Bund, bond e la bband : Obama is calling YOU vm69

Comunque ho scoperto che tu e f4f non potevate iscrivervi perchè risultate eterosex!!!! :eek::eek::eek::D
:eek::mumble::-D



Fleurs preparati. Chi di euro ferisce, di euro perisce :p


«La possibilità che la Spagna o altri paesi lascino l'euro è pari a zero»
«Londra potrebbe entrare nell'area euro»
Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici Almunia: «Esiste un'alta probabilità che ciò accada nel lungo periodo»
Joaquin Almunia (Afp)
MADRID - La Gran Bretagna potrebbe entrare nell'area euro nel lungo periodo. Lo ha annunciato il commissario Ue agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia, durante il Foro Abc a Madrid. Anche altri paesi, come Svezia e Danimarca - ha aggiunto -, potrebbero entrare in futuro nella moneta unica.
NESSUNO LASCIA EUROZONA - Il responsabile europeo dell'economia ha invece escluso in modo assoluto che alcuni dei paesi membri lascino in futuro l'Eurozona: «Nessuno può pensare che la soluzione dei suoi problemi sia fuori dall'euro. La possibilità che la Spagna o altri paesi lascino la moneta è pari a zero».
http://www.corriere.it/economia/09_...ro_e10daa80-f147-11dd-b48f-00144f02aabc.shtml
 
La perfida albione che nelle intenzioni dei nipotini di bush doveva essere il ponte tra America ed Europa pare ci stia pensando su. Chissà perché ....
Perchè sono spacciati :D
Da quello che ho capito io, e posso sbagliarmi, pare che le banche UK siano insolventi sul debito estero (ovviamente possono stamparsi sterline ma non euro o dollari), e quindi è scacco matto. O accettano le condizioni dei vincitori, o saltano.
Loro hanno provato a lavorare al fianco, picchiando sullo spread titoli periferici-BUND, ma sembra che non siano riusciti a combinare granchè.
 
meta mettiti il cuoricino in pace:-o:prr: questi non entreranno mai nell'euruzz pena sollevazione popolare a meno che non vadano al lastrico ma nel senso letterale:no: già sul fatto della ditta italika hanno sollevato un polverone dal nulla sulle famose ultime parole di gordon marrone british jobs for british workers , con tutti i tabloids e i partitini indipendentisti e di destra estrema a soffiare sul fuoco anti eu , figuriamoci su altre cose più serie cosa succederebbe
 
Cari Signori vogliamo analizzare questa soluzione ? che ne pensate ? ricordate che la BCE ci legge .. :)


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Banche, Berlino studia la legge
che espropria gli azionisti
di Mario Margiocco
|
2 FEBBRAIO 2009

Mentre gli Stati Uniti spendono molto per combattere la crisi, ma fanno fatica a mettersi d'accordo su come spendere e soprattutto su come salvare il loro disastrato settore bancario, potrebbe essere la Germania a offrire a breve un modello che sarebbe difficile per molti altri Paesi ignorare.

Nelle attuali difficili circostanze, con tutti i sistemi bancari nazionali in più o meno grave difficoltà, la coalizione guidata da Angela Merkel non è lontana - nonostante varie perplessità e malumori in seno allo stesso Governo - dall'indicare una strada precisa e decisa. Il precedente potrebbe far rompere anche altrove gli indugi di principio e di concretissimi interessi tra l'ipotesi della vera bad bank, quella di una parziale ripulitura dagli asset infetti, o quella di una nazionalizzazione (temporanea). Di nazionalizzazioni a Washington in molti non vogliono parlare, ma rischia di essere, date le cifre, una via ineludibile. L'alternativa sarebbe investire ancora somme enormi senza poterne indirizzare davvero l'uso.

A Berlino si sta preparando una legge (si veda a pagina 30 de Il Sole 24 Ore del 3 febbraio l'articolo di Beda Romano) fatta su misura per la Hypo Real estate di Monaco di Baviera, una banca speciale che controlla indirettamente una fetta cospicua del risparmio tedesco. L'aspetto interessante è che la bozza di legge, non ancora esaminata dal Consiglio dei ministri, prevede la possibilità di un ingresso pubblico fino al 90-95% del capitale. E soprattutto l'esproprio di fatto degli azionisti: andrebbero indennizzati infatti sulla base delle quotazioni di Borsa delle due ultime settimane. Poiché le banche in vera difficoltà hanno visto crollare le quotazioni ridotte anche a un decimo del loro valore di un anno fa, sarebbe per gli azionisti un bagno di sangue. Attualmente Hypo vale in Borsa 247 milioni di euro, e ha già ricevuto da Berlino nel 2008 aiuti per 92 miliardi.

