Beirut, 25 feb 10:27 - (Agenzia Nova) - La delegazione del Fondo monetario internazionale (Fmi) si è trattenuta a Beirut oltre la data di partenza prevista, ossia il 23 febbraio. L’Fmi ha avviato gli incontri con le autorità libanesi il 20 febbraio in seguito alla richiesta di assistenza tecnica da parte dell’esecutivo del premier Hassan Diab. Il segretario del Tesoro statunitense, Steven Mnuchin, ha affermato che l’Fmi è pronto ad aiutare il Libano se il governo di Beirut è altrettanto pronto a prendere “decisioni difficili”. Mnuchin ha aggiunto che Washington considera il Libano “un paese dove ci piacerebbe regnasse la stabilità economica e finanziaria”. Intanto fonti vicine al ministero delle Finanze libanese hanno affermato che lo studio Clearly Gottlieb Steen & Hamilton Llp e lo studio Lazard potrebbero essere presto selezionati per affiancare il dicastero nella ristrutturazione del debito. Lo studio Clearly Gottlieb Steen & Hamilton Llp potrebbe essere responsabile dell’aspetto legale, mente lo studio Lazard della gestione finanziaria. La delegazione del Fondo monetario internazionale in visita a Beirut ha chiesto alle autorità libanesi di allineare il cambio ufficiale fissato dalla Banca centrale a quello degli sportelli di cambio privati, fissandolo a un tasso compreso tra le 1.750 e le 2.000 lire libanese. I membri dell’Fmi hanno anche sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione per il dossier legato all’energia elettrica nel paese dei cedri, la cui fornitura è sottoposta a frequenti interruzioni e cali di tensione. (Lib)
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