Bund TBond e la spremitura delle olive degli shortEuro VM77

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QuickS ha scritto:
si interessante :)
facci sapere
http://www.borsaitaliana.it/bitApp/quotes.bit?page=2&grp=btp&target=DisplayMOT1Lev

Allora i volumi di ieri che Londra era chiusa: ho guardato sul MOT, per i BTP e CCT ieri non ci sono state differenze di rilievo sui volumi.
Invece sul mercato all'ingrosso MTS, le differenze sono ENORMI.

http://www.mtsdata.com/content/data/public/mts/bulletin/
Volume totale di ieri 5/5 = 1076.5
Volume totale del 2/5 = 2757.0
Volume totale del 30/4 = 3566.5
Volume totale del 29/4 = 5031.0
Volume totale del 28/4 = 3748.0

Praticamente quando vediamo che i CCT scendono sotto i 100, o quando lo spread BTP-BUND si allarga, e non sappiamo perchè, per saperlo bisogna telefonare ai ragazzi a Londra :rolleyes:
 
non capisco perchè vi stupite tanto che i volumi sono bassi con Londra chiusa. Il 70/80 per cento dei desk di tutte le banche sono a Londra.
Londra è la capitale finanziaria da sempre. Anche le banche italiane hanno i desk operativi a Londra.
Non cè nulla di particolare.
:ciao:
 
masgui ha scritto:
non capisco perchè vi stupite tanto che i volumi sono bassi con Londra chiusa. Il 70/80 per cento dei desk di tutte le banche sono a Londra.
Londra è la capitale finanziaria da sempre. Anche le banche italiane hanno i desk operativi a Londra.
Non cè nulla di particolare.
:ciao:

:D
 
masgui ha scritto:
non capisco perchè vi stupite tanto che i volumi sono bassi con Londra chiusa. Il 70/80 per cento dei desk di tutte le banche sono a Londra.
Londra è la capitale finanziaria da sempre. Anche le banche italiane hanno i desk operativi a Londra.
Non cè nulla di particolare.
:ciao:

io pensavo che i maggiori Desk fossero situati a Bari vecchia per quello che mi sono stupito :D :D

06/05/2008 11:27 - Petrolio: Indonesia valuta uscita da Opec

Il presidente dell’Indonesia, Susilo Bambang Yudhoyono, ha dichiarato che il Paese potrebbe decidere di uscire dall’Opec. “Stiamo valutando se restare nell’Opec o uscire. Noi siamo attualmente importatori di petrolio e la nostra produzione è scesa sotto il milione di barili. I nostri interessi sono quindi divergenti rispetto a quelli dell’Opec. In quanto importatori, vogliamo prezzi più bassi del petrolio: i maggiori costi mettono sotto pressione il nostro budget. I Paesi esportatori vogliono, logicamente, prezzi più alti in quanto il petrolio resta la maggiore fonte di ricavi” ha spiegato il presidente. L’Indonesia è entrata a fare parte dell’Opec nel 1962. Il calo della produzione di petrolio del Paese è imputabile ai pochi investimenti realizzati nel settore
 
masgui ha scritto:
non capisco perchè vi stupite tanto che i volumi sono bassi con Londra chiusa. Il 70/80 per cento dei desk di tutte le banche sono a Londra.
Londra è la capitale finanziaria da sempre. Anche le banche italiane hanno i desk operativi a Londra.
Non cè nulla di particolare.
:ciao:


si, e lo sapevamo già, in teoria, ma non l'avevo mai toccato con mano, la prova pratica non l'avevo mai fatta, ora l'ho potuto vedere e ho potuto vedere di quanto
 
in effetti anche io pensavo che i desk erano qui vicino nella banca dove ci lavora il Gianni, il marito di quella che ha la pizzeria.
Vabè pazienza, mi sbagliavo, ma perlomeno ora ho idea dei volumi trattati da Londra :P
 
Petrolio: per Goldman Sachs tra 6-24 mesi il prezzo salirà a quota 200 dollari

Finanzaonline.com - 6.5.08/14:30

Corre il prezzo del petrolio su record prima solo immaginati. In un contesto estremamente volatile come l'attuale, in cui la speculazione gioca un ruolo chiave, gli analisti di Goldman Sachs guardano avanti e puntano un gettone su quota 200 dollari per il greggio. "Pensiamo che l'attuale crisi dell'energia proseguirà, dal momento che la mancanza di una crescita adeguata alla richiesta di forniture sta diventando sempre più una realtà con il risultato di un razionamento della domanda necessaria in particolare negli Stati Uniti", spiega il broker nel report uscito oggi e che questa testata ha avuto modo di visionare. Così da qui a mettere alla scommessa che il greggio raggiunga il record dei record a quota 200 dollari a barile il passo è breve. "La possibilità che un barile di petrolio possa arrivare a costare tra i 150 e i 200 dollari sembra incrementarsi sempre di più nei prossimi 6-24 mesi", sostiene nella nota Henry Tarr del team della Goldman Sachs.

E' L'ORA DELLO SHORTONE FINALE :D QUELLI DELLA GOLDMAN CI PIGLIANO QUANTO CI PIGLIO IO SULL'EURAMAIALA....ESSI SONO UNA SENTENZA :lol: :lol:
 

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