Il sistema bancario tedesco è mal messo nel senso che la sua prima banca privata Deutsche Bank, simbolo della finanza di Francoforte, ha titoli tossici che al momento nessuno vuole per più del doppio del capitale e senza l'impegno di Berlino sarebbe sull'orlo del baratro. Il settimanale Der Spiegel ha calcolato che le banche tedesche hanno in portafoglio circa 300 miliardi di titoli tossici. Le perdite finora messe a bilancio dalle principali banche tedesche arrivano a 53,6 miliardi di euro. Se si calcola che l'insieme delle svalutazioni bancarie mondiali è stato finora per la crisi di circa 1000 miliardi, e se si tiene presente che il Pil tedesco 2008 è di circa 3mila miliardi di dollari a parità di potere d'acquisto, si vede come la quota di svalutazioni bancarie è finora in Germania in linea con il peso economico tedesco a livello mondiale.

Per quanto riguarda le banche si sta conbattendo a washington una battaglia che rischia di essere assurda. Molti repubblicani per questioni di principio, e non pochi democratici per questioni ovvie (Wall Street, che aveva individuato in Hillary Clinton il proprio candidato, si è poi spostata su Obama, sostanzialmente), stanno cercando soluzioni che promettano di salvare le banche senza punire troppo l'azionariato e il top management.

La situazione lo consente? «Se i contribuenti saldano il conto del salvataggio delle banche - ha scritto ieri sul New York Times il Nobel 2008 per l'economia Paul Krugman - perché mai non dovrebbero avere anche la proprietà, almeno fino a quando non verranno trovati nuovi acquirenti privati?». Secondo Krugman «il governo di Barack Obama si sta ingarbugliando nel tentativo di evitare questa soluzione». Il motivo è abbastranza chiaro, come ha ricordato su Il Sole 24 Ore del 30 gennaio (prima pagina) Luigi Zingales, e come Il Sole va ripetendo da tempo (si veda Il Sole del 28 novembre prima pagina e del 18 gennaio a pagina 8). Tre uomini dell'ancien régime di Wall Street sono ai posti di comando della Casa Bianca: Lawrence Summers capo dell'Economic Couincil, Tim Geithner ministro del Tesoro, e Bob Rubin consigliere-ombra, e fanno squadra.

La situazione dei conti del sistema bancario americano è pesante: a fronte di 1.400 miliardi di capitale, ve ne sono 3.600 di perdite secondo le valutazioni di Nouriel Roubini, e di oltre 3mila secondo quelle di Meredith Whitney, il managing director di Oppenheimer&Co. che con Roubini ha finora spesso azzeccato cifre e previsioni. C'è un'alternativa alle nazionalizzazioni mentre l'opinione pubblica scalpita sempre più a fronte di elargizioni enormi e poco chiare? Non si tratta del piano di stimolo dell'economia da 800 e rotti miliardi, anche questo controverso, a Washington, ma della nuova Tarp per risanare le banche. Nel mondo, ha ricordato ieri il premier britannico Gordon Brown, sono già stati impiegati dagli Stati 7mila miliardi di dollari per salvare il sistema bancario. E non bastano. Se Washington non si muove, esistono concrete possibilità che lo standard di intervento su cui misurarsi lo detti la Germania, con il caso Hypo.


dite la vostra che poi dico la mia ..
 
meta mettiti il cuoricino in pace:-o:prr: questi non entreranno mai nell'euruzz pena sollevazione popolare a meno che non vadano al lastrico ma nel senso letterale:no: già sul fatto della ditta italika hanno sollevato un polverone dal nulla sulle famose ultime parole di gordon marrone british jobs for british workers , con tutti i tabloids e i partitini indipendentisti e di destra estrema a soffiare sul fuoco anti eu , figuriamoci su altre cose più serie cosa succederebbe
non metterti dei limiti :rolleyes: la crisi è appena iniziata... :help:
Loro non si sono impietositi quando andavano a bombardare gli iracheni e gli afghani. Figurati se qualcuno si impietosirà per tenere in piedi le loro banche, magari in cambio solo di un grazie...
 
capisco che sono cose nuove per te ma .... ti svelo un segreto, con la neve si usano i guanti :-o

:p

1)in epoca di credit cranch comprare un paio di guanti per un giorno di neve all'anno non è economicamente conveniente :-o non siamo barbon trader a caso:-o:-o
2) le femminucce usano i guanti:cool::D:wall:
 
gipa, volevo dirti, leggevo questo tuo post
http://opinionidalmondo.investireog...ai-tassi-governativi-a-lungo-termine-247.html

parli di tasso overnight, ma occhio che è insignificante, perchè l'interbancario è ancora bloccato. I tassi vengono determinati, ma non ci sono volumi, le banche continuano a depositare alla BCE, nonostante la BCE abbia allargato il corridoio sui tassi depositi/prestiti a 100bp sul tasso base del 2% per disincentivare le banche a ricorrere alla BCE, ma non è servito perchè continuano a depositare alla BCE.
Per dire quanto sono nella c@cc@, si sono dovuti inventare il MIC, per scambiare fondi con una garanzia
http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/bondsNews/idITLU27884420090202

La crisi dell'interbancario è ancora completa. E d'altra parte è comprensibile: come fanno le banche a fidarsi dopo quello che è successo ? Come fa ad es., senza fare nomi :D, una banca italiana a prestare soldi ad una banca inglese :p sapendo che il giorno dopo potrebbe non restituirglieli ? :corna:
E' lunga :rolleyes:
 

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