Io cmq credo che se cade davvero il segreto bancario alla fine ne pagheremo le conseguenze anche noi.
Le grandi imprese, ma anche le piccole, potevano andare in Lussemburgo, per esempio, e mettere lì la sede legale per le proprie attività.
In questo modo venivano tassate di meno e i loro prodotti avevano un certo costo. Lo fanno tutti da Gucci, Prada, ecc. alla ditta dei taralli.
Ora, per mantenere i guadagni identici, secondo voi, non andranno a scaricare questi costi in più sugli utenti finali?
Di recente è uscito un libro in Germania sulla mafia; l'hanno soprannominato "il Gomorra tedesco". L'autrice intervistata ha detto che in Germania i tedeschi quando sentono parlare di mafia pensano al Padrino, che sia una cosa folcloristica. Il reato di riciclaggio del denaro sporco è un reato minore con pene irrisorie, il reato per mafia non esiste e quello per associazione a delinquere prevede, anch'esso, pene ridicole. Perciò, non c'è bisogno del segreto bancario per riciclare i soldi sporchi. Basta andare in tutta Europa (Finlandia, Belgio, Germania, Francia, Olanda)...
Questi signoroni ci stanno prendendo per il culo un'altra volta. E' l'ennesima ridistribuzione programmata della ricchezza.
Ridistribuzione numero 1: la crisi e il credit crunch (restrizione del credito).
Ridistribuzione numero 2: caduta del segreto bancario.
Circa il numero 2, i soldi degli evasori in che mani andranno? Alla fine saranno usati per pagare i vari piani di salvataggio e quindi, presumibilmente, andranno a finire nelle banche. Ma non nelle banche svizzere, bensì in quelle tedesche, francesi, italiane, americane, ecc.
E' corretto il principio per cui tutti dobbiamo pagare le tasse, ma se questo comporterà un aggravio dei costi sull'utente finale, meglio l'evasione.
Tanto con i soldi in più in Italia si costruirebbero ponti che collegano Roma a New York invece di investirli in ricerca e sviluppo.
Se non fosse per il pezzo di carta che sto prendendo (laurea in informatica) me ne scapperei lasciando mobili e tutto in Australia. Il cambio è quasi 1 € = 2 AUD, perciò raddoppierei il mio potere d'acquisto. Potrei comprarmi una casetta carina caruccia e camperei di rendita. L'Australia è una delle poche nazioni con bond al 5% o giù di lì (io c'ho dei bond a tasso fisso australiani comprati sui massimi). Siccome la grana va dove gli interessi sono più alti, state tranquilli che appena le banche c'hanno i soldi da investire prestiti ai giovani spiantati che vogliono aprire una fabbrica o al "povero pezzente" che vuole un mutuo non li danno, ma li investono in bond Australiani al 5. Appena ciò avverrà il valore dell'AUD salirà, le cedole le rimetteranno in borsa (probabilmente non quella americana che è quasi fallita) e gg.
