tontolina
Forumer storico
18-08-11 RIFORME: CHITI, RIDUZIONE NUMERO PARLAMENTARI? SI PUO' FARE SUBITO (ASCA) - Roma, 18 ago - Un'unica proposta di legge costituzionale che preveda l'inserimento in Costituzione sia del pareggio di bilancio che della diminuzione del numero dei parlamentari. Questa e' l'idea che il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, lancia al centrosinistra e al centrodestra per affrontare concretamente il tema dell'abbattimento dei costi della politica e dell'efficienza della nostra democrazia.
''Se quelle del governo sulla riduzione del numero dei parlamentari non sono parole al vento o un escamotage demagogico, noi ci stiamo - afferma il senatore Pd - e si puo' fare subito presentando un'unica proposta di legge costituzionale che, insieme all'inserimento in Costituzione del pareggio di bilancio, preveda la riduzione del numero dei parlamentari. Una proposta che certamente troverebbe un ampio consenso parlamentare''.
Chiti si dice d'accordo con la proposta di portare a 500 il numero complessivo dei parlamentari precisando pero' che ''e' sbagliato e in contraddizione con la necessita' di differenziarne i compiti prevedere due Camere assolutamente paritarie di 250 parlamentari ciascuna. E' giusto invece - puntualizza - fissare in Costituzione 300 parlamentari per la Camera e 200 per il Senato''. Insomma, insiste il vice presidente del Senato, ''se il Governo ci sta e non parla a vanvera, per noi questa e' una modifica giusta, che puo' essere approvata rapidamente e con il massimo dei voti''.
''Se quelle del governo sulla riduzione del numero dei parlamentari non sono parole al vento o un escamotage demagogico, noi ci stiamo - afferma il senatore Pd - e si puo' fare subito presentando un'unica proposta di legge costituzionale che, insieme all'inserimento in Costituzione del pareggio di bilancio, preveda la riduzione del numero dei parlamentari. Una proposta che certamente troverebbe un ampio consenso parlamentare''.
Chiti si dice d'accordo con la proposta di portare a 500 il numero complessivo dei parlamentari precisando pero' che ''e' sbagliato e in contraddizione con la necessita' di differenziarne i compiti prevedere due Camere assolutamente paritarie di 250 parlamentari ciascuna. E' giusto invece - puntualizza - fissare in Costituzione 300 parlamentari per la Camera e 200 per il Senato''. Insomma, insiste il vice presidente del Senato, ''se il Governo ci sta e non parla a vanvera, per noi questa e' una modifica giusta, che puo' essere approvata rapidamente e con il massimo dei voti''.