Azioni Italia BASTOGI-BRIOSCHI: L'opa a scoppio ritardato

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Lo scorso venerdì, 21 novembre, il mercato ha appreso che Palladio finanziaria ha ricevuto un mandato per la vendita di Sintesi, la finanziaria della famiglia Cabassi a cui fa capo il 50.3% di Bastogi.

L'eventuale vendita determinerà l'obbligo di Opa sulla totalità delle azioni Bastogi e, a cascata, anche su quelle della controllata al 55.6% Brioschi.

La vendita di Sintesi dovrebbe completarsi entro il 30 giugno 2004, salvo proroghe da concordare.



Ho preferito far correre gli altri dietro le quotazioni che esplodevano, ed il ribasso delle ultime sedute mi fa comprendere di aver fatto bene a non voler inserire in portafoglio a qualunque prezzo due azioni che potranno sì offrire soddisfazioni, ma che non garantiscono affatto sonni tranquilli, e neanche guadagni certi.

Siamo, infatti, in presenza di un mandato a vendere (non di una vendita certa), ad acquirenti ancora da definire (anzi, stanno adesso cercando i potenziali interessati) entro giugno 2004, o anche più in là.

Come sappiamo, e come non tutti quelli che compravano a qualunque prezzo sanno, uno dei parametri per la determinazione del prezzo di opa obbligatoria (l'opa che segue la cessione della maggioranza di una società) è la media, ponderata per i quantitativi, dei 12 mesi che hanno preceduto l'acquisto che obbliga all'opa. Pertanto, la media dei prezzi di Bastogi è tutta da scoprire.

Anche l'altro parametro per l'opa, il prezzo di cessione, è aleatorio.

Quanto a Brioschi, poi, trovano applicazione le norme sull'opa a cascata (artt. 45 e 46 del Regolamento Consob 11971).


Bastogi e Brioschi, secondo me, devono essere controllate quotidianamente poiché:


1) Bisogna aggiornare quotidianamente la media a 12 mesi dei prezzi.

2) L'eventuale conclusione della trattativa porterebbe ad una crescita del prezzo e dei volumi (soprattutto), e potrebbe indicare che la cessione è vicina.


Quanto al prezzo di cessione di Brioschi, poi, ci sono altre valutazioni da fare, in quanto la società venduta sarà Bastogi che ha la maggioranza di Brioschi.

Un bel lavoro, quindi, ci aspetta: seguendo per bene i due titoli e (ho iniziato a cercare, ma non vedo molti documenti) analizzando casi simili potremo di volta in volta, stimare il prezzo di opa ed evitare di ritrovarci un'opa a prezzo inferiore rispetto a quello di mercato (caso già accaduto, e non solamente una volta).
 
Hai novità a riguardo. A me interssa brioschi (e il suo warrant. se qualcuno ha il regolamento , mi piacerebbe leggerlo. )
 
Grazie, mi hai risparmiato la ricerca dell'articolo :D


g.d'orta ha scritto:
non voler inserire in portafoglio a qualunque prezzo due azioni che potranno sì offrire soddisfazioni, ma che non garantiscono affatto sonni tranquilli, e neanche guadagni certi.



A distanza di cinque mesi, la scelta di non correre dietro i due titoli ha pagato. La questione, infatti, si sta risolvendo in una guerra familiare dei Cabassi.

Una soluzione che si prospetta è la cessione, da parte di uno dei contendenti, della propria quota in Sintesi (la finanziaria che controlla Bastogi e, a cascata, Brioschi).

In tal caso, non ci sarebbe obbligo di opa sulle controllate quotate in borsa perché Sintesi non verrebbe ceduta, ma ci sarebbe solo un "rimpasto" del suo azionariato.
 
g.d'orta ha scritto:
Grazie, mi hai risparmiato la ricerca dell'articolo :D

Bene. Ogni tanto qualcuno lavora per te allora. :)

Brioschi ha il nominale a 0,28 (ora è a 0,26) ed un warrant con strike sul nominale. Scadenza 2006. Ecco perchè mi interessa.
Se non ci sarà nessuna opa, posso seguire meglio le azioni (fino al 2006.... :rolleyes: ).

Ribadisco la richiesta del regolamento del warrant per tutti, se lo avete. Grazie :)
 
Mi sono lasciato trasportare da volumi elevati rispetto alla media degli ultimi mesi e ho preso un pò di azioni Brioschi. Già saltato il mio proposito di aspettare. :eek:
 

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