Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro.

Irlanda, trattative con Ue/Fmi verteranno su tipo "assistenza"

mercoledì 17 novembre 2010 12:55



DUBLINO, 17 novembre (Reuters) - I funzionari irlandesi e la missione Ue-Fmi questa settimana discuteranno il tipo di assistenza che Dublino potrebbe ricevere per affrontare la crisi finanziaria.
Lo ha spiegato il primo ministro irlandese Brian Cowen, negando nuovamente che il governo stia portando avanti negoziati per un salvataggio.
"Quello su cui dobbiamo concentrarci con attenzione, nei prossimi giorni, è sederci e vedere quale tipo di assistenza può essere fornita per assicurare che queste questioni possano essere trattate in modo corretto e appropriato nelle condizioni attuali" ha detto Cowen.
"Non c'è stata nessuna richiesta del governo.. in una discussione per un salvataggio" ha precisato, aggiungendo che il termine salvataggio è "peggiorativo".
 
Irlanda, duro per Bce continuare con liquidità a banche-Reynders

mercoledì 17 novembre 2010 14:24




BRUXELLES, 17 novembre (Reuters) - E' necessario valutare con l'Irlanda se il paese ha bisogno di domandare un aiuto a Unione europea e Fondo monetario internazionale.
Lo ha detto in conferenza stampa il ministro delle Finanze belga e presidente Ecofin Didier Reynders rispondendo a una domanda sulla missione congiunta a Dublino di Commissione Ue, Bce e Fmi.
"Sarebbe difficile per la Bce andare oltre quello che fa in termini di fornitura di liquidità (alle banche irlandesi)", ha aggiunto.

***
Affermazioni pesanti per un sistema bancario fallimentare che dipende ormai esclusivamente da BCE.
 
Irlanda, Rehn: in grado di presentare a breve piano austerità

mercoledì 17 novembre 2010 14:27




BRUXELLES (Reuters) - Il governo irlandese potrebbe a breve essere in grado di presentare il proprio piano di austerità quadriennale. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn.
L'eurocommissario ha aggiunto che la missione dell'Ue e del Fmi - che nei prossimi giorni sbarcherà in Irlanda - effettuerà un'analisi sull'intero settore bancario del paese per capirne le necessità.
"Le autorità irlandesi si sono impegnate a intensificare i colloqui tecnici già iniziati qualche tempo fa con la Commissione, la Bce e il Fmi per determinare la maniera migliore per fronteggiare i rischi di mercato, soprattutto nel settore bancario" ha affermato Rehn.
Il settore bancario irlandese, ha spiegato Rehn, necessita di un'azione di ristrutturazione e l'Irlanda riceverà gli aiuti dell'Ue e del Fmi anche se questi dovessero essere prevalentemente destinati al settore creditizio.
 
Irlanda: Tremonti, nell'interesse di tutti aiutare Paesi a rischio



BRUXELLES (MF-DJ)--"E' nell'interesse di tutti salvare l'Irlanda", perche' "da solo il governo e' necessario ma non sufficiente" per risolvere i problemi del sistema bancario.
E' quanto ha sostenuto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nell'incontro con i giornalisti seguita al vertice Ecofin di Bruxelles dove si sono poste le basi per un intervento congiunto di Europa e Fondo monetario internazionale a favore di Dublino.

"Tutto quello che e' a carico del bilancio e che viene dalla finanza come oneri addizionali e impropri, quello lo deve sostenere anche il sistema dell'euro", ha precisato il titolare di via XX settembre. "Non e' questo un sistema in cui puoi dire che sei un partner quando le cose vanno bene e avere responsabilita' limitate quando le cose vanno male. Se la casa del vicino va a fuoco puoi scegliere di uscire dalla casa, ma se ritieni che sia ancora la tua casa magari e' meglio aiutare il tuo vicino".

Il ministro ha voluto precisare che l'Italia si e' adeguata alla scelta del governo irlandese e avvallata dall'Europa di scindere gli asset tossici delle banche dagli asset. "Io avrei nazionalizzato le banche e non le perdite", ha dichiarato il ministro.

Tremonti ha chiarito che la crisi irlandese puo' essere piu' insidiosa di quella greca. "La Grecia e' stato un problema domestico, con effetti di contagio psicologico, ma non strutturale e sistemico". L'Irlanda, invece, "e' una mega-Islanda", una "portaerei su cui sono stati installati computer collegati al sistema bancario". "Il problema irlandese e' la finanza ombra", ha detto Tremonti. "Non c'e' rischio contagio, ma rischio controparte".

