Azione legale titoli Popolare di Vicenza e Veneto Banca

la proroga non dovrebbe esserci. ora c'è l'incognita tempi, però a mio avviso le associazioni stanno già battendo il colpo.

vedremo. qualcuno ha già ricevuto richiesta di integrazione. sul FOL intendo.
 
Roma, 19 giu. (askanews) - "Ho accolto con piacere l'invito a presenziare alla prima riunione della Commissione tecnica, convocata dal presidente, il magistrato Servello, per l'avvio dell'esame delle pratiche inoltrate dai risparmiatori, pari complessivamente ad oltre 144 mila". Lo annuncia in una nota il sottosegretario al Mef Alessio Villarosa, parlando del Fondo indenizzo risparmiatori.
"Sono particolarmente entusiasta del risultato conseguito e dell'ottimo lavoro svolto fin ora - ha aggiunto -. Intendo rivolgere i migliori ringraziamenti a tutti i lavoratori della Consap che con professionalit e dedizione hanno svolto egregiamente i compiti loro attribuiti ed hanno contribuito a rendere il Fir il miglior archetipo al mondo in materia di tutela di risparmio. Tutte le pratiche verranno ora esaminate dalla Commissione tecnica che proceder progressivamente alle delibere di indennizzo. Abbiamo cambiato la storia del nostro Paese, e per questo risultato unico al mondo, ringrazio il Ministro Di Maio per la fiducia riposta e per aver supportato il FIR in ogni sede istituzionale. Aggiorner i risparmiatori progressivamente dell'evolversi dei lavori".
 
Roma, 20 giu. (askanews) - "A pi di due anni dalla costituzione del fondo per i risparmiatori traditi, siamo finalmente pronti per i primi rimborsi". questo il commento del sottosegretario all'Economia e candidato sindaco del centrosinistra a Venezia, Pier Paolo Baretta, all'indomani della chiusura dei termini per la presentazione delle richieste di rimborso al Fir. "Alla scadenza dei termini, lo scorso 18 giugno, sono state presentate oltre 144 mila domande, di cui 50 mila nel solo Veneto. la conferma - sottolinea Baretta - che questo strumento, pensato insieme alle associazioni dei risparmiatori nel 2017 e inserito dal governo Gentiloni nella legge di bilancio 2018, la strada per restituire dignit a tante famiglie e rinsaldare quel rapporto di fiducia con lo Stato che le crisi bancarie avevano compromesso. Ora - conclude il candidato sindaco - necessario accelerare i rimborsi, approvando gli emendamenti al dl Rilancio, che semplificano i controlli, e attuando la possibilità di anticipo del 40%".
 
Roma, 20 giu. (askanews) - "A pi di due anni dalla costituzione del fondo per i risparmiatori traditi, siamo finalmente pronti per i primi rimborsi". questo il commento del sottosegretario all'Economia e candidato sindaco del centrosinistra a Venezia, Pier Paolo Baretta, all'indomani della chiusura dei termini per la presentazione delle richieste di rimborso al Fir. "Alla scadenza dei termini, lo scorso 18 giugno, sono state presentate oltre 144 mila domande, di cui 50 mila nel solo Veneto. la conferma - sottolinea Baretta - che questo strumento, pensato insieme alle associazioni dei risparmiatori nel 2017 e inserito dal governo Gentiloni nella legge di bilancio 2018, la strada per restituire dignit a tante famiglie e rinsaldare quel rapporto di fiducia con lo Stato che le crisi bancarie avevano compromesso. Ora - conclude il candidato sindaco - necessario accelerare i rimborsi, approvando gli emendamenti al dl Rilancio, che semplificano i controlli, e attuando la possibilità di anticipo del 40%".

mamma mia che menzogne infami. spero gli venga un ....:violino:
 
... inutile cercare di revisionare la storia....
nessuno qua dimenticherà CHI ci ha azzerato e COME.
Nessuno dimenticherà neanche CHI non ci ha dato ascolto, considerando noi del secondario dei meri speculatori.
E, se verremo risarciti, nessuno dimenticherà neanche di chi è il merito e chi davvero ha fatto qualcosa per noi.
 
“I primi pagamenti degli indennizzi ai risparmiatori sono previsti tra sessanta giorni”. A indicare i tempi ci pensa Alessio Villarosa, il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze che ha seguito fin dalle prime battute l’iter della procedura che riguarderà 145 mila azionisti e obbligazionisti subordinati in tutta Italia, 15 mila dei quali sono ex Banca Etruria. Lo scorso 18 giugno è scaduto il termine per la presentazione delle richieste e la commissione si è messa subito al lavoro. “Entro questo lasso di tempo di sessanta giorni dovrebbe essere esaminato il primo migliaio di pratiche” spiega Villarosa. “L’attenzione sarà ovviamente rivolta a quelle pratiche inviate da risparmiatori con redditi più bassi e che dunque rientrano in quei parametri da tempo fissati” (35 mila euro di reddito o centomila di patrimonio mobiliare, ndr). Questi, come recita la normativa che detta le regole per l’accesso al Fondo indennizzo risparmiatori, “hanno diritto a una procedura semplificata e prioritaria”, così come, nell’erogazione degli indennizzi, “è data precedenza ai pagamenti di importo non superiore a 50 mila euro”. “Sono soddisfatto” sottolinea il sottosegretario, “e non nascondo che quello del 18 giugno è stato per me un giorno molto felice. Sono migliaia i risparmiatori che a breve riceveranno i loro soldi. E’ la prima volta che lo Stato restituisce i soldi truffati ai cittadini da parte delle banche e lo faremo con una procedura veloce”. Per questi indennizzi il Governo ha stanziato un miliardo e mezzo di euro: la previsione era di spalmarli su tre anni, partendo dal 2019. Lo slittamento dei termini – non dimentichiamo che l’iter per la raccolta delle domande ha conosciuto due proroghe per dare più tempo ai risparmiatori di poter raccogliere i documenti – comporterà una modifica nella ripartizione degli stanziamenti? “No” assicura Villarosa, “fin da ora l’attuale dotazione prevede sia quanto stanziato per il 2019 che per il 2020”.
 

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