qualitativamente son valide a mio parere>

Bonhams : Allen Jones (born 1937) Life Class VI, from 'Life Class Suite' Lithograph printed in colours, 1968, on BFK Rives, on two separate sheets, signed, dated and inscribed 'artist proof' in pencil, an artist's proof aside from the numbered edition of 75, printed by Emile Matthieu, Zurich, co-published by Editions Alecto, London and Arts Moderna, Basel, 470 x 563mm (18 1/2 x 22 1/8in); 342 x 561mm (13 1/2 x 22 1/8in)(unframed)(2)

Bonhams : Gino Severini (Italian, 1883-1966) Natura morta a Violino, plate 8 from 'Europäische Grafik III' Lithograph printed in colours, 1964, on wove, signed in pencil, a proof aside from the numbered edition of 65, printed by Fernand Mourlot, Paris, published by Edition Wolfgang Ketterer, Munich, with the publisher's blindstamp, with full margins, 650 x 500mm (25 5/8 x 19 3/4in)(SH)(unframed)

Bonhams : Antoni Tàpies (Spanish, 1923-2012) Untitled Etching and aquatint printed in colours, 1972, on Arches, signed and inscribed 'H.C.' in pencil, an hors commerce impression aside from the numbered edition of 100, published by Gustavo Gili, Barcelona, the full sheet printed to the edges, 763 x 1015mm (30 x 40in)(SH)(unframed)

Bonhams : Serge Poliakoff (Russian/French, 1900-1969) Composition orange et verte Lithograph printed in colours, 1964, on wove, signed and numbered 249/300 in pencil, printed by H.P. Alvermann, Düsseldorf, published by Städtische Kunstsammlungen, Bonn, with full margins, 605 x 450mm (23 7/8 x 17 3/4in)(I)(unframed)
 
A mio parere, tralasciando i gusti personali, queste qualitativamente son valide a mio parere>

Bonhams : Allen Jones (born 1937) Life Class VI, from 'Life Class Suite' Lithograph printed in colours, 1968, on BFK Rives, on two separate sheets, signed, dated and inscribed 'artist proof' in pencil, an artist's proof aside from the numbered edition of 75, printed by Emile Matthieu, Zurich, co-published by Editions Alecto, London and Arts Moderna, Basel, 470 x 563mm (18 1/2 x 22 1/8in); 342 x 561mm (13 1/2 x 22 1/8in)(unframed)(2)

Bonhams : Gino Severini (Italian, 1883-1966) Natura morta a Violino, plate 8 from 'Europäische Grafik III' Lithograph printed in colours, 1964, on wove, signed in pencil, a proof aside from the numbered edition of 65, printed by Fernand Mourlot, Paris, published by Edition Wolfgang Ketterer, Munich, with the publisher's blindstamp, with full margins, 650 x 500mm (25 5/8 x 19 3/4in)(SH)(unframed)

Bonhams : Antoni Tàpies (Spanish, 1923-2012) Untitled Etching and aquatint printed in colours, 1972, on Arches, signed and inscribed 'H.C.' in pencil, an hors commerce impression aside from the numbered edition of 100, published by Gustavo Gili, Barcelona, the full sheet printed to the edges, 763 x 1015mm (30 x 40in)(SH)(unframed)

Bonhams : Serge Poliakoff (Russian/French, 1900-1969) Composition orange et verte Lithograph printed in colours, 1964, on wove, signed and numbered 249/300 in pencil, printed by H.P. Alvermann, Düsseldorf, published by Städtische Kunstsammlungen, Bonn, with full margins, 605 x 450mm (23 7/8 x 17 3/4in)(I)(unframed)
Ammetto che allora stavamo guardando cose diverse :D
Poliakoff lo conosco poco (sia l'autore che il mercato) quindi ho difficoltà a fare un'analisi, direi che anche per Allen Jones siamo li :)
Tapies mi pare un opera abbastanza media, manca un po' della forza che paradossalmente hanno alcune opere più tarde anni 80
Severini è un autore che mi piace, le grafiche sono spesso belle ma è una produzione che non mi piace, perchè arriva quasi tutta alla fine del suo percorso, in parte riprendendo opere di 30 anni prima; non dico che non siano opere di valore, solo sono lontane da quello che cercherei io in un multiplo.
 
Questa mi pare interessante
Asta 447 / Lotto n° 3518 - Marino Marini| Il Ponte Casa D'Aste

