per i più pigri ..nè estrapolo un pezzo
A modo loro, anche i mercati (che sono composti da uomini e non sono entità astratte) sentono il Natale. Non parlo del rally stagionale, che è finora cosa ben mediocre, pensando a tutto quello che è stato fatto a sostegno: l’Italia finisce il 2011 con lo spread in area 500 e con la borsa in area 15000, a metà del range degli ultimi mesi 13-17000, sotto del 35% rispetto ai massimi ciclici del 2010-2011 e sotto del 70% rispetto ai massimi del 2000. Not so good: ma almeno alcune cose sono chiare. Essendo lievemente irritati per le manipolazioni e gli stress cui sono stati sottoposti negli ultimi anni, il regalo i mercati lo consegnano sotto forma diversa, un po’ come quando per gioco nascondiamo un bel regalo piccolo in una sequenza di scatole molto piu’ grosse, per confondere le idee. Scartate le scatole, ed evitato accuratamente il gioco-trappola-autocompiacimento delle previsioni (di cui ha scritto benissimo Alessandro Fugnoli nella sua ultima lettera,
Duemiladodici, assolutamente da leggere e condivisibile sotto molti aspetti), il regalo dei mercati è un messaggio chiaro, che va decriptato attraverso i modelli, esplicitato con numeri ma soprattutto utilizzato con disciplina.
Il messaggio è: siamo in pausa, stiamo riflettendo su dove andare. Questa situazione di incertezza ha un suo perché metodologico ed è perfettamente rappresentata dalla posizione ciclica, con il trend di lungo ancora negativo ma i due trend ciclici di medio e breve positivi.
Posizione ciclica a fine Dicembre 2011 - Il ciclo di breve e quello di medio sono positivi, quello di lungo è ancora saldamente al ribasso
La stanza della pausa ha due porte: una porta in territori rasserenanti, quindi se i mercati passeranno da là vuol dire che l’enorme lavoro di governi e banche centrali ha avuto effetto. L’altra porta verso una zona buia e scivolosa. Se i mercati passeranno da là, meglio non seguirli, a prescindere dalle motivazioni.
S&P500 weekly
S&P500 monthly
MIB weekly
MIB monthly
Il grafico che segue evidenzia la terra di nessuno dove si trova il mercato-guida (tra l’altro, uno dei piu’ forti) a fine 2011.
Sopra la resistenza 1304-1320 scatta un segnale positivo non da poco, che proietta a 1370, massimo precedente e resistenza enorme. Sotto 1202 scatta un allarme giallo già importante; sotto 1160 scatta un allarme rosso di grande pericolo. In mezzo, dove siamo ora, c’è solo noise, rumore di fondo.