Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND, TBOND and the middle of the guado (VM 69) (3 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
Faccio il bastian contrario e dico che, a parte gli ovvi tin foiling che ci possono stare benissimo, non è una cattiva idea quella del casco e del giubbotto. Ho avuto modo di frequentare un paio di persone che sono state coinvolte in un impatto auto-ciclo e sono sopravvissute.

Riguardo l'elaborazione delle micro, premetto che non m'intendo molto di due tempi ma quel che ho visto sui media mi ha lasciato un po' perplesso.

Possibile che modifiche all'aspirazione e allo scarico rendano così tanto? nei quattro tempi quegli interventi presi singolarmente e nei modi in cui vengono fatti non rendono quasi niente, tranne che nella testa di chi quelle robe le vende e di chi ci si fa le seghe mentali e le compra (diverso il discorso se fanno parte di un intervento a più largo raggio)

Alla fine della fiera mi sembra sempre più pericolosi moto e scooter. Anche perché si è tanto parlato di sicurezza ma, a parte questioni su zone di deformazione programmata etc, non credo che una microcar sia tanto peggio di un'auto di 15-20 anni fa.

E a chi sembrasse un'epoca è opportuno ricordare che grazie ad alcuni trend esistenti nel settore auto (più sicurezza, più accessori -> più massa; minori emissioni -> minore prestazioni), modelli di quell'epoca godono ancora ampio favore tra gli appassionati e alcuni sono addirittura ancora in vendita.

vedi sono daccordo ma il problema è il ciclo o l'auto nell'impatto tra i due mezzi?.. cioè se il ciclo impattasse solo con altro ciclo quante morti ci sarebbero, invalidi ecc? il problema è la ciclabilità delle strade ad alto scorrimento evidentemente ed allora sarebbero da fare piste ciclabili ed evitare che i cicli frequentino le auto e viceversa...
 

weirdfish

Utente Senior(vecchiotto)
vedi sono daccordo ma il problema è il ciclo o l'auto nell'impatto tra i due mezzi?.. cioè se il ciclo impattasse solo con altro ciclo quante morti ci sarebbero, invalidi ecc? il problema è la ciclabilità delle strade ad alto scorrimento evidentemente ed allora sarebbero da fare piste ciclabili ed evitare che i cicli frequentino le auto e viceversa...

Qui dove vivo io hanno fatto le piste ciclabili. Bella l'intenzione, bravo il budello, bravi tutti. Il problema è che le strade italiane non sono le autostrade che passano per backroads negli USA, per fare le piste ciclabili o trasformi la strada a senso unico (creando poi loop assurdi che fanno aumentare la percorrenza delle auto e unite alla saggia programmazione dei semafori generano milioni di stop n go), oppure vai a mangiarti un pezzo di marciapiedi.

Nel momento in cui marciapiedi e pista ciclabile sono sufficientemente vicini il risultato è che chi sta sui marciapiedi prima o poi si distrae e cammina sulla pista, chi sta sulla pista per evitare il pedone, cog***neria o distrazione, va sul marciapiedi.

Bottom line pure i marciapiedi diventano invivibili.

Negli ultimi anni non ho più avuto molte occasioni per girare in bici, ma l'ho fatto con regolarità per molto tempo e personalmente resto dell'idea che le bici devono stare in strada, non attentare alla vita dei pedoni.

Per di più non vedo perché chi va in bici debba andare a passo d'uomo: perché allora tanto vale andare a piedi e pure con una seccatura in meno (cioè la bici)

Poi se qualcuno nel frattempo ha trovato l'uovo di colombo che evitando di alzare muri tra marciapiedi e pista, fa stare pedoni e ciclisti del cavolo entrambi dove gli compete, beh, sono tutto orecchi.
 

quicksilver

Forumer storico
Riguardo l'elaborazione delle micro, premetto che non m'intendo molto di due tempi ma quel che ho visto sui media mi ha lasciato un po' perplesso.

Possibile che modifiche all'aspirazione e allo scarico rendano così tanto? nei quattro tempi quegli interventi presi singolarmente e nei modi in cui vengono fatti non rendono quasi niente, tranne che nella testa di chi quelle robe le vende e di chi ci si fa le seghe mentali e le compra (diverso il discorso se fanno parte di un intervento a più largo raggio)

andando OT, io sono un pochino appassionato di auto e corse, anche tu o sbaglio? :)



comunque credo che quei motori in originale siano molto "strozzati" per ragioni di omologazione ma in realtà sono abbastanza potenti se si tolgono le flange di riduzione allo scarico e si ottimizza appunto l'aspirazione come dici, è come con gli scooter 50 cc se si toglievano la strozzatura allo scarico e si metteva una marmitta ad espansione adeguatamente studiata (le risonanze nei gas di scarico sono importantissime per ottimizzare la resa di un motore) e si toglieva anche un certo fermo posizionato sulla frizione centrifuga gli scooter magicamente raggiungono i 70 Km/h invece che i 45 Km/h di serie


p.s.
tra l'altro la strozzatura allo scarico degli scooter è l'unico motivo per cui sulle strade quando li incontrate vedete gli scooter dei vecchietti fare tipicamente un sacco di fumo bianco e puzzolente e quelli dei ragazzini no, è l'olio contenuto nel carburante che resta nella marmitta dei vecchietti perchè non tolgono la flangia :D :lol:
 

weirdfish

Utente Senior(vecchiotto)
andando OT, io sono un pochino appassionato di auto e corse, anche tu o sbaglio? :)

Sono appassionato di guida, di auto e corse un po' meno :)

comunque credo che quei motori in originale siano molto "strozzati"

googlando qua e là vedo che parecchi modelli (quasi tutti?) c'hanno diesel aspirati di piccola cilindrata. Senza turbo, è difficile spremere cavalli da un motore del genere.

Finisco per chiedermi che rapporti peso/potenza possano raggiungere.
 

quicksilver

Forumer storico
Sono appassionato di guida, di auto e corse un po' meno :)

:)

googlando qua e là vedo che parecchi modelli (quasi tutti?) c'hanno diesel aspirati di piccola cilindrata. Senza turbo, è difficile spremere cavalli da un motore del genere.

Finisco per chiedermi che rapporti peso/potenza possano raggiungere.

ripeto, non dico che si spremano cavalli, il fatto è che sono strozzati all'origine e si tolgono semplicemente le strozzature, cioè spiego meglio:

un motore di quelli in questione è progettato e prodotto per rendere al meglio in funzione di consumi ed emissioni inquinanti, generando una certa potenza e sopratutto qullo che serve allo scopo un certo valore di coppia motrice (la coppia serve per muovere il mezzo, la potenza serve solo in pratica per la velocità massima)
però coppia e potenza come saprai sono unite da una proporzione matematica
quindi poniamo che si ottenga un motore che produce 15 CV (non ne ho idea è un esempio)
questo va accoppiato ad una riduzione e trasmissione che genererà una certa velocità max
ora siccome ci sono dei limiti di omologazione si agisce sul motore e sulla trasmissione per limitare la potenza e la velocità, ovviamente serve un compromesso per non "soffocare" troppo la coppia motrice altrimenti non si riesce piu a partire
quindi si ottiene un mezzo che avrà ad esempio solo 10 CV dei 15 originali

ora i ragazzini possessori di questi mezzi non devono andare a cercare chissa quali elaborazioni (anche se alcuni lo fanno) basta che tolgano fermi e strozzature varie e riportino il motore e la trasmissione alla loro potenzialita originaria, e per farlo (e al massimo come dici per cercare un plus) ottimizzano anche aspirazione e scarico (con dei kit suppongo)
 

weirdfish

Utente Senior(vecchiotto)
basta che tolgano fermi e strozzature varie e riportino il motore e la trasmissione alla loro potenzialita originaria

Il tuo discorso mi era già chiaro e lo accetto, ma che siano più o meno sicure secondo va rapportato con il tipo di mezzi (motocicli veri e propri) che i ragazzi, muniti o no di patentino, posso portare e se questi sono più performanti rispetto a una microcar.

In seconda istanza sarebbe da valutare la caratteristiche dinamiche di questi mezzi, perché è chiaro che se una volta delimitate raggiungono rapidamente il proprio limite (e magari in malo modo) allora c'è un problema.

Che si potrebbe risolvere normativamente, ma se penso al mercato delle auto vere e proprie, non saprei dire fino a che punto di dettaglio sia regolata la sicurezza dinamica delle vetture. Ad esempio la Panda originale fu reintrodotta in commercio a cavallo del 2000, e ad un guidatore abituato non dico agli standard del 2000 ma pure quelli del 1990 era un mezzo che poteva riservare sorprese poco gradite.
 

gipa69

collegio dei patafisici
:D
Qui dove vivo io hanno fatto le piste ciclabili. Bella l'intenzione, bravo il budello, bravi tutti. Il problema è che le strade italiane non sono le autostrade che passano per backroads negli USA, per fare le piste ciclabili o trasformi la strada a senso unico (creando poi loop assurdi che fanno aumentare la percorrenza delle auto e unite alla saggia programmazione dei semafori generano milioni di stop n go), oppure vai a mangiarti un pezzo di marciapiedi.

Nel momento in cui marciapiedi e pista ciclabile sono sufficientemente vicini il risultato è che chi sta sui marciapiedi prima o poi si distrae e cammina sulla pista, chi sta sulla pista per evitare il pedone, cog***neria o distrazione, va sul marciapiedi.

Bottom line pure i marciapiedi diventano invivibili.

Negli ultimi anni non ho più avuto molte occasioni per girare in bici, ma l'ho fatto con regolarità per molto tempo e personalmente resto dell'idea che le bici devono stare in strada, non attentare alla vita dei pedoni.

Per di più non vedo perché chi va in bici debba andare a passo d'uomo: perché allora tanto vale andare a piedi e pure con una seccatura in meno (cioè la bici)

Poi se qualcuno nel frattempo ha trovato l'uovo di colombo che evitando di alzare muri tra marciapiedi e pista, fa stare pedoni e ciclisti del cavolo entrambi dove gli compete, beh, sono tutto orecchi.

Mhhhhhh questo è un' altro problema resta il fatto che cosi come cicli e pedoni difficilmente convivono anche auto e cicli con il traffico attuale difficilmente convivono e quindi mettergli il casco e giubbetto e portarsi un cornetto in tasca non mi sembra una gran soluzione per i ciclisti.
Perchè poi cosi come pedoni e ciclisti vedi quei gruppi di ciclisti disposti su 4 file che chiaccherano amabilmente ai 20 all'ora sulle strade ad alta circolazione e poi capisci che non è il casco il problema ma ciò che ci sta sotto per cui solo la separazione può essere una soluzione.. oppure una lobotomizzazione collettiva di automobilisti ciclisti e pedoni. :D
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
OT

Cameron lo mette sempre e in Italia sarà obbligatorio. Casco o non casco?

Io uso sempre la bici. Ora per fare 100 metri per andare in farmacia, dal panettiere, ecc ecc, dovrò mettere il casco. :rolleyes:
Domanda: per andare al governo è obbliigatorio invece essere dementi ? :wall:

cameron mette il casco perchè andare in bici per le strade urbane di londra è un atto da kamikaze :rolleyes::wall:
son gli stessi dementi che fanno andare le macchine con le luci accese in pieno giorno col sole itagliano :wall::wall:
 

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