BUnd, Bond e la bbband degli energumeni canuti VM13 (1 Viewer)

Metatarso

Forumer storico
le altre che stanno andando all'aria sono le irlandesi
il gioco della settimana, qual'è la differenza tra ireland e iceland ? una parola e 6 mesi:rolleyes:
ieri editoriale sul guardian catastrofista - o UK entra nell'euro e rischio bancarotta
annamo bene annamo:D pronto a prendere barchetta e profugare a guernesey
te l'avevo detto che dovevi tornare :vicini:

RBS on the brink as shares plummet by 69% and City is warned: 'You're about to become
Iceland-on-Thames'
http://www.dailymail.co.uk/news/art...mmet-69-City-warned-Youre-Iceland-Thames.html
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
interessante articolo sulla borsetta nostra

Piazza Affari, la carica dei fondi esteri


VITTORIA PULEDDA

Anche per loro, per i fondi esteri, la mannaia dei riscatti si è abbattuta abbastanza duramente, facendo dimagrire i patrimoni e costringendo ad alleggerire le posizioni per far fronte ai riscatti. Inoltre, nel corso del 2008 qualche vendita ha avuto spesso una ragione di altra natura, legata ai cambi: chiunque abbia investito in euro, e poi abbia fatto i conti in dollari, infatti, ha guadagnato fino al 25%, a seconda del momento scelto per le operazioni. Per questo, rispetto ad un paio di anni fa, la presenza degli investitori professionali stranieri a Piazza Affari si è un po’ ridotta, ma comunque il "listino degli altri" è ancora corposo e nutrito.
Anzi nelle ultime settimane lo shopping sembra abbia subito un’accelerazione: non solo quello dei fondi sovrani, invocati e temuti in periodi di forte carenza di capitali; non solo quello di fondi aggressivi e determinati a trarre il massimo dalle società in cui investono (da Algebris, nelle Generali, al più istituzionale Amber) ma anche un nutrito gruppetto di fondi comuni "tradizionali", da sempre presenti sul mercato italiano, un plotoncino di operatori molto attivo, che a sentire gli intermediari rappresenta grosso modo l’80% dei volumi quotidianamente scambiati alla Borsa italiana.
Molto alta è anche la percentuale di possesso azionario stabile o quantomeno continuativa (sempre stime di mercato parlano, in media, di seiotto mesi di permanenza nello stesso investimento): ebbene, gli esperti ritengono che, ragionando in termini di flottante, grosso modo il 65% di Piazza Affari sia in mano a fondi comuni e sicav esteri. Togliendo la parte di listino bloccata dalle famiglie (e dalle holding) che hanno il controllo delle società, la cifra si ricava per differenza, valutando intorno al 15% la quota di flottante controllata dai fondi italiani (inclusi quelli esterovestiti) altrettanto quella dei privati e un 5% in media conservato negli scrigni di quei pochi fondi pensione attivi e delle assicurazioni.
Il resto del listino parla quasi esclusivamente inglese: tradizionalmente era Fidelity la più presente a Piazza Affari. Ora, a consultare il sito della Consob, è presente solo in due società, ma ci sono moltissime segnalazioni nell’ultimo anno e mezzo di posizioni prese e poi ridotte sotto la soglia del 2%; bisogna tener presente infatti per Fidelity come per molti altri operatori che tutto quello che è fermo all’1,99% non viene censito dalla Consob. Sopra la soglia del 2%, comunque, i nomi attivi non sono pochi: a partire dagli spagnoli di Bestinver (appena saliti in Cofide), o dell’inglese Barclays. Quest’ultima ha partecipazioni a Piazza Affari di tutto rispetto: complessivamente, ha quote per 2,146 miliardi di euro (ai valori della settimana scorsa). A parte Mediaset, la partecipazione più grossa, nel carnet di Barcalys ci sono molti titoli finanziari, da Unicredit al Banco Popolare, passando per Mps e Popolare di Milano, oltre al 2% più una manciatina di azioni Generali.
Non manca nemmeno qualche utility, come l’Enel; del resto, le società ex pubbliche sono generalmente molto apprezzate da questo genere di investitori: quote di Acea, Eni, Saipem, Enia e Iride (nonché di Telecom) sono nei portafogli di molti fondi esteri. Fino al caso di Terna, che non compare in questo elenco perché al momento non ha singoli investitori sopra la quota del 2%, ma di cui circa il 34% è in mano ai fondi comuni e sicav esteri. La ragione è abbastanza intuitiva: in genere le società privatizzate hanno un larghissimo flottante e capitalizzazioni importanti, quindi è più agevole prendere partecipazioni e soprattutto venderle senza far ballare troppo i prezzi o ancora peggio restare incastrati, senza poter più uscire dell’investimento; inoltre, spesso le regole di governance di questo genere di società sono più vicine alle concezioni dei mercati anglosassoni (dal voto di lista alla rappresentanza delle minoranze, ai consiglieri indipendenti), per cui sono piuttosto gettonate nelle scelte di questi soggetti.
Un altro investitore istituzionale di peso è Capital research, che custodisce nei suoi scrigni quasi il 5% della Fiat e altrettanto di Astaldi, Geox, Mediaset e Saipem; insieme alla quota Eni (poco più del 2%) e a qualche altra scelta tra società a minore capitalizzazione, Capital research ha quote per 2,312 miliardi di euro.
E ancora banche, cementieri e grandi lavori (Astaldi è piuttosto apprezzata da questo genere di investitori, insieme a Permasteelisa) per Jp Morgan, che aggiunge ai "soliti" nomi anche la Recordati. Tra gli altri tradizionali frequentatori del listino di Piazza Affari troviamo Templeton, Schroder, Credit Suisse e Goldman Sachs mentre sul versante dei titoli a mediopiccola capitalizzazione ha molto seguito Azimut, anch’essa società del risparmio gestito relativamente da poco a Palazzo Mezzanotte (è stata quotata nel 2004).
Un discorso a parte merita Amber. La società si è spesso messa in evidenza per la sua gestione "attiva" delle partecipazioni: non quanto il fondo Algebris, ma in genere la sua presenza nel capitale non passa inosservata. Il caso forse più clamoroso è proprio quello che non è compreso nell’elenco Consob: la quota nella Popolare di Milano. Una scelta che alcuni sostengono anche piuttosto corposa dal punto di vista delle quote che ha sollevato polemiche e un deciso braccio di ferro, per la negata iscrizione al libro soci (come previsto nelle banche Popolari). Dopo aver accusato infatti la banca di miopia e scarsa trasparenza decisionale (a causa del peso esorbitante dei sindacati nella gestione), gli uomini di Amber sono stati a loro volta accusati di scarsa trasparenza perché avevano la sede sociale in un paradiso fiscale e perché, secondo l’interpretazione della banca, non avevano un assetto societario chiaramente individuabile. Una polemica definitivamente superata una manciata di giorni fa, ora che le regole interne sono cambiate e Amber verrà "promosso" al rango di azionistasocio a tutti gli effetti.
 

ditropan

Forumer storico
Sera bbanda. :):D


... Fleu i bonds usa stanno craccando a manetta nonostante il calo indici ... non che la cosa mi dispiaccia, anzi ! :D:D:D

Ma in questo momento mi sfugge il nesso logico :-? ... chi ha intuito qualcosa spieghi ai profani please. :D
 

PILU

STATE SERENI
Sera bbanda. :):D


... Fleu i bonds usa stanno craccando a manetta nonostante il calo indici ... non che la cosa mi dispiaccia, anzi ! :D:D:D

Ma in questo momento mi sfugge il nesso logico :-? ... chi ha intuito qualcosa spieghi ai profani please. :D

caro ditro me sto a sgolare da stamani e nessuno che sa darmi na risposta seria ... soooo rekkkiiieeeeee :lol::lol::D:D:D
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
come ipotizzavo prima, stamattina hanno seguito il Gilt
che era una bolla defiziente per cercare a fine anno di parare i colpi ricevuti sull'azionario
infatti iniziato il primo sono franati , tolto il tentativo di recupero settimana scorsa
la prossima volta la fed per cercare di tenerli sù dovrà dichiarare che sta comprando securities a lungo non che ci sta pensando:no:
se inizia il crollasso il riferimento da tenere a mente sarà quello dell'estate2003
20 figure dal max al min certo più amplificato , vedremo se avremo la forza e la tenacia per rimanere short:rolleyes::titanic::specchio::help:
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
se i merikani seguono l'esempio inglese

Gilts Tumble on Speculation U.K. Government Borrowing Will Rise Jan. 19 (Bloomberg) -- U.K. government bonds slumped after Chancellor of the Exchequer Alistair Darling announced the second bank rescue in three months, raising the specter of more public borrowing.
The British government will extend a Bank of England program to inject money into the financial system and proposed insurance to underwrite mortgage-backed debt and toxic assets, it said in a statement today. The pound dropped against the euro and the dollar.
“The sell-off we’ve seen is a vote from the market saying that, although it’s difficult to quantify, the outlook for supply has just taken a lurch higher,” said John Wraith, head of sterling-rate product development at Royal Bank of Canada in London.
The yield on the 10-year gilt rose nine basis points to 3.39 percent by 1:28 p.m. in London. It earlier climbed to 3.49 percent, the highest level since Dec. 15. The price of the 5 percent security due March 2018 fell 0.77, or 7.7 pounds per 1,000-pound ($1,461) face amount, to 112.58.
The yield on the two-year note dropped two basis points to 1.57 percent. Bond yields move inversely to prices. A basis point is 0.01 percent.
The government will increase its stake in Royal Bank of Scotland Group Plc as it converts the 5 billion pounds of preferred shares it bought last year to ordinary stock, it said in a statement today.
Increased Debt Sales
The U.K. measures would add at least 100 billion pounds to the 250 billion pounds committed by Prime Minister Gordon Brown in October to underwrite a financial system choked with bad debt and reeling under the first recession in two decades. The government plans to issue 146.4 billion pounds of bonds in the year to March 31, more than double the amount sold last year and up from the 80 billion pounds it estimated in March.
The Treasury sold 1.25 billion pounds of bonds due December 2027 today yielding an average 4.362 percent. Investors bid for 1.31 times the amount of securities offered, compared with 1.98 times at the previous sale of the securities on May 3, 2007.
The pound weakened 0.5 percent to 90.48 pence per euro. It fell 0.9 percent to $1.4607.
 

ditropan

Forumer storico
come ipotizzavo prima, stamattina hanno seguito il Gilt
che era una bolla defiziente per cercare a fine anno di parare i colpi ricevuti sull'azionario
infatti iniziato il primo sono franati , tolto il tentativo di recupero settimana scorsa
la prossima volta la fed per cercare di tenerli sù dovrà dichiarare che sta comprando securities a lungo non che ci sta pensando:no:
se inizia il crollasso il riferimento da tenere a mente sarà quello dell'estate2003
20 figure dal max al min certo più amplificato , vedremo se avremo la forza e la tenacia per rimanere short:rolleyes::titanic::specchio::help:

Bhà ... io oggi ho chiuso tutti i 5 anni ed alleggerito un poko i 10 anni .. tengo sempre la scorta di 5 pezzi in portafoglio, se domani ritornan su raccatto di nuovo qualcosa, tanto per fare spoletta finchè ci teniamo su queste quote stratosferiche. :)

Oggi segnalo crudo, mi stò riempiendo come un uovo sulla scadenza marzo, oramai dovremmo esserci ... pure oggi un bel -7% su febbraio e domani muore ... dai fusse che fusse morto febbraio si riparte con la scadenza marzo. :cool::V
 

gipa69

collegio dei patafisici
per i bond la chiave attuale è la fiducia che la situazione si riprenda o no, se la situazione non si riprende il rapporto debt gdp copntinuerà a peggiorare e la fiducia nelle autorità monetarie a collassare aumentando il premio dei bond governativi, se invece la situaizone economica si riprenderà ed le autorità monetarie riprenderanno sicurezza nella gestione della moneta allora i bond non avranno premi al rischio, per il momento sono solo reazioni emotive comunque....
 

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