Bund e TBond: l'era del cinghiale bianco

Fleursdumal ha scritto:
spettacolo cè , ma è un videogioco o solo una rappresentazione grafica? un si capisce na mazza con tutti quei ??? :D

T-Bond sui 114,5 , test importante

... sera ... rilongato 114,5 e 114,25, ma mi sa che questa volta tocca i 114. :rolleyes:
oggi in giro tutto il giorno ... tradato zero.

domani vedimmo.
 
Fernando'S ha scritto:
che vuol fare il fib ?
tocca il Low e rimbalza...bho :)

mettetemi una gnocca ....solo per irrorare le arterie celebrali...nè
:rolleyes:

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goooooood uikkkkkèn bbbbanda


sottonick di un altro cardmodeller
Never argue with an idiot because they'll bring you down to their level and beat you with experience

When choosing a wife it's not about picking the best one. It's finding the one who kills you the slowest.
 
f4f ha scritto:
goooooood uikkkkkèn bbbbanda


sottonick di un altro cardmodeller
Never argue with an idiot because they'll bring you down to their level and beat you with experience

When choosing a wife it's not about picking the best one. It's finding the one who kills you the slowest.
la seconda che hai detto, in questi giorni penso che forse ho fatto la scelta sbagliata :D ma non è argomengo da forum di finanza, quindi passo e chiudo :(
 
Dario ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

per il dollaro bisognerà capire dopo gennaio come è messo, sicuramente comunque resta l'euro estremamente sopravvalutato contro dollaro mentre le valute asiatiche dovrebbero continuare a rafforzarsi contro dollaro per i necessari aggiustamenti macro in corso.
La stagionalità giocava a favore del dollaro ora, certamente un retest dei nuovi minimi pluriannuali effettuato qualche settimana fa andrebbe effettuato ma certo l'economia europea è sempre più a rischio rallentamento.

L'intervento congiunto dei banchieri centrali criticato per i tempi e i quantitativi secondo me serve solo a consolidare il mercato dei commercial paper che è attualmente parzialmente stressato sebbene se si osserva quel mercato con logiche bottom up si può vedere che c'è un lento ma costante switch tra il mercato commercial legato agli abs e tutti gli altri commercial nel tentativo di ripristinare una liquidità ancora in crisi.
Il fatto che molte scadenze commercial si concentrino alla fine dell'anno sta stressando i tassi interbancari.

Per quanto riguarda i mercati azionari non c'è ancora una risoluzione del trend attualmente che è da considerarsi ancora laterale fino a prova contraria.

Certamente c'è da notare che le fasi di ribasso hanno avuto una partecipazione volumetrica più incisiva e che i rialzi hanno manifestato bassi volumi ed anche le ultime sedute mostrano ancora una certa pressione ribassista sebbene sembrerebbe in calo ma occorrerà ancora qualche verifica.

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