Aste

Infatti acquistai un'acquatinta di .....Quando mi arrivo' notai due fori probabilmente causati da puntine e nella descrizione non se ne faceva menzione .Contattai il venditore che mi rimborso' .A distanza di poco tempo venne messa in vendita un' acquatinta della stessa serie con anch'essa lo stesso problema( fori di puntina)non menzionato nella descrizione.
Beh, se l'acquatinta era a colori, magari si trattava dei fori di repérage, quelli che servono a centrare la lastra sulla carta sempre nella stessa posizione (talvolta si usano anche per il solo bianco-nero). Magari no, eh!, però mi è frullato il dubbio ...
Certo, se erano due fori di puntine per appendere l'opera dovrebbero riconoscersi, per forma e posizione.
 
Beh, se l'acquatinta era a colori, magari si trattava dei fori di repérage, quelli che servono a centrare la lastra sulla carta sempre nella stessa posizione (talvolta si usano anche per il solo bianco-nero). Magari no, eh!, però mi è frullato il dubbio ...
Certo, se erano due fori di puntine per appendere l'opera dovrebbero riconoscersi, per forma e posizione.

Dovrei avere ancora una foto,non conosco il termine reperage ne mi e' mai capitato di imbattermi in opere con fori se non per problemi della carta.
 
Il repérage si fa con due spilli, in modo che il buchino sia irrilevante. Poi, due buchini di puntina vicino ai bordi, se non deturpanti, possono essere tollerati anche oggi. Ma del fanatismo verso la perfezione abbiamo già scritto.
 
Il repérage si fa con due spilli, in modo che il buchino sia irrilevante. Poi, due buchini di puntina vicino ai bordi, se non deturpanti, possono essere tollerati anche oggi. Ma del fanatismo verso la perfezione abbiamo già scritto.

Be' ,a 5/10 si tollera quasi tutto.Ma quando le cifre cambiano no.
 
Be' ,a 5/10 si tollera quasi tutto.Ma quando le cifre cambiano no.
E' un problema "concettuale" :-D
Un'acquaforte appena fatta al costo di 400 euro, per dire, non deve avere nessun difetto, invece i due buchini saranno tollerati senza problemi in un Mucha di 100 anni fa, e in un Rembrandt saranno considerati parte della sua "storia" :D.
Ora, se il pezzo non è così fortemente connotato come nuovo o antico, possono esserci dubbi.
In realtà, comunque, un venditore online dovrebbe sempre dichiarare per filo e per segno tutti gli aspetti della condizione del pezzo: bordi, pieghe, buchi, sporcizie, tagli ecc. Esiste anche una specie di graduatoria, condizioni ottime, buone, sufficienti ecc., come si vede nei cataloghi delle aste.
Personalmente mi era stata mandata una litografia di Singier con due buchi quadrangolari, grandini, tipici del bon-à-tirer, senza prima segnalarmeli. Ho risolto la cosa facendomene ridurre il prezzo e ho tenuto la lito. Ma si tratta di uno dei rarissimi casi in cui ho usato la rete (non più di tre, e due con l'aiuto di smanettoni più organizzati di me :bow:).
 
Tornando alla risposta di lastra biffata, relativa a Catawiki. ..mi sono reso conto che ci sono "artisti "...ma forse dovrei dire ORGANIZZAZIONI che caricano decine e decine quadri ad ogni asta...arrivano quasi tutti da Paesi dell'Est ( Polonia in testa ) ...o Francia...sempre gli stessi nomi, gli stessi lavori..spesso " venduti " e ripresentati dopo una o due settimane...boh!...e ho letto anche diverse recensioni negative...io, per ora, continuo ad usarlo col contagocce...
 
Catawiki è un buon canale d'acquisto, anzi in alcuni casi ottimo (!!!) ma come per eBay se dovessi acquistare, farei riferimento ai venditori professionali e non a gente a caso che volontariamente omette dettagli nelle descrizioni, vende opere dubbie e dopo un pò sparisce (chissà perchè...) e diventa irreperibile. Poi fate vobis, ognuno sceglie come e dove comprare...per l'amor del cielo.
 
Quando ci lavoravo, comprando stampe in Francia, per esempio, mi era chiara una cosa: dove si acquista bene non si vende bene, dove si vende bene non si acquista bene. Cioè si cerca di comprare su mercati poveri e vendere su quelli ricchi. Credo che la massima (che prevede ovviamente alcune eccezioni random) funzioni anche per la rete: se su Catawiki si compra bene probabilmente si venderà male. Però è pure possibile che certi siti non rappresentino un mercato unitario ed omogeneo, potendovi trovare situazioni anche molto diverse: per esempio, certe cose talora sono care talora no, o magari dipende dal periodo, o che so io. Questo potrebbe precisarlo chi li frequenta (io no, preferisco lo scontro fisico a quello digitale :D , sto già abbastanza seduto così ...)
 
Su Catawiki si compra molto bene. Quello che suggerisco è, visto che i prezzi di aggiudicazione sono bassi e in alcuni casi molto bassi, quantomeno comprare da gallerie/mercanti seri. @baleng ti porterò sul digital :hua:
 

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