Purtroppo ho altro che sto seguendo e Marini è un po' fuori da quello che sto collezionando, ma credo ci siano alcune opere in quest'asta interessantiù
Altro esempio
Asta 447 / Lotto n° 3517 - Marino Marini| Il Ponte Casa D'Aste
Chiaramente le valutazioni verranno sfondate, ma su opere di questo tipo secondo me si può spendere in abbondanza, visto che non credo si rivedranno tanto presto...
Ok le aste del Ponte sono mediamente di buona qualità anche se, secondo me sbagliando, mischiano scatolette di profumi, grafica, bambole di pezza, dipinti e comodini (ma forse un motivo di marketing c'è, come negli autogrill dove per guadagnare l'uscita sei obbligato a fare la serpentina delle corsie così magari ti ingolosisci e ti compri un salame umbro anche se eri entrato solo per il caffè).
Aggiungiamo poi che di fatto nel sito vediamo la preasta, che si conclude con l'asta vera e propria a cui bisogna partecipare di persona.
Cioè tu fai l'offerta nel sito ma poi il giorno dell'asta in sala un tizio qualsiasi offre 10 in più e tu sei fo**uto. Infatti avevo fatto un'offerta di concerto con @baleng per l'album della Belle Epoque ma il giorno dell'asta il lotto ha fatto serenamente il doppio.
Infine aggiungiamo che i milanesi danarosi non si lasciano scappare le occasioni. In pratica impossibile fare l'affare.
 
Ultima modifica:
Ok le aste del Ponte sono mediamente di buona qualità anche se, secondo me sbagliando, mischiano scatolette di profumi, grafica, bambole di pezza, dipinti e comodini (ma forse un motivo di marketing c'è, come negli autogrill dove per guadagnare l'uscita sei obbligato a fare la serpentina delle corsie così magari ti ingolosisci e ti compri un salame umbro anche se eri entrato solo per il caffè).
Aggiungiamo poi che di fatto nel sito vediamo la preasta, che si conclude con l'asta vera e propria a cui bisogna partecipare di persona.
Cioè tu fai l'offerta nel sito ma poi il giorno dell'asta in sala un tizio qualsiasi offre 10 in più e tu sei fo**uto. Infatti avevo fatto un'offerta di concerto con @baleng per l'album della Belle Epoque ma il giorno dell'asta il lotto ha fatto serenamente il doppio.
Infine aggiungiamo che i milanesi danarosi non si lasciano scappare le occasioni. In pratica impossibile fare l'affare.
Si può offrire anche in diretta dalla piattaforma di arsvalue mi pare (l'ho fatto solo una volta per la verità).
In questo caso "affare" è relativo, ad esempio quelle opere di Marini sinceramente non ho nemmeno idea di quale valutazione oggettiva dovrebbero avere....
Sul mischione sono daccordo, piu che altro è molto dispersivo, per fortuna dividono le sessioni :D
 
Si può offrire anche in diretta dalla piattaforma di arsvalue mi pare (l'ho fatto solo una volta per la verità).
In questo caso "affare" è relativo, ad esempio quelle opere di Marini sinceramente non ho nemmeno idea di quale valutazione oggettiva dovrebbero avere....
Sul mischione sono daccordo, piu che altro è molto dispersivo, per fortuna dividono le sessioni :D
Si diciamo che anche l'acquisto ''buono" si fa a fatica. Comunque ultimamente le quotazioni di Marino sono un punto interrogativo.
 
Si diciamo che anche l'acquisto ''buono" si fa a fatica. Comunque ultimamente le quotazioni di Marino sono un punto interrogativo.

Penso che finchè si parla di grafica bisognerebbe comprare per semplice gusto personale indipendentemente dalle "quotazioni".
Marini comunque mi sembra far parte dei cosiddetti evergreen, più o meno mantiene sempre le stesse quotazioni, difficilmente si vedrà una lito o un'incisione a meno di 300€. C'è anche il catalogo ragionato della grafica come riferimento per cui a prenderne una pubblicata (e magari bella) non si sbaglia e non si butta soldi.
 
Penso che per Marini come per molti altri che hanno prodotto non poco valga il solito discorso: le opere più seriali e comuni galleggeranno intorno ai 200-400 euro, le opere di qualità andranno sopra 1k (e come trend presumibilmente non sono destinate a calare).
 
Penso che finchè si parla di grafica bisognerebbe comprare per semplice gusto personale indipendentemente dalle "quotazioni".
Marini comunque mi sembra far parte dei cosiddetti evergreen, più o meno mantiene sempre le stesse quotazioni, difficilmente si vedrà una lito o un'incisione a meno di 300€. C'è anche il catalogo ragionato della grafica come riferimento per cui a prenderne una pubblicata (e magari bella) non si sbaglia e non si butta soldi.
Giusto, o forse no. Mi spiego.
Per tutto, non solo per la grafica, bisognerebbe comprare per semplice gusto personale. (Già...ma che cosa è il gusto personale? In questo forum c'è un 3D dal titolo "Eucare il gusto" perchè evidentemente il gusto stesso non è qualcosa di dato, ma è come la cultura o la cucina, o il sesso, vanno bene fino a quando non scopri qualcosa di meglio. Addirittura nel FOL, che troppo spesso è solo uno scambio di pareri commerciali, c'è un 3D dal titolo "Lettura di un'opera".)
Ma, chiusa parentesi, non possiamo comprare indipendentemente dalle quotazioni anzi dobbiamo sapere a quale prezzo si vendono e si comprano almeno gli autori che ci piacciono, semplicemente perchè così sappiamo che prima o poi lo troveremo a quel prezzo, o a quella fascia di prezzo.
Allora inutile pagare il triplo.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto