Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND, TBOND and the middle of the guado (VM 69) (3 lettori)

Sharnin 2

Forumer storico
beh comunque interessante la faccenda anche se non si sa ancora se i biglietti sono veri o falsi.... :help:

Per saperne di più Debora Billi ha deciso di verificare la notizia alla fonte e ha intervistato Col. Rodolfo Mecarelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza a Como. Leggete l'intervista su Crisis.

http://crisis.blogosfere.it/2009/06/96-miliardi-di-bond-intervista-al-col-mecarelli.html

96 miliardi di bond. Intervista al Col. Mecarelli.
Pubblicato da Debora Billi alle 16:34 in Finanza

Update: comunicato ufficiale, con qualche foto.

La "stangata" del millennio, l'ha definita questa mattina Pietro Cambi. 134 miliardi di dollari in bond (96 in euro) sequestrati qualche giorno fa dalla Guardia di Finanza, una cifra pari a (quasi) il fondo sovrano della Cina. Veri o falsi? E cosa nasconde l'impresa dei due giapponesi con la valigetta in mano? Abbiamo fatto qualche domanda al Col. Rodolfo Mecarelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza a Como.

Colonnello, cosa può dirci riguardo all'autenticità dei bond sequestrati? E gli oramai famigerati "bond Kennedy" da 1 miliardo?

Per quanto riguarda i 10 bond denominati "Kennedy", dal valore nominale di 1 miliardo di dollari, posso dirle soltanto che abbiamo forti perplessità. Mentre per i 240 titoli da 500 milioni, la carta è filigranata e di ottima fattura. Sembrano più credibili.


State valutando da soli o avete chiesto aiuto internazionale?

Ovviamente collaborano con noi esperti americani del Secret Service. Al termine avremo perizie ufficiali per dirimere la questione.

Esistono precedenti di sequestri di tale portata?

Posso dirle che non è la prima volta che sequestriamo grossi quantitativi di bond statunitensi. Si tratta ovviamente di tutt'altre cifre, seppur comunque consistenti: il maggior sequestro è stato relativo a 100 milioni di bond poi rivelatisi falsi.

E per quanto riguarda i due giapponesi con la valigetta?

I giapponesi, che viaggiavano dall'Italia alla Svizzera, sono stati interrogati ed hanno rilasciato le loro dichiarazioni. Al momento si trovano a piede libero.E naturalmente non posso dirle di più.

Può offrirci un suo punto di vista sulla questione?

Sicuramente ne sapremo di più in seguito, quando avremo certezze sull'autenticità o meno. Certo è che il reato commesso comporta un multa di 38 miliardi di euro, pari a due finanziarie...

E Tremonti sarà il suo migliore amico. Grazie mille, colonnello.

***

Una cifra pari ad un CINQUECENTESIMO di quella di cui si parla in questo post.
Una notizia davvero clamorosa, segnalata peraltro da un lettore del nostro forum, è passata quasi completamente sotto silenzio.
Durante un normale controllo di routine, la Guardia di finanza Italiana e la polizia di frontiera Svizzera hanno fermato un paio di distinti giapponesi con una bella valigia.
Forse li ha insospettiti il vederli tutti impettiti in un treno di pendolari, di quelli che si fermano a tutte, ma proprio tutte le fermate.
Forse è stato il sesto senso dei nostri "canarini".
Fatto è che, dopo aver dichiarato che non avevano nulla da dichiarare, i due hanno aperto la valigia e, in un doppio fondo, sono stati trovati dei titoli di stato americani.
Per 134 miliardi di dollari.
Miliardi, si.
Sono, tra l'altro, dei titoli MOLTO particolari, in tagli da 500 milioni e da un miliardo di dollari L'UNO.
Come è evidente sono titoli che NON si usano nelle transazioni tra privati ma solo ed esclusivamente in quelle tra stati.
Ci sono parecchi campanelli che trillano nelle orecchie dei complottisti come me e Debora, in questa vicenda.
Punto 1: Sono falsi? ancora non si sa, stanno cercando di capire.
SE sono falsi sembrano fatti da veri e propri maestri del settore, imitati perfettamente, grana, filigrana e tutto il resto. Il gioco, ovviamente, varrebbe la candela.
SE sono falsi la stangata ( la più grande di sempre, immagino) era destinata non certo a un qualche facoltoso tonto ma, probabilmente, a un qualche "potente", desideroso di garantirsi un futuro per qualche secolo in cambio di servigi, con tutta evidenza, cospicui.
Ma se invece fossero veri?
Beh, a maggor ragione, la cosa fa rizzare le antenne.
Poniamo che qualcuno dei potenti di cui sopra abbia una qualche ideina su come butta nell'immediato futuro e che questa ideina non sia per niente positiva.
Poniamo che stia disegnando una bella traiettoria di uscita...
Poniamo che ci sia URGENTE bisogno di garantire a qualcuno una ENORME pensione in cambio di ENORMI favori....
Per dare una idea delle dimensioni della vicenda, potete verificare da soli (forse meglio qui) che la cifra in questione, del tutto casualmente, corrisponde quasi esattamente all'importo TOTALE dei bonds che a Marzo 2009 erano nelle mani di investitori russi.
Casualmente?
Mbuh...ecco...
L'intrigo è spesso, pazzesco, tutto da scoprire.
Ovviamente, tra i nostri giornali, almeno finora non se ne è accorto quasi nessuno.
Eccerto: cosa volete che sia una cosuccia come questa in confronto della prematura diperatita per altri lidi di KAKA.
O tempora o Mores..
UPDATE: ancora nessuna notizia.
Eppure NON è una bufala.
La cosa DEVE essere grossa.
Se ne trova traccia anche sul sito della Guardia di Finanza, qui.
Notate che nel titolo parlano di 96 MILIONI di euro.
Mentre nel testo si fa riferimento, correttamente, a 96 MILIARDI di euro.
Correttamente perchè, a parte i lanci di agenzia italici, potrete trovare un facile riscontro sul "Ticino on line", giornale svizzero...
UPDATE 2: Deb Attack! Attendiamo notizie dalla nostra inviata (virtuale) sul fronte di Chiasso. Abbiamo deciso di andare direttamente alla fonte e verificare direttamente.

http://crisis.blogosfere.it/2009/06/la-stangata-del-millennio.html

***

Seizure of US government bonds from two Japanese men in Italy raises questions

Seized US bonds are worth US$ 134.5 billion. The whole affair touches a number of economic and political issues. For some the resignation of Japan’s Interior minister might be related to it.

Milan (AsiaNews) – There have been new developments with regards to the story of US$ 134.5 billion in US government bonds seized by Italy’s financial police at Ponte Chiasso on the Italian-Swiss border, which AsiaNews reported four days ago. News about it initially made it to the front page of many Italian papers, but not of the international press. Since yesterday though, some reports have published by English-language news agencies. And some commentators are starting to link the story to reports in US press dating back to 30 March.

On that date the US Treasury Department announced that it had about US$ 134.5 billion left in its financial-rescue fund, the Troubled Asset Relief Program (TARP), whose purpose is to purchase assets and equity to buttress companies in trouble. The existence of such means that the Obama administration may not have to go to Congress for additional funds, something which is especially important since many lawmakers have vowed to oppose any requests for more money.

At the same time, Japan’s Kyodo news agency has reported that the resignation of Japan’s Interior Minister Kunio Hatoyama might also be related to the Ponte Chiasso affair. Officially the minister quit as a result of a row over who should head the state-owned Japan Post, but some sources have suggested that such a scenario is not very plausible since Mr Hatoyama was Prime Minister Taro Aso’s main ally in his rise to the prime minister’s office, and is especially unconvincing since the ruling coalition government has to face elections in just two weeks time. Indeed there are many reasons to connect the Ponte Chiasso incident to the minister’s resignation.

First of all, the men carrying the bonds had a Japanese passport. Secondly, they were not arrested. Under Italian law anyone in possession of counterfeit cash or bonds worth more than a few tens of thousands of euros must be arrested. By comparison the value of the seized counterfeit bonds is equal to 1 per cent of the US Gross Domestic Product (GDP). Thirdly, how the seizure took place is worthy of a Monty Python movie—two well-dressed Japanese men carrying a briefcase travelling in a local train usually used by Italian manual labourers who commute to Switzerland for work had as much chance to go unobserved as two European businessmen travelling in the Congo.

For AsiaNews the incident raises several questions. For example, why did Italy’s press, of every stripe, first give the matter great visibility, only to drop it as quickly? Also, if we are to assume that the bonds are real, why were they in Italy on their way to Switzerland? If these were the unused TARP funds why would they be in US Federal Reserve denomination? Would it not have been better to wait to see how they would be used before the bonds were issued? If they are authentic and owned by a foreign state, why were they not transported in a diplomatic bag, which cannot be inspected at customs? And what will the Italian government do insofar as the issue represents an offence under Italian law? Will it impose a fine of 38 billion euros, and run the risk of a row with an ally, or return the money without any penalty to the rightful owner and show the world that Italy is some kind of banana republic, a semi-colonial protectorate that violates its own laws and constitution?

Whatever the case may be, for Italy’s Prime Minister Silvio Berlusconi it is a heavy burden to bear, given the legal and criminal consequences he might face.

The only people who come out of it well are Italy’s tax cops, reason for them to show off their success on their website.

ASIA – ITALY Seizure of US government bonds from two Japanese men in Italy raises questions - Asia News

***

"Sembrerebbe che quei titoli fossero del governo della Corea del Nord, cioè in pratica del "caro" presidente".
 

gipa69

collegio dei patafisici
Hai ragione, ho incollato una cosa che avevo senza rileggere. Sorry :)

non volevo aver ragione..:) l'ho rimarcato solo per dire che da allora ben poco si è mosso per sapere l'autenticità e la provenienza di tali "manufatti" e visto l'importo mi sembra che una certa importanza dovrebbero avere.
 

gipa69

collegio dei patafisici
I big dei vari settori mostrano comunque recuperi sostenuti al contrario delle aziende più piccole che mostranoandamenti molto più difficoltosi.

JP Morgan sopra le stime e nokia pure anche se in calo rispetto ad un anno fa.
 

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