Ho pensato la stessa cosa
Il botta e risposta agli Stati generali sull'Ambiente. Poi la content creator chiarisce: «Non ce l'ho con i maschi, ma è bene ricordarci che sono parte del problema. Con il governatore abbiamo chiarito, ma attenzione alle parole»
napoli.corriere.it
a 12 anni si fidanza con un 17nne
quindi quando ne aveva 13 (sotto l'eta' del consenso) era con un maggiorenne... tutto normale?
Questa vicenda orribile si inserisce in un contesto culturale che in certe zone d'Italia si fa fatica ad immaginare.
Oltre al problema legato alla cultura del possesso, alla misoginia, a retaggi che appartengono alla storia di tutti e tutte, qui abbiamo anche molto spiccata l'adultizzazione delle bambine che appartiene soprattutto a contesti culturalmente molto degradati e poveri, ma non solo.
La stessa ragazzina si presenta a con un aspetto più adulto della sua età.
Mi muovo a fatica in questi discorsi perché non li "maneggio" direttamente.
Io sono rimasta infantile in tante cose molto a lungo.
Mia figlia che ha quasi 21 anni, pur essendo una ragazza incredibilmente saggia e matura, ha un aspetto acqua e sapone, sobrio, pulito pulito, da ragazzina, fugge dalle esibizioni, dal mettere tutto in piazza, ha tratti geniali, una mente raffinata ed è sostanzialmente una solitaria, molto chiusa.
E mio figlio è un ragazzino, mi vien quasi da dire "purtroppo", perché ammetto che mi piacerebbe avesse un po' di più la testa sulle spalle.
In generale tutta la mia famiglia è sempre stata caratterizzata da bambini e ragazzini che, a 14/15/16 anni erano proprio dei ragazzini.
Non facevano gli adulti, pur essendo in molti casi, di grande intelligenza e maturità.