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Juncker: "Abbandono l'Eurogruppo per le ingerenze franco-tedesche"
la crisi in europa Juncker: "Abbandono l'Eurogruppo
per le ingerenze franco-tedesche"
Il presidente a capo dal 2005 del coordinamento dei ministeri dell'Economia dell'Unione, lascia. "La Francia e la Germania si comportano come fossero sole"
Jean-Claude Juncker ha deciso di lasciare la carica di presidente dell’Eurogruppo perché «stanco» delle ingerenze franco-tedesche nella gestione della crisi. Parigi e Berlino «si comportano come se fossero i soli membri del gruppo», ha detto Juncker durante un discorso ad Amburgo.
Ma «appoggerà in pieno» una eventuale candidatura del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble come suo successore alla presidenza dell’Eurogruppo. Schaeuble «ha requisiti eccezionali» per un ruolo che richiede «una grande capacità di ascoltare gli altri», ha affermato Juncker, durante un discorso ad Amburgo, riferisce Bloomberg.
«Il consolidamento del debito è doveroso, non ci sono altre opzioni»: lo ha detto il presidente dell’eurogruppo Jean-Claude Juncker intervistato ad Amburgo dal direttore del settimanale Spiegel, Georg Mascolo. I nuovi meccanismi sanzionatori del fiscal compact porteranno a una maggiore disciplina di bilancio, ha aggiunto: «Ottenerli è stato un lavoro duro».
Ma non tutte le regole funzionano bene in ogni Paese: «Con l’uniformazione distruggiamo l’Europa». Juncker lo ha detto oggi ad Amburgo rispondendo a un’intervista di Spiegel. Per Juncker la causa principale della difficile situazione attuale è stata una mancanza di coordinamento, in passato, nelle politiche economiche, dovuta anche all’opposizione tedesca e dei Paesi Bassi nelle trattative per i trattati di Maastricht.
la crisi in europa Juncker: "Abbandono l'Eurogruppo
per le ingerenze franco-tedesche"
Il presidente a capo dal 2005 del coordinamento dei ministeri dell'Economia dell'Unione, lascia. "La Francia e la Germania si comportano come fossero sole"
Jean-Claude Juncker ha deciso di lasciare la carica di presidente dell’Eurogruppo perché «stanco» delle ingerenze franco-tedesche nella gestione della crisi. Parigi e Berlino «si comportano come se fossero i soli membri del gruppo», ha detto Juncker durante un discorso ad Amburgo.
Ma «appoggerà in pieno» una eventuale candidatura del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble come suo successore alla presidenza dell’Eurogruppo. Schaeuble «ha requisiti eccezionali» per un ruolo che richiede «una grande capacità di ascoltare gli altri», ha affermato Juncker, durante un discorso ad Amburgo, riferisce Bloomberg.
«Il consolidamento del debito è doveroso, non ci sono altre opzioni»: lo ha detto il presidente dell’eurogruppo Jean-Claude Juncker intervistato ad Amburgo dal direttore del settimanale Spiegel, Georg Mascolo. I nuovi meccanismi sanzionatori del fiscal compact porteranno a una maggiore disciplina di bilancio, ha aggiunto: «Ottenerli è stato un lavoro duro».
Ma non tutte le regole funzionano bene in ogni Paese: «Con l’uniformazione distruggiamo l’Europa». Juncker lo ha detto oggi ad Amburgo rispondendo a un’intervista di Spiegel. Per Juncker la causa principale della difficile situazione attuale è stata una mancanza di coordinamento, in passato, nelle politiche economiche, dovuta anche all’opposizione tedesca e dei Paesi Bassi nelle trattative per i trattati di Maastricht.