ROMA (MF-DJ)--Spuntano almeno 4 interessati a Veneto Banca che
ha rinviato di una settimana le manovre per la ricapitalizzazione e la
quotazione in Borsa. Al dossier, scrive Il Messaggero, sta lavorando
Victor Massiah, a.d. di Ubi, che ieri a Milano, dopo aver presenziato alla
relazione Consob di Giuseppe Vegas, avrebbe avuto incontri con i
rappresentanti di alcune banche del consorzio dell'aumento da 1 miliardo.
Mentre il neo presidente di Veneto Banca, Stefano Ambrosini,
accompagnato dal presidente dell'esecutivo Carlotta De Franceschi e dal
d.g. Cristiano Carrus sarà ricevuto, venerdì 13, dal team di Danièle Nouy
a Francoforte per la prima presa di contatto dopo la nomina, i colloqui
tra advisor, banche guidate da Imi ed esponenti di Atlante si stanno
intrecciando per definire il percorso di risalita dell'istituto veneto.
Oltre a Ubi, sarebbero interessati Bper (che aveva esaminato le
carte moltimesi fa) oltre a un paio di istituti che allo stato restano
sotto traccia. Lunedì 16, Ambrosini dovrebbe convocare nuovamente il board
per approvare il piano industriale che ricalcherà quello attuale. Le mosse
dei pretendenti, però, potrebbero incrociare le tappe dell'ipo.
Dopo il via al pre-marketing rinviato a giovedì 19, il cda per la
forchetta di prezzo potrebbe tenersi martedì 31 e il giorno dopo Consob
potrebbe dare l'ok al prospetto. L'ipo potrebbe partire lunedì 6 giugno e
durare fino al 17. Lo sbarco in Piazza Affari potrebbe avvenire lunedì 27
omartedì 28. In questo percorso potrebbero inserirsi Ubi, Bper o le altre
due se decideranno di uscire allo scoperto. E' chiaro che una delle
condizioni per sottoscrivere, oltre al prezzo, sarebbe l'esonero
dall'Offerta pubblica, come avvenuto su Vicenza per Atlante. Non si
esclude che il fondo possa intervenire con una quota di minoranza: i
giochi sono aperti.
pev
(END) Dow Jones Newswires
May 10, 2016 02:19 ET (06:19 GMT)