f4f ha scritto:
I dati macroeconomici di martedì 4 marzo:
11.00 EUR PIL (2a stima) T4;
11.00 EUR Indice prezzi alla produzione Gen;
15.00 USA Discorso Ben Bernanke (Fed).
In agenda anche gli ordinativi all'industria di gennaio che dovrebbero mostrare una flessione del 2,1%, in netto calo rispetto al dato dell'ultimo mese del 2007, che aveva consegnato un progresso del 2,3%. Per l'indice ISM non manifatturiero di febbraio invece si stima un recupero a 48 punti dai 41,9 dell'ultima lettura. Sempre mercoledì sarà diffuso inoltre il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia statunitense.
Giovedì i riflettori si accenderanno nuovamente sul mercato del lavoro, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dopo il balzo in avanti della precedente ottava, dovrebbero mostrare nell'ultima settimana un calo a 352mila unità dalle 373mila di giovedì scorso. In calendario anche l'indice relativo alle vendite di case in corso di gennaio, che in riferimento al mese precedente aveva fatto registrare una flessione dell'1,5%.
Particolarmente importante sarà l'ultima seduta della settimana che prevede un solo appuntamento in agenda, ma si tratta del report sull'occupazione che, come è noto, ha un grande impatto sull'andamento dei listini azionari. Per il mese di febbraio gli analisti stimano un tasso di disoccupazione in crescita al 5% dal 4,9% di gennaio, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo dovrebbe essere pari a 35mila unità, in recupero rispetto all'indicazione di gennaio, quando erano stati persi invece 17mila posti di lavoro.
Per quanto riguarda gli altri eventi da segnalare sull'opposta sponda dell'Atlantico, ricordiamo che oggi è in programma un intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke, che affronterà il tema dei pignoramenti. A prendere la parola domani sarà invece Sandra Pianalto, presidente della Fed di Cleveland.
Sempre domani in serata sarà presentato il Beige Book, il tradizionale rapporto periodico della Banca Centrale americana, che fornirà ulteriori informazioni sullo stato d salute dell'economia a stelle e strisce. Indicazioni che saranno seguire con particolare interesse, in vista anche del meeting della Fed in programma per il prossimo 18 marzo, quando sarà comunicata la decisione sui tassi di interesse.