Il modello coincide con le prospettive che scaturiscono dall'analisi dei cicli lunghi.
A luglio 2015 il nostrano ha segnato un massimo che rappresenta la partenza di un ciclo T+8 inverso.
Se cio' fosse vero, questo nuovo T+8 inverso, nella sua prima fase, ovvero per i primi tre o quattro T+5 inversi, dovrebbe mantenersi rialzista.
Cosa implicano tre o quattro T+5 inversi rialzisti ?
Implicano che fino al 2018 almeno non vedremo piu' nessun massimo andare sopra a quello di luglio 2015.
Detto in altri termini, ci attende un trend di lungo termine caratterizzato da massimi decrescenti, ovvero un trend ribassista.
Guardando al lato indice, sappiamo che il ciclo T+5 ribassista, concluso di recente, ha innescato il vincolo ribassista sul secondo T+6 (dl T+7 e T+8).
Di conseguenza il quarto T+5 (ultimo di T+7) appena iniziato (o di prossima partenza secondo alcuni analisti) sarà parimenti ribassista.
Esiste quindi il rischio che l'attuale T+7 si concluda al ribasso, innescando pertanto un vincolo ribassista sul T+7 successivo.
Anche se il vincolo sul secondo T+7 non dovesse scaturire al termine del quarto T+5, qualora i cicli inversi, come previsto, dovessero svilupparsi a massimi decrescenti (e quindi anche a minimi decrescenti), tale vincolo scaturirà inevitabilmente nel corso del secondo T+7 stesso.
Insomma, lasciando da parte i tecnicismi, l' A.C. suggerisce uno scenario perfettamente coincidente col modello di cui sopra.