Cellulari più veloci senza fili ecco Bluetooth 3.0
Cellulari più veloci senza fili ecco Bluetooth 3.0
Arriva la nuova versione della tecnologia wireless più diffusa. Condividere file con gli amici sarà più facile di ALESSANDRO LONGO
Immaginiamo la possibilità di scambiare foto, video e canzoni con amici che si trovano di fronte a noi, tutti armati di cellulari o di macchine fotografiche: senza fili, ad alta velocità e senza dover impazzire dietro configurazioni e menu. E' uno scenario che si apre grazie all'evoluzione del Bluetooth, ora alle porte. Da questa settimana, infatti, il Bluetooth fa un passo avanti storico: arriva alla versione 3.0, per opera dello Special Interest Group (SIG) che sovrintende a questa tecnologia senza fili, presente in circa due miliardi di prodotti in circolazione (soprattutto cellulari, ma non solo). Significa entrare appieno nell'era della condivisione senza fili e senza barriere tra prodotti dell'elettronica di consumo: un'esigenza che gli utenti sentono da tempo e che non riescono a soddisfare soprattutto a causa dei limiti dell'attuale Bluetooth 8 versione 2.1), lento e macchinoso da utilizzare.
La svolta è segnata da un matrimonio: quello tra Bluetooth e WiFi. Già, perché con la versione 3.0 il Bluetooth impara a comunicare con il WiFi (presente ormai in molti cellulari smartphone e altri apparecchi) e a sfruttarlo. Si appoggia sul WiFi, per incrementare la velocità. La condizione è che i due dispositivi, tra cui avviene lo scambio file, abbiano entrambi WiFi e Bluetooth 3.0. A quel punto il Bluetooth, se si accorge che il file è pesante, accende il WiFi e porta a 24 Megabit al secondo la velocità di trasferimento (dagli attuali 3 Megabit). Significa trasferire una canzone in circa un minuto.
Ed è solo l'inizio: il Bluetooth, con la 3.0, in realtà acquista una preziosa facoltà, quella di comunicare con altre tecnologie radio. Adesso può usare solo il WiFi limitato a 24 Megabit; ma in futuro, con l'arrivo di future versioni ufficiali del WiFi, la velocità potrà salire a qualche centinaio di Megabit.
Il Bluetooth 3.0 conserva inoltre, nonostante l'aumento di velocità, la caratteristica che l'ha reso così popolare tra apparecchi piccoli e portatili: il fatto di consumare poco la batteria. A oggi non c'è una tecnologia con caratteristiche simili (wireless, bassi consumi, diffusa tra i cellulari). Per esempio il transfer jet e l'Usb Wireless, comunque ancora poco note, sono più adatte ai computer.
Bisognerà però aspettare il 2010. Secondo SIG, i primi prodotti con a bordo la 3.0 usciranno tra 9-12 mesi e saranno, oltre che cellulari, anche tv, set top box, lettori vari, pc e macchine fotografiche.
Si aprono scenari come spedire in un attimo alla tv la foto o il video fatti con il cellulare, per vederli con più comodità su un grande schermo e mostrarli ad altre persone. Oppure mandare una foto dalla macchina al cellulare e poi da lì condividerla su internet. Tutte cose che adesso sono più difficili da fare; al solito si passa dal pc e da connessioni con cavo Usb. Con il Bluetooth 3.0 integrato nella tv potremo anche vedere in salotto un film o un video di YouTube che in quello stesso momento stiamo scaricando da internet. La web tv salta così sul televisore di casa. Adesso è possibile fare una cosa simile trasferendo il film dal pc alla tv; ma bisogna comprare apposite scatolette da collegare al televisore (come l'AppleTv o un hard disk WiFi multimediale; oppure usare l'Xbox 360). Si apre infine uno scenario che farà già venire qualche brivido all'industria discografica: il peer to peer di prossimità.
Lo scambio di musica (pirata, ma non solo) con amici che si trovano di fronte a noi. Il file sharing sfugge così a ogni controllo. Utilizzando il Bluetooth non si passa da internet (a differenza del peer to peer classico), si scambia in modo del tutto privato, in barba a denunce e controlli da parte dei detentori di copyright. Qualcuno scambia già adesso file in questo modo, ma per lo più suonerie e non canzoni intere, perché l'attuale Bluetooth è lento. Con il nuovo Bluetooth, un'altra barriera sarà abbattuta tra gli apparecchi e le persone. Condividere sarà più facile. Qualcuno ne sarà felice. Qualcun altro molto meno.
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24 aprile 2009)
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