A fine 2010 il nozionale lordo, cioè il valore di tutti i Cds in circolazione, dichiarato dalla Depository trust and clearing corporation (Dtcc),
era arrivato a 25 mila miliardi e mezzo di dollari. E le posizioni nette erano salite fino a 2.300 miliardi (è la cifra che dovrebbe pagare chi ha venduto questi derivati nel caso di fallimento di tutto il sistema).
Assicurazioni pericoloseETicaNews
Infine, va chiarito che
a vendere questi strumenti finanziari sono per lo più grandi banche d’affari e d’investimento. Tra queste, le più importanti sono giganti del credito come Bank of America Merrill Lynch, Jp Morgan Chase, Barclays, Bnp Paribas, Citigroup, Commerzbank, Credit Suisse First Boston. E ancora: Deutsche Bank, Goldman Sachs, Hsbc, Morgan Stanley. Insomma, tutte le grandi sono della partita. E sono pure state indagate non molti mesi fa dalla Commissione Ue per le loro operazioni. E poi ci sono anche Societè Generale, Royal Bank of Scotland, Ubs, Wells Fargo Bank/Wachovia, Credit Agricole.
e il mark-to-market dei CDS, lo mette il bilancio la goldman merryll morgna , o anche la deutche ?
perchè a svalutare le banche europee son buoni tutti
e a rompere sulle banche dei PIGS son bravini i tedeschi