Quanto all'eventuale richiesta europea di incrementare la corporate tax irlandese, ora al 12,5% e tra le piu' basse all'interno dell'Unione, Tremonti ha precisato che "non e' un punto obbligato nel negoziato in corso". "Molto dipende dalla sovranita' del Parlamento irlandese", ha affermato il titolare dell'Economia, spiegando che l'incremento dell'imposizione fiscale sulle aziende potrebbe essere graduale. "A noi basta che il meccanismo funzioni", ha detto Tremonti.
 
Irlanda: Tremonti, nell'interesse di tutti aiutare Paesi a rischio



BRUXELLES (MF-DJ)--"E' nell'interesse di tutti salvare l'Irlanda", perche' "da solo il governo e' necessario ma non sufficiente" per risolvere i problemi del sistema bancario.
E' quanto ha sostenuto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nell'incontro con i giornalisti seguita al vertice Ecofin di Bruxelles dove si sono poste le basi per un intervento congiunto di Europa e Fondo monetario internazionale a favore di Dublino.

"Tutto quello che e' a carico del bilancio e che viene dalla finanza come oneri addizionali e impropri, quello lo deve sostenere anche il sistema dell'euro", ha precisato il titolare di via XX settembre. "Non e' questo un sistema in cui puoi dire che sei un partner quando le cose vanno bene e avere responsabilita' limitate quando le cose vanno male. Se la casa del vicino va a fuoco puoi scegliere di uscire dalla casa, ma se ritieni che sia ancora la tua casa magari e' meglio aiutare il tuo vicino".

Il ministro ha voluto precisare che l'Italia si e' adeguata alla scelta del governo irlandese e avvallata dall'Europa di scindere gli asset tossici delle banche dagli asset. "Io avrei nazionalizzato le banche e non le perdite", ha dichiarato il ministro.

Tremonti ha chiarito che la crisi irlandese puo' essere piu' insidiosa di quella greca. "La Grecia e' stato un problema domestico, con effetti di contagio psicologico, ma non strutturale e sistemico". L'Irlanda, invece, "e' una mega-Islanda", una "portaerei su cui sono stati installati computer collegati al sistema bancario". "Il problema irlandese e' la finanza ombra", ha detto Tremonti. "Non c'e' rischio contagio, ma rischio controparte".

Quanto all'eventuale richiesta europea di incrementare la corporate tax irlandese, ora al 12,5% e tra le piu' basse all'interno dell'Unione, Tremonti ha precisato che "non e' un punto obbligato nel negoziato in corso". "Molto dipende dalla sovranita' del Parlamento irlandese", ha affermato il titolare dell'Economia, spiegando che l'incremento dell'imposizione fiscale sulle aziende potrebbe essere graduale. "A noi basta che il meccanismo funzioni", ha detto Tremonti.

Su questo devo comunque dire che non mi sembra di poterlo cogliere smaccatamente in fallo e mi pare di essere, invece, complessivamente d'accordo. Come si era detto qui, e forse anche altrove, ora la palla potrebbe essere nel campo della Germania. Volessero un opt-out padronissimi. E siano seguiti da chi si sente di seguirli :)
 
Irlanda, Rehn: in grado di presentare a breve piano austerità

mercoledì 17 novembre 2010 14:27




BRUXELLES (Reuters) - Il governo irlandese potrebbe a breve essere in grado di presentare il proprio piano di austerità quadriennale. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn.
L'eurocommissario ha aggiunto che la missione dell'Ue e del Fmi - che nei prossimi giorni sbarcherà in Irlanda - effettuerà un'analisi sull'intero settore bancario del paese per capirne le necessità.
"Le autorità irlandesi si sono impegnate a intensificare i colloqui tecnici già iniziati qualche tempo fa con la Commissione, la Bce e il Fmi per determinare la maniera migliore per fronteggiare i rischi di mercato, soprattutto nel settore bancario" ha affermato Rehn.
Il settore bancario irlandese, ha spiegato Rehn, necessita di un'azione di ristrutturazione e l'Irlanda riceverà gli aiuti dell'Ue e del Fmi anche se questi dovessero essere prevalentemente destinati al settore creditizio.





si e tra un mese vediamo in piazza carri armati e bombe incendiarie.....................se passa un nuovo piano di austerità..........la situazione sociale da questa estate ha subito un tracollo da cinema .....ora si vedono ragazzi e uomini seduti per terra con la bottiglia di birra in mano e sguardo perso nel vuoto.......almeno così mi hanno riferito 2 giorni fa:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
si e tra un mese vediamo in piazza carri armati e bombe incendiarie.....................se passa un nuovo piano di austerità..........la situazione sociale da questa estate ha subito un tracollo da cinema .....ora si vedono ragazzi e uomini seduti per terra con la bottiglia di birra in mano e sguardo perso nel vuoto.......almeno così mi hanno riferito 2 giorni fa:rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Il destino dei Sub è purtroppo segnato, non rimangono che i senior ...
 

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