giomf ha scritto:
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Ma Tokio è ancora chiusa... ?
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yes
Hang Seng -0.02%
China Csi 300 -1.28%
Shanghai -0.47%
Shenzhen X -0.97%
Taiwan Taiex -0.01%
Kospi +0.22%
Anche oggi, con la borsa giapponese chiusa, con il petrolio che ha superato ieri i 120$ e con il dollaro che perde colpi non ci sono news dal mercato di particolare rilevanza da commentare, quindi riprendo volentieri il tema di ieri ossia l´Asia che si prepara ad affrontare il futuro cercando di creare uno scudo economico/finanziario comune.
Nella giornata di domenica alla riunione dei ministri delle finanze asiatici a Madrid, Giappone, Cina e Corea del Sud hanno valutato la possibilità di creare a breve un fondo di 80 miliardi di dollari di riserve valutarie asiatiche pronto per essere impiegato nel caso di attacco esterno a una delle divise asiatiche.
Questa mattina il presidente cinese Hu Jintao è partito da Pechino per una difficile visita di cinque giorni in Giappone dove oltre ad avere colloqui col primo ministro Yasuo Fukuda, sarà ricevuto dall'imperatore Akihito. In seguito e precisamente nella giornata di giovedì il leader cinese parlerà agli studenti dell'Università Waseda di Tokyo, rispondendo anche a domande su Tibet e diritti umani.
Il Dalai Lama, leader tibetano in esilio, è molto popolare in Giappone, ma sulle relazioni tra i due paesi già consolidate sul piano economico ma difficili su quello politico, più che la situazione tibetana, incombe lo storico problema dei diritti di sfruttamento delle risorse naturali del mar del Giappone.
Se verranno superati i problemi storici, e non nutro dubbi in tal senso, in Asia dopo Giappone e Cina anche gli altri paesi si coalizzeranno per affrontare un difficile futuro costellato di catastrofi naturali, carestie e fondi hedge pronti a speculare sulla carenza vera o presunta di materie prime o in alternativa ad affossare le divise nazionali.
E´ di questa mattina la notizia, data dal il ministro degli esteri Nyan Win, che stima a circa 15.000 il numero dei morti per le conseguenze del passaggio del ciclone Nargis in Birmania, inclusi i 10.000 nella sola città di Bogalay.
Gli speculatori in commodities stanno già pregustando lauti guadagni. Ma i predatori devono stare attenti. Potrebbero senza accorgersene diventare preda.
Roberto Malnati